Corrado Zanzotto – Disegni dipinti sculture
Nuova rassegna ospitata dal Mo.C.A. e dedicata all’artista Corrado Zanzotto.
Comunicato stampa
Sarà inaugurata domenica 14 maggio la nuova rassegna ospitata dal Mo.C.A., “Corrado Zanzotto – Disegni, dipinti sculture”.
A quasi 20 anni da "Un segno plastico", mostra dedicata all'opera di Corrado Zanzotto dall'allora Centro di Documentazione dell'Arte Moderna e Contemporanea Pistoiese e a 120 anni dalla sua nascita, l’Assessorato alla Cultura ha ritenuto opportuno ricordare a Montecatini Terme la figura, originale, di questo artista veneto di nascita e toscano di adozione.
Nato a Pieve di Soligo nel 1903, Zanzotto si trasferì a Pistoia tre anni dopo, dove crebbe in compagnia dell’amico Pietro Bugiani con cui frequentò la Scuola d’Arte per poi trasferirsi a Milano dove studiò alla Scuola Libera del nudo. Soggiornò più volte sia a Roma, dove frequentò l’Accademia di Belle Arti, sia a Venezia di cui si innamorò perdutamente ritraendola in apprezzate e celebri tempere – acquerello. Zanzotto appartiene alla Scuola Pistoiese, movimento artistico animato da personalità del rango di Agostini, Cappellini e Mariotti; sostanzialmente, il gruppo riscrive la storia dell’Arte degli anni Venti, Trenta e Quaranta ispirandosi ai Maestri toscani del Trecento e Quattrocento. Fra i suoi maestri pure Michelucci, che lo incoraggiò a cimentarsi nella scultura ove appariva più sicuro che nella pittura, scultura che certamente predilesse fino al suo ritorno a Pistoia al termine della Seconda Guerra Mondiale.
Accanto alle due opere appartenenti alla Galleria Civica montecatinese - Figure femminili, un acquerello e pastello su carta risalente al 1952, acquisita dall’Amministrazione Comunale nel 2021, e una pregevole testina in bronzo del 1935, Ritratto di giovane ragazza con cappellino che destò l’apprezzamento del critico d’arte Vittorio Sgarbi – saranno esposte le due opere dell’artista di proprietà della Fondazione ViValbanca e oltre 70 opere concesse in prestito da privati.
Un consistente numero di lavori, tra disegni, dipinti e sculture che evidenziano la qualità dell’Artista.
L’organizzazione dell’evento vede la collaborazione di Marilena Zeni che al Maestro dedicò il libro "Corrado Zanzotto l'artista figlio del re" e che è stata protagonista di più iniziative tese a tenerne viva la memoria nel corso degli anni.