Corrado Veneziano – Softness & Provocation
L’universo visivo delle opere di Corrado Veneziano pur provenendo da un contesto “altro” “diverso”, costituiscono una riserva di spazio e riflessione interiore.
Comunicato stampa
L’universo visivo delle opere di Corrado Veneziano pur provenendo da un contesto “altro” “diverso”, costituiscono una riserva di spazio e riflessione interiore.
Linee rette, codici a barre, segni e marchi del mondo dell’economia e del web si riversano sulla tela che in tal modo diventa “deposito di memorie” proteggendo lo spazio intimo dall’irrompere violento del mondo esterno. Un muro oltre la cortina del colore che l’artista utilizza come “scudo_ sostiene il curatore Alessandro S. Dall’Oglio_ oltre il quale si svolge il dialogo più segreto tra l’anima e lo spirito del suo simbolismo poetico”.
Nella opere in mostra allo Spazio Medina, le tele corrodono il confine del conformismo borghese fino a evidenziarne una critica radicale enfatizzata nello stile adottato che prevede stridenti contrasti di colore e simbolismo. Questo immaginario cromatico- culturale possiede continui rimandi ai linguaggi emblematici del nostro tempo, con citazioni che vedono incipit o simboli contemporanei collocarsi in stretta sinergia tra di loro e che si adoperano per una totalizzante immersione nel più profondo subconscio. Veneziano se anche, come è evidente, si pone al di fuori delle catalogazioni dell'arte concettuale come frontiera residuale, si dimostra contemporaneamente calato nel presente in quanto acuto e attento osservatore del panorama culturale odierno. Qui vi fa irruzione con la stessa leggerezza dei pennelli che utilizza con “mitezza” e talora “provocando forti cortocircuiti”, strumenti tutti di congiunzione tra la permanenza del passato e l'astrazione del futuro.