Contro l’infelicità
Presentazione a Milano di “Contro l’infelicità. L’Internazionale Situazionista e la sua attualità”.
Comunicato stampa
Insieme al curatore, Stefano Taccone, ne discuteranno Maurizio Guerri, docente di Filosofia Contemporanea e Storia della Comunicazione Sociale presso l’Accademia di Brera Nicolas Martino, redattore di “alfabeta2”.
L'Internazionale Situazionista costituisce sicuramente uno dei più rilevanti e significativi quanto complessi e controversi capitoli della vicenda delle avanguardie. La sua parabola colpisce per il desiderio di radicalità e coerenza assolute, per l'incrollabile determinazione dei suoi protagonisti nel procedere convinti di rappresentare il "grado più alto della coscienza rivoluzionaria internazionale", per il rifiuto di ogni mediazione o adattamento e la tendenza a infrangere qualunque separazione, a cominciare da quella tra arte e vita. Concetti quali "costruzione di situazioni", "deriva", "détournement", "psicogeografia", "urbanismo unitario", e la centralità di tematiche come il superamento dell'arte, la critica della società dello spettacolo e la reinvenzione della rivoluzione testimoniano il fascino e la ricchezza delle riflessioni e delle intuizioni di quel movimento, otre a costituire le fondamenta di una fortuna sopravvissuta ben oltre la sua fine ufficiale.
Da gennaio a maggio del 2013 il BAD Museum di Casandrino (Napoli) ha realizzato il progetto Far retrocedere dappertutto l'infelicità, curato da Stefano Taccone. Costituito da una mostra documentaria e da un ciclo di conferenze, ha coinvolto alcuni tra i maggiori studiosi del movimento situazionista a livello internazionale. I loro interventi, ora raccolti in un volume edito da Ombre Corte (Verona, 2014), ne restituiscono non solo la vivacità e la pluralità dei metodi e delle interpretazioni, ma anche la straordinaria attualità, sia sul piano della teoria dell'arte che su quello dell'analisi politica.
Gli autori: Pino Bertelli, Enea Bianchi, Martina Corgnati, Sergio Ghirardi, Anselm Jappe, Gianfranco Marelli, Enrico Mascelloni, Pasquale Stanziale
il curatore: Stefano Taccone (Napoli 1981) è docente di Storia dell'arte contemporanea presso la RUFA - Rome University of Fine Arts e dottorando in Metodi e metodologie della ricerca archeologica, storico-artistica presso l’Università di Salerno. Ha pubblicato le monografie Hans Haacke. Il contesto politico come materiale (Plectica, Salerno, 2010); La contestazione dell'arte (Phoebus, Casalnuovo di Napoli, 2013). Collabora con la rivista “Segno”.