Cosmo Laera – A step from the sky
La visione di un luogo così vasto è praticamente impossibile per l’occhio umano, mentre l’immagine fissata dalla fotografia ne permette la lettura, l’analisi e una fruizione più completa.
Comunicato stampa
Ho sempre avuto un rapporto confidenziale con il paesaggio, ho sempre cercato un approccio sensoriale, mediato dalla luce, e, nelle zone montuose dove ho vissuto alla mia adolescenza, ho trovato una rispondenza assoluta alla ricerca che porto avanti ormai da anni sulla natura e sul territorio.
La montagna è questo, un territorio che porta lo spettatore a misurarsi con un rapporto dimensionale primordiale dove la natura esprime al meglio il suo dominio sull’uomo attraverso lo spazio, la luce e l’altezza da cui sono stato sempre affascinato per la visione che offre e spesso riesce a sintetizzare l’insieme.
Nella vita quotidiana dove lo spazio è costruito in funzione delle necessità dell’uomo, questi elementi vengono misurati attraverso lo sguardo, mentre nell’ambiente naturale la fotografia rappresenta una delle possibilità più idonee per raccogliere l’insieme racchiudendo la realtà all’interno dell’immagine.
La visione di un luogo così vasto è praticamente impossibile per l’occhio umano, mentre l’immagine fissata dalla fotografia ne permette la lettura, l’analisi e una fruizione più completa.
La figura umana presente in alcune delle immagini offre un codice di accesso con il quale lo spettatore può immedesimarsi e ritrovarsi in quel determinato ambiente. Proseguendo il mio itinerario ho ritrovato un’analogia, più poetica che morfologica, tra la visione dall’alto realizzata in un paesaggio urbano e quella naturale.
Ho colto la differenza della luce, la singolarità di un paesaggio che ci riporta ad un passo dal cielo, ad una visione dominata dalla distanza e alla conseguente constatazione che il sentimento di rispetto per questa vita terrena è nella natura che con la sua grandezza ci ricorda di esserne parte.
Biografia
Cosmo Laera è nato in Puglia ad Alberobello nel 1962. Ha creato e diretto quattro edizioni di Montedoro Fotografia dal 1992 al 1995 e nove edizioni di Alberobello Fotografia / Fotografia in Puglia dal 1996 al 2004 e di altre manifestazioni sul territorio pugliese.
Collabora alla realizzazione di prestigiosi premi di portata internazionali e cura il settore fotografico di progetti espositivi ed editoriali quali: Mediterranea 2005, Premio Internazionale BARI, Photo Camera 2006; Basilico Bari 2007; Oltre la Pietra 2008.
Dal 2003 al 2012 è direttore artistico di Corigliano Calabro Fotografia, dal 2009 al 2012 è Direttore Artistico del settore fotografico della Vedetta sul Mediterraneo a Giovinazzo (Ba). Attualmente è Direttore Artistico di Matera European Photography.
Ha partecipato come autore a mostre collettive e ha esposto in galleria, musei ed istituzioni. Dal 2006 insegna fotografia all'Accademia di Brera a Milano. Vive e lavora tra Milano ed Alberobello.
www.cosmolaera.it