Crossing References

Informazioni Evento

Luogo
R.C. BOXIMBAU
via C.Boldrini, 12w, Bologna , Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
19/01/2013

ore 18

Contatti
Sito web: http://www.exhibitionow.com/casagallery
Curatori
Claudio Rosi, Barbara Ceciliato
Generi
arte contemporanea, collettiva

Crossing References è il titolo di più mostre trasversali, di una molteplicità di originali energie creative, di molteplici linguaggi che mediante un’ingerenza, un’incursione che in questa occasione avviene negli spazi del R.C.boximbau, mettendo a segno le motivazioni guida volute dai curatori di CASAGALLERY Itinerante, Claudio Rosi e Barbara Ceciliato: condividere come ospiti, entrare in spazi cittadini, pubblici o privati, aperti alla “temporanea occupazione” di opere di arte contemporanea, originando “site specific” per giovani artisti.

Comunicato stampa

Come da progetto per le manifestazioni di ARTE FIERA Bologna 2013 e, nello specifico,
per il programma di ART CITY e WHITE NIGHT, CASAGALLERY Itinerante, “site specific” per giovani artisti provenienti dall’Accademia di Belle Arti di Bologna, propone l’evento “CROSSING REFERENCES”, multi-esposizione che si svolge nello spazio polifunzionale di 500 mq del R.C. boximbau, in via C.Boldrini, 12w – Bologna.

CROSSING REFERENCES è il titolo di più mostre trasversali, di una molteplicità di originali energie creative, di molteplici linguaggi che mediante un’ingerenza, un’incursione che in questa occasione avviene negli spazi del R.C.boximbau, mettendo a segno le motivazioni guida volute dai curatori di CASAGALLERY Itinerante, Claudio Rosi e Barbara Ceciliato: condividere come ospiti, entrare in spazi cittadini, pubblici o privati, aperti alla “temporanea occupazione” di opere di arte contemporanea, originando “site specific” per giovani artisti.
Sono in programma:
- Quattro mostre personali di 5 artisti: Lucia Anselmi-Roberta Cavallari, Gianluca Ferrari, Damiano Paroni, Serena Piccinini.
Artisti, con comune denominatore di essere provenienti da studi presso
l’Accademia di Belle Arti di Bologna, già attivi nel campo artistico nazionale ed internazionale.
Le personali sono allestite e differenziate in 4 BOX, ampie cubature dal sapore metropolitano, tra cemento, metallo e vetro.
- Una collettiva di nove giovani artisti che ancora frequentano l’Accademia, o che l’hanno frequentata, distribuiti, disseminati, mescolati negli spazi aperti del R.C. boximbau.

Collettiva:

Paola Baccigalupo, Federica Barbieri, Natalia Bonacini, Yana Drumeva,
Giulia Giannerini, Jaleh Nezamdoust, Santo Nicoletti, Martina Scattaglia,
Sogol Yousefiavarzaman, sono i nove giovani artisti, di nazionalità diverse, provenienti dall’Accademia di Belle Arti di Bologna, che partecipano a questa nuova esperienza espositiva di CASAGALLERY Itinerante.
Nel Laboratorio Artistico R.C. boximbau, di via Boldrini 12w, “va in scena” la pluralità dell’uso dei vari linguaggi dell’arte: dalle discipline tradizionali, all’uso della multimedialità.
Ogni componente del gruppo occupa, in modo diverso, questo spazio, dà una nuova possibile
identità all’area, agli interstizi, di questo laboratorio artistico.

Quattro personali:

“Tu non mi comandi”

di Lucia Anselmi e Roberta Cavallari

Lucia Anselmi e Roberta Cavallari utilizzano, dal 2001, lo strumento del video come documentazione di azioni performative. Il tema centrale del loro lavoro è da sempre la condizione umana della donna. Nel loro lavoro vi è' di base una progettualità condivisa, poi l'una compie l'azione performativa e l'altra riprende e documenta con il video e la fotografia.
Nel video "Tu non mi comandi" la protagonista ci guarda con espressione di sfida, nulla le può essere detto o appiccicato addosso da chicchessia mentre con un coltello scalfisce un muro fino a sfinirsi nel tentativo di abbatterlo, come stesse cercando di abbattere il muro delle convenzioni e della storia passata.

“Senza Titolo”

di Damiano Paroni

Per Damiano Paroni, lo spazio influisce sull'opera e l'opera influisce sullo spazio.
Questo per meglio comprendere come l'attenzione principale dell’artista sia sempre rivolta
all'interazione tra la sua opera e lo spazio in cui essa è immersa. Si assiste spesso ad un gioco sottile in cui il corpo dell'opera viene determinato dal luogo espositivo, per diventarne l'elemento determinante, complice e protagonista. Formalmente, questo si trasforma in una ricerca che attraversa trasversalmente le discipline artistiche, mantenendo come unicum stilistico, l'uso del colore nero.

“LWH”

di Gianluca Ferrari

Al centro della ricerca artistica di Gianluca Ferrari, c’è il tema del tempo e dello spazio,
l'analisi dei fenomeni percettivi, che viene sviluppata con soluzioni estetiche differenti.
Video-proiezioni, proiezioni, statements, attraversamenti concettuali, sono solo alcuni dei mezzi utilizzati per esprimere il suo operato artistico, che continuamente aspira ad una compenetrazione tra spazio e tempo.

“Temporale Immobile”

di Serena Piccinini

I pensieri di Serena Piccinini diventano sculture, installazioni, fotografie, mondi plasmati
nella duttilità magica della carta, del legno, dei fili e dei materiali di uso comune; realtà leggere fluttuanti che ridefiniscono il circostante attraverso il movimento, continuo ed invisibile, dell’elemento aria.