CROSSING Art without limits

Verrà presentata la prima fase del progetto Crossing, Art without limits, un ponte culturale nato nei laboratori dall’Accademia di Belle Arti di Napoli che si estende nei Balcani, in Medio Oriente e in Nord Africa, con l’obiettivo di istituire un processo creativo, inclusivo e innovativo nelle arti performative.
Comunicato stampa
Lunedì 28 Aprile 2025 ore 11,30 nell’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Napoli verrà presentata la prima fase del progetto Crossing, Art without limits, un ponte culturale nato nei laboratori dall’Accademia di Belle Arti di Napoli che si estende nei Balcani, in Medio Oriente e in Nord Africa, con l’obiettivo di istituire un processo creativo, inclusivo e innovativo nelle arti performative.
L’azione condotta dall’Accademia di Belle Arti di Napoli si inscrive nelle attività del progetto PNRR - PRMG-PERFORMING, capofila l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro e prevede il coinvolgimento di 10 istituzioni internazionali di formazione terziaria. Dal 5 al 31 Maggio 2025 la delegazione dell’Accademia napoletana composta dal coordinatore scientifico del progetto prof. Enzo Gagliardi, dalla prof.ssa Stefania Oriente, delegata all’Internazionalizzazione, dalla prof.ssa Rosaria Iazzetta, delegata alle relazioni in Asia e dal prof. Mario Laporta, delegato alla logistica e comunicazione, intraprenderà un itinerario di 8.506 chilometri, parte costitutiva del primo processo di internazionalizzazione estesa, giungendo in territori le cui diseguaglianze e diversità culturali sono ancora ostacolo al superamento di antiche divergenze storiche e sociali.
Il progetto nasce dall’esigenza di definire un’estesa continuità creativa, che sovrasti i limiti territoriali imposti dalle geografie sociali e definisca nuovi scenari improntati a valori egualitari ed etici. La creatività non conosce barriere e quelle esistenti il progetto Crossing intende superarle, sulla base del principio, che ogni processo ideativo, realizzato collettivamente, non può che generare un’azione volta ad affermare la libertà nel più ampio senso possibile.
“Crossing Art without limits” nel corso della prima fase presenterà nelle varie istituzioni internazionali il valore della collaborazione creativa, il valore etico del melting pot in fase realizzativa e selezionerà referenti e studenti al fine di interagire nella creazione di opere ibride di target internazionale. Nella seconda fase, i referenti e gli studenti selezionati, verranno ospitati nei laboratori dell’Accademia di Belle Arti di Napoli e, con differenti materiali, giunti da Gerusalemme, Beirut e Alessandria D’Egitto, si costruiranno le opere installative. Nella terza fase, le opere realizzate, saranno esibite all’Accademia di Belle Arti di Napoli, in una prima esposizione nazionale e poi in chiave performativa, in Kosovo, Beirut e al Cairo, per una definizione superiore, nei “no limits” geografici.
Le istituzioni coinvolte sono: Università delle Arti di Tirana, Università delle Arti del Kosovo, Facoltà di Belle Arti di Belgrado, Accademia Nazionale delle Arti di Sofia, Mimar Sinan Università di Belle Arti di Istanbul, Università di Giordania Amman Dipartimento di Arti Visive, Istituto Universitario di Belle Arti di Beirut, Accademia di Belle Arti del Cairo, Centro Culturale Gesuita di Alessandria, Università di Corfù Dipartimento di Arti applicate e cultura, Accademia di Belle Arti di Catanzaro.
Città e Nazioni attraversate:
Tirana, Albania, Mitrovica, Kosovo; Belgrado, Serbia; Sofia, Bulgaria; Istambul, Turchia; Amman, Giordania; Beirut, Libano; Alessandria e Cairo, Egitto; Corfù, Grecia, Catanzaro, Italia.
Il progetto Crossing, nei canali social di Instagram, Facebook e YouTube condividerà aggiornamenti quotidiani.