Costantino Nivola – Biografia di un progetto Artistico

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
Via Roma, Cagliari, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 20:00

Vernissage
09/05/2015

ore 15,30

Artisti
Costantino Nivola
Curatori
Antonella Camarda, Giuliana Altea
Generi
arte contemporanea, personale

La mostra ripercorre la vicenda dell’ultimo progetto artistico di Costantino Nivola, alla ricerca del suo significato più profondo, del senso poetico e della passione civica che lo pervadono.

Comunicato stampa

In occasione della diciannovesima edizione di “Monumenti Aperti” la Presidenza del Consiglio Regionale delle Sardegna e la Fondazione Costantino Nivola presentano la mostra “Biografia di un progetto Artistico”, a cura di Giuliana Altea e Antonella Camarda, che verrà inaugurata sabato 9 maggio a partire dalle 15:30 presso la sede del Palazzo del Consiglio Regionale della Sardegna, Via Roma a Cagliari.

La mostra ripercorre la vicenda dell’ultimo progetto artistico di Costantino Nivola, alla ricerca del suo significato più profondo, del senso poetico e della passione civica che lo pervadono. Nel 1985 Nivola riceve dal Presidente del Consiglio Regionale Emanuele Sanna l’incarico ufficiale per la decorazione del nuovo Palazzo del Consiglio, già in fase avanzata di realizzazione. Nivola, come racconta nel testo autografo che accompagna le opere in mostra, collabora con l’architetto Pintori e gli ingegneri Atzeni, Farci e Diaz per ridisegnare radicalmente il progetto. Le otto sculture realizzate dialogano fra loro, con l’architettura e con la città circostante. Madri mediterranee dalle linee morbide e accoglienti si contrappongono ai Costruttori dalle forme squadrate e massicce, ricomponendo nell’unità dell’architettura i principi femminile e maschile.

Il progetto dell’artista, oggi ricostruito in base ai documenti, prevedeva in posizione centrale una grande Madre distesa su un letto di germogli di grano, simbolo di rinascita e unione con la natura. La mostra ripropone ora questa idea, eliminata in fase di esecuzione. Centrale è anche il muro graffito che avvolge la base del palazzo, concepito da Nivola come omaggio all’amico fraterno Salvatore Fancello, artista morto giovanissimo in guerra. Gli animali fantastici raffigurati – simbolo del paesaggio intatto della Sardegna – sono infatti tratti da un’opera di Fancello donata a Costantino per le sue nozze nel 1938. Nivola, infine, progetta il muraglione dei parcheggi su via Cavour, prevedendo sei statue di “amministrati protestatari”. Di questa parte del progetto, non realizzata a causa della morte dell’artista nel 1988, si presentano per la prima volta i modelli autografi. Il visitatore, a conclusione della mostra, è invitato a intraprendere un percorso alla scoperta delle sculture all’esterno del palazzo, guidato dalle parole di Nivola stesso, per riappropriarsi simbolicamente dello spazio e delle opere che contiene.