Conversazione con Michele De Lucchi
Ha disegnato lampade ed elementi d’arredo per i più noti marchi italiani ed europei, ha sviluppato progetti sperimentali per aziende internazionali e realizzato importanti architetture in Italia e all’estero: è l’architetto Michele De Lucchi che incontra il pubblico del MAXXI.
Comunicato stampa
Roma 6 febbraio 2013. Ha disegnato lampade ed elementi d'arredo per i più noti marchi italiani ed europei, ha sviluppato progetti sperimentali per aziende internazionali e realizzato importanti architetture in Italia e all’estero: è l’architetto Michele De Lucchi che martedì 12 febbraio alle ore 17.00 incontra il pubblico del MAXXI.
Introdotto da Margherita Guccione Direttore MAXXI Architettura, questo appuntamento si inserisce nella pratica del MAXXI di avvicinare i protagonisti dell’arte, dell’architettura e del design contemporaneo al pubblico con un racconto “in diretta” del proprio percorso.
L’incontro che si svolge in concomitanza con la mostra Colonne portanti alla Fondazione VOLUME! (fino al 15 marzo 2013), prevede una conversazione con Domitilla Dardi curatore Design MAXXI Architettura, e Emilia Giorgi curatore della mostra alla Fondazione VOLUME!. Con Michele De Lucchi saranno approfonditi i temi, la ricerca e le molteplici connessioni, tra architettura e design, che caratterizzano i processi e la sperimentazione del suo lavoro.
Michele De Lucchi è nato nel 1951 a Ferrara e si è laureato in architettura a Firenze. Negli anni dell'architettura radicale e sperimentale è stato tra i protagonisti di movimenti come Cavart, Alchimia e Memphis. Ha disegnato lampade ed elementi d'arredo per le più conosciute aziende italiane ed europee. E' stato responsabile del Design Olivetti dal 1988 al 2002, ha sviluppato progetti sperimentali per Compaq Computers, Philips, Siemens, Vitra e ha elaborato varie teorie personali sull'evoluzione dell’ufficio. Ha progettato e ristrutturato edifici in Giappone per NTT, in Germania per Deutsche Bank, in Svizzera per Novartis e in Italia per Enel, Olivetti, Piaggio, Poste Italiane, Telecom Italia. Dal 1999 è stato incaricato della riqualificazione di alcune Centrali elettriche di Enel. Per Deutsche Bank, Deutsche Bundesbahn, Enel, Poste Italiane, Telecom Italia, Hera, Intesa Sanpaolo e altri Istituti italiani ed esteri ha collaborato all’evoluzione dell’immagine introducendo innovazione tecnica ed estetica negli ambienti di lavoro. Ha curato molti allestimenti di mostre d'arte e design e progettato edifici per musei come la Triennale di Milano, il Palazzo delle Esposizioni di Roma, il Neues Museum di Berlino, la Fondazione Cini a Venezia e la Gallerie d’Italia - Piazza Scala a Milano. Negli ultimi anni ha sviluppato numerosi progetti di architettura per committenze private e pubbliche in Georgia, come il Ministero degli Affari Interni e il Ponte della Pace a Tbilisi, inaugurati di recente. Il lavoro professionale è stato sempre accompagnato dalla ricerca personale sui temi del progetto, della tecnologia e dell'artigianato. Nel 1990 ha creato Produzione Privata, una piccola impresa nel cui ambito Michele De Lucchi disegna prodotti che vengono realizzati impiegando tecniche e mestieri artigianali. Dal 2004 scolpisce “casette” in legno con la motosega per cercare l’essenzialità della forma architettonica.