Cristiano Carotti
Mostra di Cristiano Carotti, giovane artista formatosi presso l’Accademia delle Belle Arti di Terni.
Comunicato stampa
Al via l’edizione 2011 del JazzUp Festival che, come tradizione, apre le sue porte anche alle altre arti. Dal 24 al 28 agosto, infatti, presso la Sala degli Almadiani di Viterbo in programma per la sezione di JAZZ& ART la mostra d'arte GOLYAT di CRISTIANO CAROTTI, a cura di FRANCESCO SANTANIELLO. Lo spazio museale messo a disposizione dal Comune di Viterbo si fregerà del talento di un giovane artista d'arte contemporanea formatosipresso l'Accademia delle Belle Arti di Terni International Art School. Un 'artista che utilizza tutto il patrimonio delle tecniche accademiche senza mai disdegnare la sperimentazione di nuovi materiali e supporti espressivi. Il suo lavoro spazia dalla tela ai supporti digitali, dalla carta alle animazioni video.
Non solo, nel corso dei concerti della New Generation (25 e 26 agosto) un gruppo di artisti selezionali in collaborazione con la testata web 4Arts (www.4arts.it) interpreterà dal vivo le suggestioni della musica degli artisti. Il ricavato delle opere, che saranno vendute all’asta dopo una mostra che avrà luogo nei mesi successivi al festival.
Ricordiamo, inoltre, che il progetto dedicato alla New Generation si arricchisce a partire da quest’anno del nuovissimo spazio web JazzUp Channel che, oltre ad ospitare il programma dell’intero Festival, è stato strutturato come vera e propria community dedicata ai nuovi talenti, nello stile di una sorta di web tv e con uno spiccatissimo taglio interattivo.
Il JazzUp si conferma così un festival internazionale divenuto con gli anni a tutti gli effetti un marchio di produzione di eventi aperti sul mondo della musica e della cultura internazionali: come a dire, una chiave per portare il mondo della grande musica jazz nelle nostre piazze, in mezzo alla gente. Ma anche per spalancare le porte delle nostre città a quel mondo che non aspetta altro che di farsiconoscere e di conoscere questo nostro Paese Italia.
CRISTIANO CAROTTI: GOLIA
a cura di Francesco Santaniello
Francesco Santaniello ha voluto costruire un percorso espositivo per valorizzare la ricerca espressiva di un giovane artista, che sta ottenendo un lusinghiero interesse da parte di pubblico e critica, sia in Italia che all’estero, come si evince dal curriculum allegato al presente documento.
Inserita nell’ambito del più ampio progetto promosso da JazzUp newgeneration, volto a dare spazio e visibilità ai giovani autori, la mostra sarà allestita all’interno della sconsacrata Chiesa degli Almadiani dal 22 al 28 Agosto in concomitanza con il festival jazzistico, per creare un polo di interesse che documenti la contaminazione tra forme espressive diverse ma di certo complementari.
Il binomio musica-arte sottende tutta la ricerca di Cristiano Carotti. Una ricerca basata sul nomadismo culturale e sulla libera contaminazione di generi e forme del lessico artistico contemporaneo, prelevate, spesso, dal multiforme panorama massmediatico.
La mostra prevede la presentazione di una selezione di dipinti e un’opera-installazione appositamente ideata e liberamente ispirata al soggetto del Golia. Un soggetto iconografico caro alla Storia dell’arte che tuttavia Carotti interpreta in maniera assolutamente originale. Golia di Gat, il gigante campione dell’esercito dei Filistei alto sei cubiti e un palmo sconfitto dal giovane Davide, il cui nome in ebraico (Golyat) significa passaggio, rivoluzione, nella tradizioneiconografica cristiana sta a simboleggiare la vittoria che si deve riportare sul male. Al di là della generale metafora della sconfitta del male, la figura di Golia ammonisce sulle grandi difficoltà, sugli ostacoli che ogni uomo sitrova ad affrontare nel corso dell’esistenza.
Il catalogo della mostra sarà realizzato come libretto da inserire nel CD con la registrazione dei brani presentati durante il festival.