Creature – Esperimenti d’Arte in Laboratori Urbani

Informazioni Evento

Luogo
ROMA SMISTAMENTO
Via Giuseppe Arimondi, 3, Roma, RM, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
10/11/2018
Contatti
Sito web: http://www.creaturefestival.it
Biglietti

ingresso libero

Generi
festival

Torna a Roma “Creature – Esperimenti d’Arte in Laboratori Urbani”, il festival della creatività urbana, parte del programma di Contemporaneamente Roma 2018 promosso da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale e in collaborazione con Siae.

Comunicato stampa

creatura s. f. [dal lat. tardo creatura, der. di creare «creare»]. - Ogni cosa creata, e soprattutto ogni essere vivente; esseri che s’immagina possano avere vita in altri mondi.

hacker s. ingl. [der. (con uso fig.) del verbo (to) hack «tagliare, fare a pezzi» e sim.] . – in gergo, chi, servendosi delle proprie conoscenze, penetri abusivamente in una rete per lo più allo scopo di aumentare i gradi di libertà di un sistema chiuso e insegnare ad altri come mantenerlo libero ed efficiente.

Torna a Roma “Creature - Esperimenti d’Arte in Laboratori Urbani”, il festival della creatività urbana, parte del programma di Contemporaneamente Roma 2018 promosso da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale e in collaborazione con Siae.

Confermato per la seconda edizione, dal 10 novembre al 9 dicembre 2018, Creature metterà in piedi quest’anno un’operazione di “hackeraggio urbano” per rigenerare la città attraverso l’arte contemporanea.

Città è un termine che non si declina: al plurale o al singolare, resta invariato. Un corpo allo stesso tempo unico e frammentato, che l’arte, attraverso un’operazione di sintesi, può restituire in tutta la sua complessità: il Plurale di città è la città stessa.

Partendo da questa premessa, verrà realizzata una grande mostra fotografica diffusa e all’aperto sul territorio del terzo Municipio, “Plurale di città”, utilizzando il sistema regolamentare delle affissioni comunali: dal 19 novembre al 9 dicembre saranno “esposti” i lavori di tre fotografi, Alessandro Imbriaco, Simone Galli e Maria Feck (Germania). La realizzazione degli scatti sarà preceduta da un lavoro di ricerca e analisi del territorio condotto da Open City Roma e da un laboratorio durante il quale ai fotografi sarà chiesto di confrontarsi rispetto al proprio processo creativo e ai temi della mostra. Il progetto grafico dei manifesti sarà curato invece da Etaoin Shrdlu, studio romano premiato nel 2018 da TDC, organizzazione internazionale leader nel supporto alle eccellenze nella tipografia.

Creature vuole infatti innescare uno scambio tra cittadinanza e produzione creativa. E per farlo metterà in campo anche tanti eventi collaterali tra sperimentazioni culturali, laboratori, interventi artistici, mostre ed esplorazioni urbane, come i quattro tour-eventi a cui tutta la città è invitata a

partecipare per scoprire il territorio del terzo Municipio trasformato per l’appunto in “museo all’aperto”, sia in quanto luogo della mostra fotografica, sia in quanto portatore di valori architettonici e artistici in sé, oltre che spunto di riflessione per ragionare sui temi indagati proprio dagli scatti fotografici.

E proprio per mettere al centro il rapporto tra la sfera più intima e domestica della cittadinanza, linfa vitale ed essenza stessa della Città, intesa come civitas, quindi sia come come insediamento urbano fisico che come insieme dei singoli cittadini, che il Festival Creature aprirà il 10 novembre con

un evento collaterale, ovvero la mostra “Domestic Boundaries”, presso la sede di Roma Smistamento.

“Domestic Boundaries” indaga il cambiamento della struttura organizzativa urbana analizzandolo da un punto di vista inedito, ovvero la rivoluzione urbana che fonde lo spazio domestico con quello di città. Nell’era contemporanea i cambiamenti nella struttura familiare, nell’organizzazione del lavoro, nelle tecnologie, nelle comunità e nella comunicazione si stanno riflettendo sullo spazio domestico.

In questo modo, l’analisi di Creature parte dallo spazio intimo per giungere a compimento nello spazio pubblico, attraverso un percorso inverso, dal dentro al fuori, per capire i cambiamenti che stiamo vivendo partendo dalla casa per arrivare alla città nel suo complesso.

A compimento di questo percorso ideale e fisico attraverso gli spazi, prima privati, poi pubblici nella mostra diffusa, l’evento finale di Creature, “Plurale di città”, sarà presso il Goethe-Institut Rom che ospiterà in un unico luogo tutti gli scatti fotografici prodotti per Creature 2018 con un allestimento disegnato ad hoc dallo studio "Piano b architetti associati", per essere esso stesso un prodotto creativo in grado di agevolare la lettura dell’intero progetto. L’evento concluderà il festival con un dibattito sulla città plurale e sull’arte come strumento di rigenerazione urbana e con l’assegnazione del Premio Creature 2018.

In continuità con Creature 2017, infatti, viene replicato il bando per l’assegnazione di un Premio dedicato alle realtà romane che lavorano nel campo della creatività e che grazie alla loro attività hanno rigenerato, anche temporaneamente, gli spazi della città. Il premio consisterà in un contributo di 1000€ per realizzare all’interno del proprio spazio un’opera d’arte o di design. (scadenza ore 12 del 3 dicembre 2018; regolamento su www.creaturefestival.it)

Inoltre, tutti i soggetti che risponderanno alla call saranno inseriti nella Mappa della Creatività e promossi attraverso i canali social di Open City Roma.

Il Festival Creature è organizzato da Open City Roma in collaborazione con Goethe-Institut Rom e TWM Factory. Tutti gli eventi sono ad accesso gratuito.