Contemporary Locus 13 – Norma Jeane. Blow Up
Togliere dall’oblio, perturbare, portare a nuovi inizi, senza rivoluzioni o declamazioni, significa spostare riflessioni, spazi e poetiche con slittamenti minimi. Attivare sguardi in grado di riaccendere il potere della latenza e restituire ciò che nel tempo è diventato invisibile agli occhi della mente. Questa è la pratica che Contemporary Locus, al suo tredicesimo progetto, conduce ai limiti invitando l’artista Norma Jeane a lavorare in una superstite cabina dei taxi.
Comunicato stampa
Togliere dall’oblio, perturbare, portare a nuovi inizi, senza rivoluzioni o declamazioni, significa spostare riflessioni, spazi e poetiche con slittamenti minimi. Attivare sguardi in grado di riaccendere il potere della latenza e restituire ciò che nel tempo è diventato invisibile agli occhi della mente. Questa è la pratica che Contemporary Locus, al suo tredicesimo progetto, conduce ai limiti invitando l’artista Norma Jeane a lavorare in una superstite cabina dei taxi.
Piccola stazione a telefono fisso di 1 x 1 x 3 metri, in vetro e ferro arrugginito, già luogo di raccolta delle carrozze a cavallo, davanti al teatro Donizetti e nel cuore del Centro Piacentiniano di Bergamo, l’ex cabina dei taxi, dimenticata da molti anni, svela tutta la sua fragilità: il tempo ne ha usurato i materiali, la mobilità telefonica ne ha vanificato la funzione e, a domanda, nessuno sembra vedere o ricordare la sua presenza reale. Ciò che resta della sua storia è un numero fisso senza telefono per la risposta e un’affezione simbolica del Consorzio dei taxisti della Città.
Norma Jeaneè un’artista abituata a creare sguardi obliqui e condizioni laterali in grado di fermare il corso progressivo e lineare degli avvenimenti per determinare attimi di disorientamento fisico e mentale, disconnessioni temporali, riflessioni o perturbazioni inaspettate che provocano o interrompono le nostre consuetudini. Da sempre sotto pseudonimo, quello di Norma Jeane appunto, l’opera di questa artista (1962, vive e lavora in Italia e negli Stati Uniti, attiva sui palcoscenici internazionali) si caratterizza infatti per una poetica perturbante nella quale il visitatore è coinvolto come esterno – cioè posto nella condizione di osservare ma non di agire - o, al contrario, come interno – autore consapevole e partecipe della perturbazione che l’artista propone.
Programma dell'opening
h 20.45 – Auditorium piazza Libertà, Bergamo
Introduzione dell’artista Norma Jeane e proiezione film Taxi driver (USA, 1976) (lingua originale con sottotitoli in italiano)
In collaborazione con Lab 80 film
h 23.15 – Ex Cabina dei Taxi, Sentierone, Bergamo
Azione dell’opera Blow up di Norma Jeane
h 23.30 – Portici del Sentierone, Bergamo
Taxi Drink