Cornelis Cort
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Un incisore olandese alla conquista dell’Italia. Stampe del Museo Wittert.
Comunicato stampa
Accademia Raffaello
Celebrazioni raffaellesche 2024
CORNELIS CORT. UN INCISORE OLANDESE ALLA CONQUISTA DELL’ITALIA. STAMPE DEL MUSEO WITTERT
a cura di Dominique Allart e Antonio Geremicca
29 marzo-29 giugno 2024
Inaugurazione venerdì 29 marzo 2024, ore 11.00
Urbino, Casa natale di Raffaello – Bottega di Giovanni Santi
Mostra che nasce in collaborazione con:
Ambasciata del Belgio in Italia
Musée Wittert – Liège (Belgio)
Université de Liège
Università della Calabria
Cornelis Cort (Hoorn 1530-Roma 1578) lasciò una profonda impronta nella storia dell’incisione, rivoluzionando radicalmente questa tecnica. Unico, sensibile e agile fu il suo modo di adoperare il bulino per densificare i contrasti chiaroscurali attraverso un sapiente intreccio di tratti, più o meno lunghi, più o meno spessi, incrociati o paralleli; addirittura curvi per suggerire la rotondità delle anatomie, la morbidezza delle nuvole in movimento e, ancora, la leggiadria delle fronde degli alberi. Questa sì fu una qualità riconosciuta dai contemporanei e dai posteri, e che non mancò di fare emuli. Le sue matrici in rame furono date alle stampe fino all’usura e le sue incisioni, richiestissime dai collezionisti, copiate e ricopiate.
La mostra propone 31 significative incisioni che illustrano un percorso articolato in 6 sezioni:
- Gli esordi ad Anversa: nell’officina Ai quattro venti di Hieronymus Cock;
- L’approdo a Venezia e l’incontro con Tiziano. Tradurre il colore
- Alla corte dei papi tra Clovio, Zuccaro e Muziano
- Nella Firenze medicea all’ombra di Michelangelo
- Cort, Roma e gli amici d’Oltralpe
- Il successo postumo di Cort