Cristiana Palandri – Sub Umbra
Tratto da Les Travailleurs de la mer, Sub Umbra è il passaggio del romanzo nel quale Victor Hugo descrive il peso che le tenebre esercitano sull’animo umano, in una calzante metafora della sua esperienza esistenziale.
Comunicato stampa
Giovedì 16 febbraio, a partire dalle ore 18.30, la galleria Artespressione di Paula Nora Seegy è lieta di presentare SUB UMBRA, personale dell’artista Cristiana Palandri, a cura di Matteo Pacini, in mostra fino a sabato 4 Marzo 2017.
Tratto da Les Travailleurs de la mer, Sub Umbra è il passaggio del romanzo nel quale Victor Hugo descrive il peso che le tenebre esercitano sull’animo umano, in una calzante metafora della sua esperienza esistenziale.
Nelle tenebre vi è unione tra i misteri del Cosmo e del destino umano e, in esse immerso, l’uomo avverte un profondo senso d’incompletezza e vulnerabilità. Lo spettacolo è cupo e il senso di oppressione lo spinge a prostrarsi difronte all’ignoto ma, per un momento, è come se l’anima si dilatasse.
Il labile confine tra reale e immaginario, che nelle tenebre si sovrappongono, crea un mondo parallelo i cui paesaggi sono fonte d’ispirazione di una lunga tradizione artistica che va dal Mausoleo di Galla Placida a Giotto, da Piero della Francesca a Van Gogh.
Nei disegni in mostra, realizzati a tecnica mista su carta, forme e creature zoomorfe fluttuano nella china e nell’ oro in un flusso in cui la scrittura è trattata come il disegno.
Oltre alla serie di disegni Pour Victor Hugo, in mostra prendono spazio anche altre serie di opere legate al notturno. Nelle Cosmogonie, l’artista riproduce costellazioni immaginarie con una tridimensionalità data dalla stratificazione delle varie pellicole d’inchiostro, svelando un aspetto lirico e sognate della sua poetica che spesso rimane celato dietro l’inquietudine di superfice.
Artista poliedrica e interdisciplinare, Cristiana Palandri si muove da anni nel panorama dell’arte contemporanea internazionale esponendo in numerose città italiane (tra le altre Milano, Torino, Venezia, Firenze, Roma) e all’estero (New York, Berlino, Cluj-Napoca, Seoul, Bangkok), operando una ricerca artistica eterogenea che abbraccia disegno, scrittura, installazione, scultura, fotografia e performance come passi conseguenziali di un unico percorso di narrazione.
Dividendosi per anni tra le arti visive e la musica (dal 2010 è conosciuta come sound artist e producer con l’alias Yokokono), lavora sempre più intensamente all’interazione fra i due linguaggi affrontati a lungo come canali separati ma che convergono al punto di spingerla a intraprendere un percorso di specializzazione in composizione elettroacustica presso il conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.
BIOGRAFIA
Cristiana Palandri (1977) vive e lavora a Milano. Dopo gli studi in Pittura e Grafica d'arte, rispettivamente all’Accademia di Belle Arti di Bologna e alla University of The West of England di Bristol, sono numerose le mostre personali e collettive a cui partecipa dal 2007 al 2015.
Fra le principali, ricordiamo: Reverse, alla Fondazione Merz, Torino; Slipping time alla Sabot Galley Project Space di Cluj Napoca, Romania; Noiseless alla Scaramouche Gallery di New York; Time and materials, alla Horton Gallery di Berlino; Springs in white, Bangkok Art and Cultural Center di Bangkok, Thailand; Arimortis, al Museo del 900 di Milano e Osservazione della natura in stato di quiete, al Museo Marino Marini di Firenze.