Corrado Veneziano – ISBN I See Beautiful Names
ISBN I See Beautiful Names & Lights, Colors, Words…, mostra personale di Corrado Veneziano, che presenta un nucleo di grandi dipinti realizzati nel corso dell’ultimo anno.
Comunicato stampa
Venerdì 5 dicembre 2014 alle ore 18,30 a Bari nel Palazzo Svim Al Faro si inaugurerà alla presenza dell’artista ISBN I See Beautiful Names & Lights, Colors, Words…, mostra personale di Corrado Veneziano, che presenta un nucleo di grandi dipinti realizzati nel corso dell’ultimo anno.
Affidata alla curatela del critico Lia De Venere, la mostra segna una svolta importante nella ricerca artistica di Corrado Veneziano, che coltiva sin dagli anni della giovinezza la passione per la pittura, ma che solo due anni fa ha deciso di esporre gli esiti del suo lavoro a Roma e a Bruxelles, ricevendo consensi da parte di critici e studiosi di fama mondiale.
Nelle opere in mostra, su un fondo realizzato con trasparenti stesure a olio, i codici ISBN, utilizzati nella diffusione commerciale libraria, sono posti in relazione con i testi cui fanno riferimento - libri sacri, capolavori della letteratura occidentale e orientale, saggi e romanzi del Novecento.
Così scrive nella presentazione della mostra la curatrice:
“Nei suoi dipinti il banale si incontra con ciò che è ampiamente riconosciuto come” nobile”; ciò che contrassegna in modo inequivocabile
la prosaica oggettività della merce si coniuga con gli incipit aulici dei capisaldi della cultura occidentale e orientale; i testi delle antiche civiltà si affiancano a quelli che hanno segnato indelebilmente il nostro tempo; le lingue morte, note solo agli studiosi, si alternano a quelle ancora vitali e patrimonio di tanti. Codici diversi così si sovrappongono, creando un testo verbo-visivo in cui l’insieme di tutti gli elementi dà origine a un dispositivo del tutto inedito che mira a mettere in moto nell’osservatore un procedimento interpretativo individuale […]
Dipinti in cui il colore, dispensato con vaporosa generosità si fa metafora di stati d’animo non sempre rinvenibili nei testi di riferimento, mentre le barre dei codici ISBN rinunciano alla propria regolarità geometrica e di volta in volta si inclinano, si allungano, assumono colori diversi o appaiono sfocati sin quasi a scomparire, dando luogo a un seducente deragliamento poetico”.
La mostra, che gode del patrocinio dell’Accademia di Belle Arti di Bari, è organizzata da Creative Intelligence, una società che si occupa di web e digital media con sedi in Italia e negli Emirati Arabi Uniti.
Il coordinamento della comunicazione è affidato a Daniela Guastamacchia.
Durante l’inaugurazione, l'attrice Nunzia Antonino e la Compagnia dei Giovani del Teatro Abeliano eseguiranno una performance ispirata alle opere in mostra.
Corrado Veneziano (Tursi 1958) ha reso pubblico il suo lavoro pittorico nel 2012 a Roma, nella mostra L’Anima dei non luoghi (con la presentazione di Achille Bonito Oliva e Marc Augé). Nel 2014 ha esposto a Bruxelles la sua nuova produzione nella mostra Non luoghi >No loghi, il cui catalogo è stato curato da Flavio Alivernini (blogger de “La Stampa” e collaboratore de “Il Corriere della Sera”) e Derrick De Kerckhove, il massimo esperto mondiale di cultura digitale. Dopo la formazione giovanile presso la Scuola del Piccolo Teatro di Milano, e la collaborazione con il medesimo teatro e con il Teatro greco di Siracusa, Veneziano ha diretto opere (soprattutto di autori contemporanei) in importanti rassegne e teatri italiani, tra cui il Teatro Petruzzelli di Bari e (più volte) la Biennale di Venezia Settore Teatro. Nel campo della regia televisiva, si segnalano, tra gli altri, i documentari realizzati per Rainews24, le docufiction (interpretate da Emilio Solfrizzi, Giuseppe Battiston, Antonio Stornaiolo, Tiziana Schiavarelli) e la fortunata e più volte replicata serie televisiva Accipicchia, ci hanno rubato la lingua!, prodotta da Rai3 Melevisione Trebisonda. Per ciò che concerne il suo lavoro sulla lingua italiana, Veneziano ha tenuto lezioni e seminari in università e accademie (tra esse la Harvard University, la Luiss Guido Carli, l’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio D’Amico, l’Université Libre de Bruxelles) ed è autore dei più diffusi testi di pronuncia e comunicazione verbale, nonché del primo lavoro (in Italia) di linguistica multimediale.