CsO

Informazioni Evento

Luogo
OPERATIVA ARTE CONTEMPORANEA
Via del Consolato, 10 - 00186, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal Mercoledì al Sabato 16.30 – 19.30

Vernissage
27/02/2015

ore 19

Artisti
Marco Pezzotta, Vincenzo Simone, Tiziano Martini, Cristiano Tassinari
Curatori
Daniela Cotimbo
Generi
arte contemporanea, collettiva

Nata dall’osservazione delle dinamiche che ruotano intorno alla produzione dei giovani artisti contemporanei, la mostra si sofferma su un aspetto specifico, ossia la traduzione di alcune forme derivanti dal linguaggio pittorico in opere di diversa natura, indice di un percorso evolutivo che partendo dalla specificità del medium si apre alla sperimentazione e alla compenetrazione tra pratiche artistiche.

Comunicato stampa

Operativa Arte Contemporanea è lieta di presentare CsO, un progetto collettivo a cura di Daniela Cotimbo con opere degli artisti Tiziano Martini, Marco Pezzotta, Vincenzo Simone e Cristiano Tassinari.

Nata dall’osservazione delle dinamiche che ruotano intorno alla produzione dei giovani artisti contemporanei, la mostra si sofferma su un aspetto specifico, ossia la traduzione di alcune forme derivanti dal linguaggio pittorico in opere di diversa natura, indice di un percorso evolutivo che partendo dalla specificità del medium si apre alla sperimentazione e alla compenetrazione tra pratiche artistiche.
Se Cristiano Tassinari, pur avvalendosi di materiali industriali, preconfezionati e assemblati a comporre imponenti strutture totemiche, predilige la bomboletta spray per ottenere superfici cangianti e discontinue; Vincenzo Simone evoca la tattilità di certi dipinti antichi attraverso la produzione di tessuti scultorei che inglobano la superficie pittorica, pietrificandola. Tiziano Martini utilizza invece il supporto bidimensionale come campo d’azione atto ad ospitare diverse interferenze esterne, generando così particolari texture ed effetti cromatici. Infine Marco Pezzotta, il cui lavoro parte sempre dalla scomposizione di universi linguistici precostituiti, con particolare attenzione per quei fenomeni che costellano il linguaggio delle giovani generazioni, utilizza la pittura e il disegno come meccanismi per ricomporre una narrazione che dia una nuova natura a tali elementi.
La mostra si presenta come un percorso articolato e multiforme, caratterizzato da passaggi di stato e forme ibride. Tutti gli interventi sono però accomunati da un particolare interesse legato alla pratica pittorica e alle sue possibili evoluzioni.

Dal 28 febbraio al 15 aprile 2015
Operativa Arte Contemporanea | Roma, via del Consolato 10
Apertura dal Mercoledì al Sabato 16.30 – 19.30
Info: [email protected] | www.operativa-arte.com
Ufficio Stampa: [email protected]

Operativa Arte Contemporanea
Via del Consolato, 10 - 00186, Roma
www.operativa-arte.com | [email protected]

CsO
Curated by Daniela Cotimbo
TIZIANO MARTINI, MARCO PEZZOTTA, VINCENZO SIMONE, CRISTIANO TASSINARI

Opening Friday, February 27, at 7 p.m.

Operativa Arte Contemporanea is pleased to present CsO, a group show curated by Daniela Cotimbo with works by Tiziano Martini, Marco Pezzotta, Vincenzo Simone and Cristiano Tassinari.
Originated by the observation of the dynamics that move around the production of young contemporary artists, the exhibition focuses on a specific aspect: the translation of forms arising from the pictorial language in works of different nature, index of an evolutionary path that, starting from the specificity of the medium, opens to experimentation and interpenetration of artistic practices.
While Cristiano Tassinari, using industrial materials, pre-assembled to compose impressive totemic structures, prefers the spray to get iridescent and discontinuous the surface; Vincenzo Simone evokes the tactility of some ancient paintings through the production of sculptural fabrics that incorporate the pictorial surface, petrifying it. Tiziano Martini, instead, uses the two-dimensional media as field of action, which can hold several external interference, thus generating special texture and color effects. Finally Marco Pezzotta, whose work always starts from the breakdown of pre-established linguistic universes, with particular attention to the language of the younger generation, uses painting and drawing as mechanisms to reconstruct a narrative that gives a new nature to those items.
The exhibition is presented as an articulated and multiform path, characterized by changes in state and hybrid forms. All works, however, share a particular interest related to the practice of painting and its possible evolution.