Corciano Festival 2013
I settori in cui si articola il Festival sono: le arti visive, il teatro, il Concorso Internazionale di Composizione Originale per Banda e i concerti ad esso collegati, gli incontri culturali, le rievocazioni in costume della storia medievale di Corciano.
Comunicato stampa
Nato nel 1965 per promuovere turisticamente il centro medievale di Corciano, il Festival ha sempre prodotto iniziative artistiche e culturali di alto livello, cercando sempre di adeguarle al contesto storico in cui venivano realizzate, l’intatto tessuto medievale del centro storico di Corciano.
I settori in cui si articola il Festival sono: le arti visive, il teatro, il Concorso Internazionale di Composizione Originale per Banda e i concerti ad esso collegati, gli incontri culturali, le rievocazioni in costume della storia medievale di Corciano.
SETTORE ARTI VISIVE
Mostra
“CON ORO ET ALTRI COLORI BUONI”. PERUGINO A CORCIANO: 1513-2013. I 500 ANNI DELLA PALA DELL’ASSUNTA.
Organizzata dal Comune di Corciano, dalla Soprintendenza BSAE dell'Umbria dalla Parrocchia di Santa Maria dell’Assunta e dalla Pro Loco Corcianese in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, la Fondazione per l’Istruzione Agraria di Perugia, la Diocesi di Perugia-Città della Pieve, il Museo Capitolare di Perugia, il Nobile Collegio del Cambio, la Soprintendenza per i beni archivistici dell'Umbria, L'Archivio di Stato di Perugia, a cura di Tiziana Biganti e Alessandra Tiroli, l’esposizione celebra i 500 anni della Pala d’altare dell’Assunta del grande Maestro Pietro Vannucci detto il “Perugino”, sita nella chiesa di Santa Maria dell’Assunta in Corciano.
Al fine di rendere quanto più possibile completa la visione ai visitatori è stato progettato un doppio itinerario: il primo nella chiesa parrocchiale di Santa Maria dell’Assunta e il secondo nella chiesa-Museo di San Francesco.
Nella Chiesa, luogo dove da 500 anni è custodita la Pala che ha in qualche modo contribuito a scrivere la storia dell'edificio stesso, è prevista un'installazione virtuale che ripropone l'effigie antica del dipinto prima che gli interventi storici successivi ne modificassero la struttura portante, adattandola alle mode e ai nuovi dettami liturgici post-conciliari. L'ipotesi ricostruttiva della configurazione della parete lignea cinquecentesca viene riprodotta grazie a tecniche avanzate di proiezione digitale.
Per offrire una proposta quanto più esaustiva, considerando che il luogo di culto non permette ulteriori allestimenti, la mostra prosegue negli spazi della chiesa-Museo di San Francesco dove viene illustrata l'idea peruginesca delle macchine d'altare, proponendo ricostruzioni e interpretazioni alla luce dell'acquisizione di nuovi dati ed elementi. Un secondo aspetto qui affrontato riguarda il restauro. Partendo dall'ultimo, che ha interessato il dipinto corcianese nel 2003/04, si ripercorre la storia degli interventi fino a giungere a quello storico condotto nel 1838 da Giuseppe Carattoli, restauratore e insigne copista del Perugino. Un fondamentale apparato documentario fa da corollario alla parte artistica.
Mostra
“MALIZIE SUL PERUGINO. Artisti oggi, 500 anni dopo la Pala di Corciano”
Curata da Antonio Carlo Ponti e Massimo Duranti con la collaborazione di Francesca Duranti e Andrea Baffoni.
La mostra si allestirà in differenti spazi nel centro storico di Corciano (Centro Monumentale di Sant’Antonio Abate, Antico Mulino, Torrione di Porta Santa Maria, recentemente restaurato, Antiquarium, Teatro della Filarmonica) e spazi all’aperto e avrà per soggetto ispiratore la Pala dell’Assunta del Perugino a cui è dedicata la mostra principale. E’ una edizione “speciale” del Premio Corciano di Pittura e scultura che avrà due sezioni ambedue ad invito. La prima è costituita da un elenco, ancora da definire, di artisti affermati che parteciperanno con loro opere (tele, sculture, fotografie, installazioni) che dovranno avere un richiamo immaginario e libero al Perugino, al suo stile e alla Pala di Corciano. Tra gli invitati, quelli che già hanno assicurato la loro partecipazione sono: Giuseppe Gallo, Bruno Ceccobelli, Giuliano Giuman, Mario Consiglio, Stefano Di Stasio, Sauro Cardinali, Carlo Carnevali (tra pochi giorni l’elenco sarà completo).
L’altra sezione, con lo stesso tema, è dedicata ai giovani artisti under 35 anni i quali parteciperanno al premio. I premi in palio sono tre: il 1° di euro 1.000, il 2° di euro 750 e il 3° di euro 500. Sono premi acquisto che verranno assegnati da una giuria composta da critici d’arte.
I giovani invitati, pittori, scultori, fotografi, installatori, saranno una decina e tutti di buon livello artistico.
La mostra sarà ad ingresso libero e gratuito, durerà dal 3 al 18 agosto 2013 e sarà accompagnata da un catalogo a colori che conterrà i profili artistici dei partecipanti (sia quelli fuori concorso che i giovani in concorso) e la riproduzione di un’opera per artista.
INCONTRI
Verranno riproposti anche quest’anno i “Salotti” de l’Umbria del Cuore.
La formula di invitare a Corciano personaggi di fama nazionale ed internazionale, non umbri di nascita, ma che hanno creato con l’Umbria un legame forte, nato dall’amore per questa, per l’accogliente atmosfera che in essa si respira, per la tranquillità e la pace della sua natura, dei suoi piccoli centri così ben conservati e pieni di storia, di arte, di tradizioni secolari è risultata molto interessante e ha ottenuto apprezzamenti a tutti i livelli ed ha visto, di anno in anno, aumentare il pubblico che assiste interessato a questi incontri informali, ma pieni di stimoli e di curiosità.
Dopo otto edizioni, l’iniziativa non sembra invecchiare e sarà, quindi, riproposta, per la non volta, anche nel 2013. La “felice immigrazione” di artisti, scrittori, giornalisti, scienziati, filosofi, che hanno scelto l’Umbria per viverci stabilmente o per venirci a ritemprare lo spirito tra un periodo di lavoro e un altro, non si ferma e ogni anno si accese il numero di coloro che scelgono di venire nel “cuore verde d’Italia”. Ciò consente di seguitare in questa ricerca che Corciano ha intrapreso e di continuare a dare un riconoscimento simbolico a queste personalità che ha il doppio significato di rendere loro omaggio per l’attività meritoria che svolgono, e perché si sentano, dopo questo ufficiale riconoscimento, ambasciatori dell’Umbria nel Mondo.
Negli anni le personalità premiate sono state molte: Renzo Arbore, Gae Aulenti, Luca Ronconi, Folco Quilici, Adriana Asti, Jacopo Fo, Maddalena Crippa, Lindsey Kemp, Peter Stein, Giuseppe Gallo, Gerardo Greco, Angese, solo per citarne alcuni.
Anche quest’anno le personalità invitate non saranno più di 5 o 6 per poter creare, per ogni incontro, un evento e non fermarsi alla semplice, se pur interessante, intervista. Si conferma la formula per la quale ogni evento sarà introdotto dai curatori e la conversazione verrà condotta da uno o più intervistatori, in grado di rendere vivace e stimolante la conversazione.
Verrà realizzato, come per gli anni passati, un opuscolo con le biografie e immagini fotografiche dei personaggi. I luoghi saranno decisi, nell’ambito di quelli già utilizzati, in relazione alle presenza di pubblico prevedibile e per l’allestimento si conferma quello degli scorsi anni.
Le personalità che verranno invitate quest’anno non sono ancora del tutto definite, ma grande è il numero di coloro che rientrano nelle caratteristiche richieste dalla formula e, quindi, l’individuazione di 5 o 6 sei soggetti è compito relativamente facile e dipenderà solamente dalla loro disponibilità e dalla scelta che faranno gli organizzatori del progetto.
SETTORE MUSICA
Quest’anno verrà bandito il 29° Concorso Internazionale di Composizione Originale per Banda.
Per settore musica in generale invece sono già previsti dei concerti: domenica 4 agosto, Area ex Colonia, Balletti da opere verdiane: si tratta di un concerto dedicato a G. Verdi nel 200° anniversario dalla nascita, che proporrà le musiche e le coreografie da alcune sue opere ( zingarelle e matadores, il brindisi dalla Traviata, il finale dell’atto II dell’Aida, le 4 stagioni dai Vespri Siciliani, sinfonia del Nabucco, i ballabili del Trovatore).
Il corpo di ballo proverrà da scuole di danza di Perugia e la musica verrà eseguita dalla Corciano Festival Orchestra (orchestra di fiati) diretta da Andrea Franceschelli. E prevede: giovedì 8 Mediterraneo, Ensemble Micrologus con Daniele Sepe e la Corciano Festival Orchestra; domenica 10, Gabriele Mirabassi clarinettista Jazz e la Corciano Festival Orchestra; domenica 18, Concerto di Chiusura del Festival, Corciano Festival Orchestra. In programma, tra l’altro, alcuni brani provenienti dall’archivio del Concorso di Corciano.
In date da definire si terranno tre concerti di organo (uno con il coro di Corciano, uno con un gruppo di ottoni, uno per organo solo) per celebrare i 150 anni dell’organo Morettini che si trova nella chiesa di Santa Maria Assunta di Corciano.
SETTORE POESIA
E’ previsto uno spettacolo dal titolo Logos in cui verranno interpretate da un attore poesie dei secc. XVI e XVII, sempre per mantenerci in linea con l’omaggio al Perugino e alla Pala di Corciano.
Logos è un concerto di poesia e musica di autori umbri. Ciascun brano poetico sarà accompagnato da musiche assolutamente inedite scritte appositamente da musicisti umbri, giovani e talentuosi. Il risultato costituirà in una sorta di poema sinfonico mentre verranno proiettate opere pittoriche coeve attinenti ai brani letti.
Si tratta di un insieme delle tre arti: poesia, musica, arte figurativa, miscelate in un crescendo o diminuendo secondo i tempi musicali.
SETTORE CINEMA
Proiezione di lungometraggi di diverso tema e una sezione dedicata a Alberto Sordi nel decennale della morte, alcune pellicole di ambientazione Rinascimentale.
SETTORE SCAFFALE UMBRO
Questo settore è dedicato alla presentazione di libri editi principalmente da editori umbri e scritti da autori umbri. E’ una ricognizione sulla editoria umbra e sui testi di autori della Regione che è molto seguita ed è utile alla industria editoriale locale.
SETTORE RIEVOCAZIONI STORICHE
Corciano nel 1217 era già libero comune. I Priori, rappresentanti della dominante Perugia, guidavano le sorti della comunità e del contado. Fino a tutto il ‘500 entro le mura del castello si svolse una intensa attività “comunitaria”, fatta di artigianato, di vita rurale, di fede, di solidarietà, di buona pubblica amministrazione. I corcianesi rievocano, ogni anno, i principali eventi che hanno segnato la storia di quegli anni nell’immutato scenario del centro storico e nei costumi dei sec. XVI e XVII. Scene di vita e di fede, momenti di allegria e di festa sono concentrati nei giorni del 13, 14 e 15 agosto con le Serenate di Menestrelli (13 agosto), la Processione del Lume (14 agosto) il corteo del Gonfalone, la liberazione del prigioniero, il palio degli arcieri (15 agosto).
Anche quest’anno verrà allestito, nei giorni 15, 16, 17 e 18, un “Campo medievale”. Lungo le mura del Castello e ai piedi del Torrione di Porta Santa Maria, sarà organizzato un campo che presenterà la vita ed i lavori che si svolgevano in un castello nei secoli di fine medioevo. Sarà un modo di far immergere il pubblico in un’atmosfera medievale, rivivere quel clima, conoscere meglio gli usi di quei secoli.