Cristina Falasca / Davide Viggiano – Limen
Il progetto espositivo, a cura di Maila Buglioni e Ivan D’Alberto, è il risultato di una collaborazione tra lo spazio romano e la YAG/garage, galleria d’arte di Pescara.
Comunicato stampa
L’Associazione Culturale TRAleVOLTE e YAG/garage sono lieti di presentare la mostra LIMEN di Cristina Falasca e Davide Viggiano. Il progetto espositivo, a cura di Maila Buglioni e Ivan D’Alberto, è il risultato di una collaborazione tra lo spazio romano e la YAG/garage, galleria d’arte di Pescara.
Entrambi gli artisti presentano lavori inediti incentrati sul tema del “confine”, del “limite”, inteso sia come luogo fisico che come luogo astratto.
La scelta del termine LIMEN nasce dalle affinità riscontrate nella produzione artistica dei due autori in cui è evidente l’interesse nei confronti di quell’energia sociale che imprime forza ai movimenti del cambiamento e del transito.
Ad introdurre per primo il concetto di liminalità Arnol Van Gennep, impegnato ad indagare i temi della marginalità e dell’accettazione di quegli individui rientranti in categorie sociali non convenzionali.
Arnol Van Gennep parla di riti di passaggio da una condizione ad un’altra attraverso il cambiamento della “pelle” o di una “corazza”.
Il nostro corpo, caratterizzato da un’epidermide sottile, può rivelarsi duro e impenetrabile come la testuggine di una tartaruga: un limite materico che però il più delle volte si rivela mentale.
Cristina Falasca e Davide Viggiano indagano questo sottile confine tra il dentro e il fuori, tra il pensiero e la materia.
La mostra aderisce:
- alla 18 Giornata del Contemporaneo, promossa da AMACI, il giorno sabato 8 ottobre 2022 dalle ore 16 alle ore 20.
- a RAW Rome Art Week, la settimana dell’Arte Contemporanea, che si svolgerà dal 24 al 29 ottobre 2022 seguendo l’orario 17-20.
In occasione del vernissage della mostra, , azienda vitivinicola, fondata nel 1967 da Dino Santarelli, offrirà una degustazione dei propri vini.
Cristina Falasca (Roma, 1981)
Laureata in Storia dell'arte Contemporanea con Simonetta Lux presso l'Università di Roma La Sapienza nel 2006, prosegue gli studi presso l'Accademia di Belle Arti di Roma dove si specializza in Scultura con Bruno Liberatore nel 2010.
Nel corso della formazione lavora come assistente per diversi artisti, avvicinandosi naturalmente a modi e linguaggi diversi e maturando nel tempo un personale processo creativo, originato dalla riflessione sull'ambiguità della forma e dei processi percettivi, immaginativo-creativi e conoscitivi.
Nel 2010 si trasferisce a Berlino, proseguendo la propria ricerca arricchita di nuovi stimoli.
Espone opere in Italia e all'estero.
Rientra a Roma nel 2016 dove attualmente vive e lavora.
Davide Viggiano (Potenza, 1994) è un’artista visivo che vive e lavora a Roma.
Diplomato in Arte del Tessuto (2013) presso l’Istituto Statale d’Arte della sua città natale; ha proseguito i suoi studi in campo artistico presso l’Accademia di belle Arti di Foggia (2016) e successivamente ha conseguito la magistrale frequentando il biennio di Decorazione presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dove ha maturato la sua ricerca artistica (2020).
Il suo lavoro esplora i confini della pelle, membrana psico-fisica che riveste il corpo, veicolo delle relazioni sensoriali: tra l’ambiente interno e l’ambiente esterno, nonché luogo di scambio in cui abitano identità post-umane. La bio-materia diventa il filo conduttore della sua espressione artistica. Una seconda pelle pregna di vita e di memorie, essa si intreccia e si ibrida all’inorganico in un flusso continuo.
Ha partecipato ad esposizioni personali e collettive di rilievo oltre che a diversi premi artistici. Tra questi si ricorda “Artefici del Nostro Tempo 2021” promosso dal comune di Venezia in occasione della Biennale Architettura; l’XI (2019) e la X (2018) Edizione del Premio Nocivelli; il Premio Brera-Bicocca del 2018 dal titolo “Sesto Stato”, di cui è tra i vincitori, e molti altri.