Coordinate

Gli spazi di Assab One ospitano Coordinate, un progetto di Matteo Lanfranchi e Marco Palmieri, una riflessione sulle relazioni interpersonali a partire dalla posizione degli individui nello spazio.

Comunicato stampa

Gli spazi di Assab One ospitano Coordinate, un progetto di Matteo Lanfranchi e Marco Palmieri, una riflessione sulle relazioni interpersonali a partire dalla posizione degli individui nello spazio. Si tratta di un evento partecipativo: il pubblico prende parte all’azione e sperimenta in prima persona le emozioni messe in moto da sottili dinamiche spaziali, che mettono in luce complesse dinamiche relazionali.

L'idea della collaborazione fra Matteo Lanfranchi e Marco Palmieri nasce dal comune interesse per i temi dello spazio e delle relazioni umane. Sono due artisti che vengono da mondi differenti e che collaborano dopo essersi “scelti” artisticamente, aver deciso di mettersi in gioco e costruire un progetto pensato insieme, ciascuno secondo il proprio campo d’azione, spaziale-visivo per Palmieri e attoriale-performativo per Lanfranchi.

Il pubblico è coinvolto in una performance attiva in cui viene invitato ad occupare una precisa posizione nello spazio, segnalata attraverso coordinate di riferimento. La disposizione delle persone crea un sistema di relazioni su più livelli, che vengono attivati mediante spostamenti di singoli elementi e l'innesco di interazioni. Si genera così un graduale mutamento e il riconoscimento del tessuto relazionale.

È un lavoro sullo spazio: su come posizione e relazione tra gli elementi influiscano nella definizione delle potenziali azioni e percezioni. La disposizione spaziale manifesta in maniera implicita le connessioni tra le diverse parti: conflitto, dipendenza, dominio, esclusione, affinità, complicità, etc. È anche un lavoro sulle mutazioni, su come in un sistema chiuso la variazione di una sola componente alla volta evidenzia il tessuto e la natura della relazione, esplicitando così in ogni singola variazione un nuovo significato.

Come scrive Elena Quarestani , fondatrice di Assab One: “Mi pare che soprattutto la grande sala dove i nostri hanno scelto di ambientare l’azione sia a sua volta un attivatore di relazioni (per quanto riguarda la mia persona ne sono sicura) ma anche di pensieri, modi di stare, modi di muoversi, progetti, fantasie”.

La perfomance è accompagnata dalle musiche create per l’evento da Roberto Rettura, sound designer di Effetto Larsen e fondatore de Lo Studio Spaziale di Bologna.

In mostra, per tutta la settimana successiva, è visibile presso Assab One la serie completa del lavoro “Sette Sedie” di Marco Palmieri, a completamento della riflessione sullo spazio a cui si ispira la performance.

Matteo Lanfranchi:
Nato a Milano nel 1976, attore diplomato alla Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi”. Lavora come attore con diversi registi, vincendo premi e raccogliendo esperienze che lo portano nel 2007 a fondare Effetto Larsen, compagnia di ricerca sui linguaggi performativi. Dal 2013 sviluppa progetti site-specific a livello internazionale. Considera il teatro uno strumento, e da sempre pone al centro della sua ricerca le relazioni umane.

Marco Palmieri:
Nasce a Napoli nel 1969, architetto di formazione, vive e lavora a Milano. Dopo aver completato i suoi studi all’estero e dopo alcune significative esperienze lavorative a Parigi e Dublino, torna in Italia dove lavora a stretto contatto con Ettore Sottsass. Nel 2008 presenta per la prima volta al pubblico le sue opere presso la Galleria Antonia Jannone di Milano. La sua ricerca si esprime intorno al concetto di spazio in tutti i suoi aspetti.
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COORDINATE
performance partecipativa

Progetto:
Matteo Lanfranchi + Marco Palmieri

mercoledì 11 maggio 2016, ore 19

ASSAB ONE
via Assab 1, Milano
(MM2 Cimiano)
www.assab-one.org

Partecipazione a ingresso libero, con prenotazione:
[email protected]
www.effettolarsen.it

Si ringrazia Campo Teatrale
www.campoteatrale.it

Per le opere in mostra di Marco Palmieri
si ringrazia la Galleria Antonia Jannone, Milano
www.marcopalmieri-artworks.com