Corpi di reato
Un incontro con Alessandro Imbriaco e Fabio Severo, due dei tre autori (il terzo è Tommaso Bonaventura) che hanno portato avanti un’indagine efficacissima sull’immaginario attuale delle mafie.
Comunicato stampa
Siamo entusiasti di poter ospitare a Palermo un incontro con Alessandro Imbriaco e Fabio Severo, due dei tre autori (il terzo è Tommaso Bonaventura) che hanno portato avanti un'indagine efficacissima sull'immaginario attuale delle mafie.
Crediamo che un progetto di questo tipo - e la riflessione che è riuscito a generare sul tema mafia e immagine - non possa continuare ad essere assente a Palermo e in Sicilia.
"Già dieci anni fa si diceva che le mafie stessero diventando invisibili, celate dietro una maschera di normalità: Corpi di reato vuole tentare di ridare un’immagine alle mafie, così da creare un filo visivo che unisca la stagione cruenta di vent’anni fa alla zona grigia dove invece prosperano oggi."
Venerdì 17 Marzo 2017, h.18.30
Via Giacalone 33, Palermo
Per informazioni:
[email protected]
• Inoltre,come ulteriore elemento di un discorso che intendiamo generare intorno a Corpi di Reato a Palermo, abbiamo pensato di proporre un intervento dei due autori al Nuove Pratiche Fest.
Così, il 16 Marzo alle ore 18.30 all'Ecomuseo Urbano Mare Memoria Viva, Imbriaco e Severo parteciperanno ad una conversazione con Letizia Battaglia e Giovanna Melandri.
• CORPI DI REATO. Un'archeologia visiva dei fenomeni mafiosi nell'Italia contemporanea.
Realizzato da Tommaso Bonaventura, Alessandro Imbriaco e Fabio Severo, il progetto è stato presentato per la prima volta nel 2011 presso il MAXXI - Museo nazionale delle Arti del XXI secolo. È stato esposto in diversi musei e gallerie italiane e internazionali, tra cui l'ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione - MiBACT), la Galleria Bel Vedere di Milano e la galleria Zephyr - Raum für Fotografie a Mannheim, Germania. Nel 2012 ha ricevuto il Premio Amilcare G. Ponchielli, e nel 2014 un'installazione tratta dal progetto, dal titolo Immediate Surroundings, è stata esposta nella sezione Monditalia all'interno della 14. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia. Nel 2016 è stato esposto al MAXXI all'interno della mostra Extraordinary Visions. L'Italia ci guarda.