Cosimo Lerose – Intrecci

Informazioni Evento

Luogo
ARENA STUDIO D'ARTE
via Riccardo Felici 9, Verona, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal lunedì al sabato su appuntamento.

Vernissage
24/05/2021

no

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Cosimo Lerose
Generi
arte contemporanea, personale

La mostra ripercorre attraverso le sue opere più significative, dipinte su tela e su carta, il percorso artistico dell’artista, con particolare risalto al periodo degli anni ’70.

Comunicato stampa

Cosimo Lerose nasce a Montalbano Jonico (Matera), nel 1939. Dopo aver prestato il servizio militare a Verona, vi rimane a vivere e lavorare a partire dal 1961 e dove in seguito ottiene anche la cattedra di docente di Disegno. Muore nel 2020.

Pittore di ricerca e d'esperimento, d'analisi e di verifica, di metodi e proposte di soggetti, realizza ogni sua opera con una pittura informale di memoria cinetica.
La lettura dei suoi quadri è a doppio, triplo e quadruplo fondo: l'immagine è scomposta e ricomposta e impone un obbligo d'analisi che non è solo ottico.
La sua pittura resta una scrittura di segni dove solo la distorsione, lenta e continua, segnala una traccia senza raggiungere mai l'avvenimento; è un ordine senza soluzione di continuità, è percezione e geometria, è calcolo e scatto di fantasia.
Attraverso i segni Lerose narra l'antica vicenda del caos che cerca la forma e ci rimanda al mistero del cosmo.

L’artista, confrontandosi con altre culture, è sollecitato ad approfondire lo studio della semiotica cercando di stabilire attraverso i segni uno scambio di comunicazione, convinto che
la società contemporanea si basi su di essa e che la cultura della comunicazione vada studiata come fenomeno: le particelle atomiche, quindi, possono diventare linguaggio.

Nel disegno sceglie il contorno delle forme anche ad effetti plastici attraverso l’intreccio di linee ottenute graficamente. La sua ricerca è di rigore continuo, d’indagine sulla variazione e combinazione elementare di linee, le quali non sono scelte per il loro significato, ma per le forme e il movimento che producono nella disposizione sul foglio: sono segni che si materializzano fino a diventare tracciato di superficie, ricamo di linee strutturate in schemi rigorosamente pensati che riconducono a modelli visivi.

La mostra ripercorre attraverso le sue opere più significative, dipinte su tela e su carta, il percorso artistico dell'artista, con particolare risalto al periodo degli anni '70.