Cristina Stifanic – Diabolik Pop Ikon
I soggetti delle tele non sono i protagonisti Diabolik ed Eva Kant, bensì i personaggi secondari quelli a cui viene dedicata la quarta di copertina, selezionati e riproposti dall’artista italo-croata,
al fine di stimolare l’immaginario dell’osservatore che sarà indotto a fantasticare, e allo stesso tempo a godersi il soggetto qui estrapolato dal fumetto, nella sua individualità ed autonomia.
Comunicato stampa
DIABOLIK POP IKON
di Cristina Stifanic
8 ottobre – 13 novembre 2011
opening sabato 8 ottobre, ore 17:00
interverranno
Mario Gomboli - A.D. Astorina
Elisabetta Parente - Storico dell’arte
Luigi Filippo Bona - Presidente WOW Spazio Fumetto
WOW SPAZIO FUMETTO
Viale Campania 12 – Milano
Info: 02 49524744 - www.museowow.it
Sabato 8 ottobre alle 17.00, Wow Spazio Fumetto ha il piacere di presentare la mostra Diabolik
Pop Ikon di Cristina Stifanic. Il pubblico sarà invitato a scoprire 21 tele ispirate ai personaggi di
Diabolik, fumetto noir nato nel 1962 dalla fantasia delle sorelle Giussani che ha sovvertito il mondo
dei valori cui si ispirava il mondo del fumetto prima della sua pubblicazione.
I soggetti delle tele non sono i protagonisti Diabolik ed Eva Kant, bensì i personaggi secondari
quelli a cui viene dedicata la quarta di copertina, selezionati e riproposti dall’artista italo-croata,
al fine di stimolare l’immaginario dell’osservatore che sarà indotto a fantasticare, e allo stesso
tempo a godersi il soggetto qui estrapolato dal fumetto, nella sua individualità ed autonomia.
Norma, Mascia, Jonas, sono solo alcuni dei volti-icona presenti in mostra che, per la loro funzione
pop, ci ricordano Warhol e Lichtenstein arricchiti da sfumature ipercontemporanee: materiali, come
polveri fluorescenti, smalti, glitter, colori acrilici, cristalli e tecniche pittoriche si fondono al
linearismo del fumetto: “quello che si offre al curioso lettore di queste opere é [...] l’ibridazione
fra la meccanica del computer e la manualità dell’artista, l’intrigante contaminazione fra
pixel e pennelli, seguendo un tracciato di armoniosa originalità” (Elisabetta Parente).
Il fumetto noir, nato per far evadere i suoi lettori dalla loro vita quotidiana, diventa così, grazie alle
sovrapposizioni materiche di Cristina Stifanic, e all’inserimento di sequenze tratte dal fumetto, un
mezzo per porsi domande inquietanti che sottendono risposte altrettanto inquietanti su temi che ci
appartengono.
Cristina Stifanic vive e lavora a Milano. E’ nata a Torino e ha doppia nazionalità italiana e croata.
Laureatasi in Informatica, frequenta i corsi di tecniche pittoriche presso l’Istituto di Arte Applicata
del Castello Sforzesco.
Tra le mostre personali precedenti ricordiamo “Diabolika!” del 2009 alla Galleria dell'Ombra,
Brescia, “Synoptikon” nel 2007, Wannabee Gallery - Milano. Quest’anno ha partecipato a numerose
collettive in India presso il Consolato generale di Mumbai, Calcutta e New Delhi e in altre
istituzioni. Nel 2009 era presente all’esposizione “Femme” presso l’Istituto italiano di Cultura in
Bruxelles e l’Istituto italiano di Cultura in Lussemburgo.