CreArt. Network of cities for artistic Creation – Ipotesi

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO VERNAZZA
via palazzo dei conti, Lecce, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

tutti i giorni (17-19.30); sabato e domenica (10.30-12.30 / 17-20)

Vernissage
21/03/2015

ore 18.30

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Francesco Sisinni, Alice Caracciolo, Francesco Romanelli, Marco Vitale, Marco Del Vecchio, Giulia Gazza, Lucia Macrì, Neea Bros, Francesco Paglialunga, Rossella Piccinno
Curatori
Lorenzo Madaro
Generi
arte contemporanea, collettiva

In occasione della Giornata europea della creatività, nelle sale di Palazzo Vernazza Castromediano a Lecce si terrà l’inaugurazione della mostra “Ipotesi” a cura di Lorenzo Madaro nell’ambito dell’articolato progetto “CreArt. Network of cities for artistic Creation” dell’Assessorato politiche comunitarie e giovanili e dell’Assessorato al turismo, spettacoli e markenting territoriale del Comune di Lecce.

Comunicato stampa

Sabato 21 marzo (ore 18.30 – ingresso gratuito), in occasione della Giornata europea della creatività, nelle sale di Palazzo Vernazza Castromediano a Lecce si terrà l'inaugurazione della mostra “Ipotesi” a cura di Lorenzo Madaro nell'ambito dell'articolato progetto "CreArt. Network of cities for artistic Creation" dell'Assessorato politiche comunitarie e giovanili e dell'Assessorato al turismo, spettacoli e markenting territoriale del Comune di Lecce.

La mostra ospita le opere di dieci giovani artisti italiani selezionati in seguito ad un bando di concorso e resterà aperta sino a mercoledì 8 aprile (tutti i giorni dalle 17 alle 19.30 e sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17 alle 20). Alice Caracciolo, Marco Del Vecchio, Giulia Gazza, Lucia Macrì, Neea Bros, Francesco Paglialunga, Rossella Piccinno, Francesco Romanelli, Francesco Sisinni, Marco Vitale saranno protagonisti di una mostra corale, dedicata a diversi linguaggi della contemporaneità: dal video alla fotografia, dalla performance alla pittura.

Nel corso dell'inaugurazione interverranno Paolo Perrone (sindaco di Lecce), Alessandro Delli Noci (assessore all’innovazione tecnologica, politiche comunitarie e giovanili), Luigi Coclite (assessore al turismo, spettacoli e marketing territoriale), Raffaele Parlangeli (dirigente del Settore programmazione strategica e comunitaria) e Nicola Elia (Dirigente Settore cultura e direttore del Must - Museo Storico di Lecce).

<>, sottolinea il direttore artistico Lorenzo Madaro. <>.

Venerdì 20 marzo (ore 10.30 – ingresso gratuito), invece, nell'Open Space di Piazza Sant’Oronzo si terrà un incontro con Daniele D’Acquisto al quale parteciperanno gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Lecce e dei licei artistici del territorio. In continuità con gli appuntamenti degli scorsi anni dedicati a Luigi Antonio Presicce, Francesco Arena e Sarah Ciracì, l’incontro con D’Acquisto è destinato all’approfondimento del lavoro di un giovane artista pugliese di respiro nazionale. Nell'opera dall’artista trentasettenne tarantino, che vive e lavora tra Piacenza e Torino, si congiungono oggetti reali che apparentemente non sono connessi da alcun vincolo di natura pragmatica; contestualmente s’insinuano nello spazio della contemplazione attiva dello spettatore con un approccio che risente anche delle regole dell’architettura. Info su www.daniele-dacquisto.com.

CreArt è un progetto europeo di cooperazione culturale per la promozione della creatività artistica, che è stato sviluppato per due anni attraverso il coordinamento della Fondazione Comunale per la Cultura del Comune di Valladolid. Il progetto ha la durata di 5 anni (2012-2017). CreArt costituisce una rete di 11 città rappresentative della diversità e ricchezza culturale europea e vanta la collaborazione di tre enti privati con ampia esperienza nella gestione culturale. La Commissione europea ha considerato CreArt un progetto di vera cooperazione europea che coinvolge Paesi geograficamente situati lungo i quattro assi cardinali del continente europeo e che assicura un vero e proprio scambio tra artisti e pubblico, generando una positiva mobilità transnazionale di artisti ed opere d’arte. I benefici generati dal progetto, a seguito dello scambio, del lavoro di squadra, della partecipazione dei cittadini ed artisti, e della mobilità di artisti ed opere d’arte, superano l’ambito culturale favorendo lo sviluppo di nuovi progetti nel settore delle imprese culturali legate alle arti visive. CreArt risponde al bisogno delle istituzioni culturali europee di condividere una sfida comune tesa a massimizzare il contributo economico, sociale e culturale che le parti visive possono offrire. Il progetto persegue questo obiettivo individuando i migliori artisti ed operatori culturali e mettendoli in relazione con il grande pubblico attraverso strumenti differenti: la presentazione delle opere, la formazione e l’istruzione (seminari, residenze di artisti, workshop).