Cosimo Veneziano – Learning machine
La mostra nasce a partire da una riflessione sull’atto del guardare e su come la nostra percezione dell’immagine del mondo sia sempre più mediata da uno sguardo artificiale.
Comunicato stampa
Il 9 ottobre alle ore 18:00 inaugura da SUTURA la mostra Learning Machine dell’artista Cosimo Veneziano. Fondata da Virginia Moniaci e a cura di qwatz-contemporary art platform, SUTURA è uno spazio per l’arte contemporanea che indaga il rapporto tra cultura, salute e benessere.
La mostra nasce a partire da una riflessione sull’atto del guardare e su come la nostra percezione dell'immagine del mondo sia sempre più mediata da uno sguardo artificiale. La mediazione digitale sta trasformando le nostre aspettative sul reale, che sembra dover rispondere ad una forma di perfezione innaturale. Il nostro sguardo rischia di diventare sempre più pigro, omologato, delegando alla macchina la scelta percettiva. Andando oltre gli aspetti puramente estetici della questione, qual è attualmente il rapporto tra corpo umano, sguardo artificiale ed elaborazione dei dati? Quali sono i rischi e le potenzialità nell’utilizzo dell’AI in ambito medico?
Nella mostra Learning Machine, Cosimo Veneziano si interroga su questi temi; inserendo alcuni prompt su chat gpt e altre applicazioni di AI, l’artista ha selezionato alcune immagini che rispondono a ricerche relative alla rappresentazione del corpo associato a trattamenti medici frequenti, emersi dal dialogo con i medici dell’Istituto Fisicoterapico di Torino (IFT). Il risultato sono immagini di fotografie che rispondono ad uno stereotipo estetico tipicamente occidentale per genere, età e origine. Se ad un primo sguardo queste immagini sono apparentemente perfette, in realtà la macchina produce degli errori e dei punti di vista che pongono interrogativi sociali e culturali. La serie di fotografie There is no Heart Without You nasce quindi da questo percorso, evidenziato da insegne luminose che riportano l’iniziale dei prompt utilizzati durante la ricerca. Un lavoro della serie Biomega - vincitore del bando Italian Council nel 2019 e Bando Ora della Fondazione Compagnia di San Paolo – riporta l’attenzione alla relazione tra tecnologia e neuroscienza in ambito percettivo, soffermandosi sulla manipolazione della vista.
Due fotografie dal titolo "Patrimonio dissidente: Discobolo e Atleta con disco, Stadio dei Marmi, Roma”, inserite nella mostra si relazionano alla storia e al rapporto tra canoni estetici e modelli sociali.
Un riverbero della mostra sarà presente nelle sale d’attesa dell’IFT attraverso un video di documentazione del processo creativo del progetto Biomega, proiettato su alcuni monitor durante gli orari di apertura del centro.
All’interno della mostra viene presentata la serie di multipli che SUTURA invita gli artisti a realizzare, partendo da alcune fotografie storiche dell’IFT. Queste fotografie – uniche testimonianze visive del passato dell’Istituto – testimoniano la continuità con i valori che all’epoca hanno dato vita all’Istituto: immagini di macchinari allora sperimentali, immagini illustrative del loro funzionamento, ambienti medici del passato. Cosimo Veneziano realizza una Tote Bag in edizione di 50 ad un costo molto accessibile, evidenziando la trasformazione dell’estetica attraverso il digitale.
COSIMO VENEZIANO (
Moncalieri, TO, 1983) vive e lavora a Torino. Caratterizzata da un’ampia attività di ricerca e workshop, la sua pratica si focalizza sullo sviluppo della scultura e del disegno in stretta correlazione con i luoghi che li hanno ispirati. Tra le mostre personali più recenti: Patrimonio Dissidente, MAC DI Lissone con il sostegno di Stategia Fotografia 2023, L’acqua del 2000 presso il Museo della Montagna di Torino nell’ambito di Art Site Festiva, Biomega Multiverso, CAMERA, Torino e MUFUOCO – Museo di Fotografia di Cinisello Balsamo, realizzata grazie al sostegno del Italian Council, 2019 e Bando Ora della Fondazione Compagnia di San Paolo. Tra le collettive in Italia e all’estero: L’Italia è un Desiderio, fotografie e paesaggi e visioni presso le Scuderie del Quirinale, Roma, 2023; MOSTRA REFOCUS Archivio visivo della pandemia, Triennale di Milano, 2021 e nel 2018 viene selezionato per il premio Talent Prize per la fotografia ed esposto al MACRO di Roma. La sua produzione si è inoltre sviluppata verso l’ideazione di opere d’arte nello spazio pubblico, tra le quali il monumento a Pinot Gallizio e Constant ad Alba, e il progetto per Nuovi Committenti a Rovigo.
SUTURA nasce da un’idea di Virginia Moniaci.
Virginia Moniaci è Direttrice Generale di due strutture sanitarie e Procuratrice di IFT (Istituto Fisicoterapico di Torino), centro medico polispecialistico, svolge il suo ruolo manageriale dopo un lungo periodo di lavoro nell’arte contemporanea. La sua passione per l’arte si esprime nel desiderio di coniugare il mondo della cultura con la ricerca scientifica e tecnica, ambito in cui si trova ad operare quotidianamente. Nel 2022 fonda SUTURA, di cui è Presidente.
qwatz è una piattaforma di produzione e ricerca per l’arte contemporanea con base a Roma, che dal 2007 affianca artisti, organizzazioni culturali e aziende nella progettazione culturale. Nel dialogo con le imprese, qwatz lavora sul potere comunicativo e relazionale dell’arte contemporanea: attraverso attività espositive, formazione, progetti di comunicazione e laboratori, crea opportunità per esprimere le specificità delle singole realtà e rafforzare il loro legame con il territorio. www.qwatz.it