Cristina Maulini

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO ZENOBIO - COLLEGIO ARMENO
Fondamenta del Soccorso 2596 - Dorsoduro , Venezia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

11.00 - 17.00 chiuso il lunedì

Vernissage
11/05/2012

ore 19

Artisti
Cristina Maulini
Generi
arte contemporanea, personale

La scelta monocromatica delle sue tele nasce dalla volontà di focalizzare sul segno la percezione del movimento ritmico, pronto a cambiare direzione, quasi spinto da un vento.

Comunicato stampa

In Laguna, nel cuore storico del Sestiere Dorsoduro, lungo il pittoresco Rio dei Carmini, spira un vento di rinnovata fertilità artistica, che prende forza e consistenza nello stupendo scrigno barocco tardo seicentesco di Cà Zenobio, sede del Collegio armeno Moorat- Raphael, che presenta nella corrente stagione espositiva appuntamenti di assoluto prestigio e spicco culturale. Tra questi la personale dell’artista Cristina Maulini che vive e lavora a Roma.

Dalla ricerca con la fotografia di un linguaggio proprio, recupera l’analisi della visione che esplora la complessità del segno. Proprio la riconducibilità del suo segno ci guida verso un’attenzione materica che quasi ipnotizza, lasciando all’occhio la libertà di perdersi nelle sue opere pittoriche monocromatiche. Ad un certo punto, poi, sentiamo che lungo il percorso ogni sua opera decide in che direzione andare, scappa alla progettazione, ed il segno, si anima, si stratifica, diviene reale. E’ solo un’illusione di casualità, ed il meticoloso lavoro, la precisione, che rileviamo subito, ne è la prova.

La scelta monocromatica delle sue tele nasce dalla volontà di focalizzare sul segno la percezione del movimento ritmico, pronto a cambiare direzione, quasi spinto da un vento.

Il punto di osservazione dei suoi quadri non è frontale, neanche possiamo girarci intorno, ma dobbiamo cercarlo di volta in volta, a seconda della luce, della direzione dei segni, di ciò che ci circonda, e questa ricerca visiva favorisce la nostra attenzione, così da assimilare meglio le forme finalmente trovate. Luce ombra vento colore danzano nello spazio, in una vertigine, in una caduta, e lasciano impressa nella nostra percezione anche la suggestione di un alito di musica che li accompagna, per concludersi infine in uno spettacolo leggero forse solo sognato.

Alessandra Franchina

In Laguna , in the historical heart of the Dorsoduro district , by the side of the picturesque Rio of Carmini blows a wind of renewed artistic fertility, wich takes strength and the texture on the beautiful baroque chest on the late seventeenth century of Cà Zenobio , home of the Armenian College Moorat Raphaell, wich presents in the current art season prestige and prominent cultural meeting. Among these, there is the exhibition of the artist Cristina Maulini wich lives and work in Rome.

She made a study of a her's own language by the photography and recovers the analysis of a vision that explores the complexity of the trace. Thank to her amenability of the sign, we are led through a material that hypnotizes us, our eye can get lost in her pictorial monochrome works. At some point we can feel that along the way, every work decides his own directions, runs away from the planning, and the sign comes alive, stratifies, becomes real. It's just an illusion of randomness, and the scrupulous work, the precision that we can immediately find, proves it.

The monochrome choice of hers paintings is born from the focus on the sign, perception of the rhythmic movement wich is ready to change the direction, following a wind blow .

The obsservation point of hers paintings it's not frontal, neither it is possible to walk around them, but we need to research it from time to time, according to the light , the direction of the signs , about what around us , this visual research favors our attention thus we can better assimilate the ultimate shapes finally found. Light shadow wind color dances in the space , on a vertigo, in a fall , and leave impressed in our perception even a breath of music suggestions that guide them, to end lastly in a light scene perhaps only dreamed.