Cult Venezie 2014
50 progetti espositivi, 100 relatori, un calendario di 50 appuntamenti – conferenze, workshop, masterclass, molti già sold out – oltre 500 giovani attesi da tutta Europa e Mediterraneo, per una manifestazione che si presenta come vetrina dell’industria culturale e creativa all’insegna dello slogan “Cultura 3D: Print-Design-Manufacture”.
Comunicato stampa
Venezia, 18 novembre 2014 – Dal 21 al 23 novembre l’industria creativa internazionale s’incontra a Venezia: per tre giorni al Terminal San Basilio di Venezia, CulT Venezie-Salone Europeo della Cultura – promosso da VeneziePost, Expo Venice e Fondazione Cuoa con il patrocinio di Città di Venezia, Provincia di Venezia, Regione del Veneto e Università Ca’ Foscari di Venezia e la main partnership di DWS – accenderà i riflettori sulle tendenze all’avanguardia nei settori della cultura, dell’industria creativa e del Made in Italy; racconterà percorsi di innovazione tecnologica e culturale all’interno delle imprese; svelerà i segreti dei cantieri di restauro della città.
Dalla grande area di progettazione e 3D Printing curata da DWS alla presentazione del progetto per la costruzione del primo ponte stampato in 3D, che verrà posato nei prossimi mesi su un canale di Amsterdam; dalla “Casa di pietra” di Gumdesign/Friul Mosaic alla LAGO Community Table; dalla visita in esclusiva al cantiere di Sacca Sessola, progettato dallo Studio Matteo Thun e Partners, alle visite agli organi di Gaetano Callido, il più celebre organaro del mondo con oltre 430 strumenti a lui attribuiti; dalle degustazioni con gli “Artigiani del Gusto” alle lezioni dedicate al Centenario della Grande Guerra: sono questi sono alcuni dei progetti presentati nel corso dell’edizione 2014 del Salone Europeo della Cultura, con un vero e proprio percorso espositivo che dal Terminal San Basilio si snoda in tutta la città di Venezia.
50 progetti espositivi, 100 relatori, un calendario di 50 appuntamenti – conferenze, workshop, masterclass, molti già sold out – oltre 500 giovani attesi da tutta Europa e Mediterraneo, per una manifestazione che si presenta come vetrina dell’industria culturale e creativa all’insegna dello slogan “Cultura 3D: Print-Design-Manufacture”. Sei le sezioni del percorso espositivo: Futuro Artigiano, 3D Printing, Restauri Aperti, Wondrous Machines, Il Veneto e la Grande Guerra, Artigiani del Gusto. Evento speciale del Salone – sabato 22 novembre – “Changemakers” dedicato ai Paesi Bassi, guest country di CulT Venezie 2014, e realizzato in collaborazione con l’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi e il Creative Industries Fund NL.
Il programma completo dell’edizione 2014 del Salone Europeo della Cultura è disponibile sul sito internet www.veneziecult.it, dove è possibile visualizzare gli eventi in calendario, scoprire protagonisti e sezioni, e registrarsi agli appuntamenti di proprio interesse.
IL TEMA DELL’EDIZIONE 2014: CULTURA 3D
«Il nostro modello è quello di Leonardo da Vinci: scienza e cultura, politecnico e umanesimo» sottolinea Filiberto Zovico, editore VeneziePost e direttore del Salone. «Tutti gli appuntamenti in programma vogliono promuovere questo messaggio: il nostro obiettivo è celebrare e promuovere quel “fare” che coniuga arte e genio, cultura e imprenditorialità, ‘perché siamo figli di Giotto, noi italiani, e non di Bill Gates. È questo il DNA del Made in Italy» conclude il direttore del Salone.
Cultura manifatturiera e politecnica, dunque; testa e mani, design e qualità, un nuovo modo di progettare, produrre e distribuire: una vera e propria rivoluzione, che avrà successo solo se, come scrive Stefano Micelli, il mondo della manifattura si dimostra aperto a farsi “contaminare” da stimoli artistici e culturali originali.
IL PERCORSO ESPOSITIVO: SEZIONI ED EVENTI SPECIALI
DEL SALONE EUROPEO DELLA CULTURA
Cultura3D: Print-Design-Manufacture è il fil rouge che collega le sei sezioni che animano la quarta edizione del Salone Europeo della Cultura: Futuro Artigiano, 3D Printing, Restauri Aperti, Wondrous Machines, Il Veneto e la Grande Guerra, Artigiani del Gusto. Evento speciale dell’edizione 2014 di CulT Venezie “Changemakers”, curato da Wanda de Wit e promosso dall’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi e Creative Industries Fund NL.
3D Printing. La prototipazione rapida sta rivoluzionando il “saper fare” tipico della nostra produzione manifatturiera, ampliando gli orizzonti della progettazione e permettendo agli addetti ai lavori di sperimentare con i materiali e le forme più inusuali: il 3D printing “aumenta” il valore culturale del Made in Italy. CulT Venezie e DWS propongono un’area interamente dedicata al 3D Printing, dove designer e studenti progetteranno dal vivo i propri oggetti e li realizzeranno con stampanti 3D. I protagonisti della sezione: DWS, Politecnico di Torino, Università di Siena, Politecnico di Milano, Studio MC A-Mario Cucinella Architects, Pietro Nardi, Opendot, Fablab Venezia.
Futuro Artigiano. CulT Venezie è l’occasione migliore per presentare i più importanti esponenti di quel fenomeno che Stefano Micelli ha definito “Futuro Artigiano”. Dal 21 al 23 novembre, il Terminal San Basilio dedicherà un’intera area a questa sezione, dove le aziende protagoniste presenteranno le proprie attività e permetteranno al pubblico di scoprire le diverse fasi della produzione: dal concept al
design, alla realizzazione dell’oggetto. Tra i progetti presentati: La casa di pietra (Gumdesign / Friulmosaic), LAGO Community Table (Lago), HUB (Gruppo Fantoni, Matteo Ragni Design), Design on board+ (Arianna Malagoli), Il calore nasce in cucina (Gruppo Palazzetti, Studio Design), Culmination (Kou | Tori), Less (Smalvic, Marco Taietta), Flessibilità e creatività per cogliere i cambiamenti (ISIS Brugnera).
Changemakers. Sabato 22 novembre, CulT Venezie ospiterà convegni e masterclass con i più importanti esponenti del mondo culturale e creativo dei Paesi Bassi, con l’obiettivo di proporre un confronto a 360° e avviare nuove collaborazioni tra Italia e Olanda. Changemakers è un progetto curato da Wanda de Wit. I “changemakers” selezionati sono: Tim Geurtjens (Studio Joris Laarman), Monobanda & Owen Harris, Overtreders W & Henriette Waal, Dirk van der Kooij.
Restauri Aperti. Venezia è un cantiere di innovazione. In laguna sono attive imprese all’avanguardia nell’ambito della conservazione del patrimonio culturale; qui si sperimentano tecniche e soluzioni innovative di intervento; qui prendono forma collaborazioni originali e inedite tra Soprintendenza, maestranze artigiane e settore privato. La sezione dei “Restauri Aperti” apre al pubblico le porte dei cantieri più interessanti della Città e permette ai visitatori di osservare a “distanza ravvicinata” i dettagli di interventi su elementi architettonici, scultorei e pittorici solitamente inaccessibili. I cantieri che apriranno le proprie porte ai visitatori sono: Isola di Sacca Sessola, Chiesa di Santa Maria Assunta, Chiesa di San Zaccaria, Chiesa della Pietà, Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari, Chiesa di Santa Maria di Nazareth, Ca’ Corner della Regina/Fondazione Prada.
Wondrous Machines. Gli organi storici rispondono doppiamente alla definizione di ‘bene culturale’: in quanto preziosi manufatti dall’intrinseco valore storico-artistico, e in quanto strumenti d’elezione per oltre quattro secoli di letteratura musicale. Fatti di legno, stagno e cuoio, forgiati secoli or sono dalle mani di sapienti artigiani della materia e del suono, gli organi storici sono “macchine meravigliose” ma fragili, che richiedono continue attenzioni, e, periodicamente, importanti operazioni di restauro. Parallelamente ai percorsi di “Restauri aperti”, il Salone Europeo della Cultura 2014 propone un originale itinerario alla scoperta dell’organo meccanico settecentesco così come fu codificato dal grande organaro Gaetano Callido (Este, Padova, 1727-Venezia, 1813), con un particolare focus sulle più recenti tecniche di restauro.
Il Veneto e la Grande Guerra. La ricorrenza dei cento anni dall’inizio del primo conflitto mondiale (28 luglio 2014), commemorata in tutto il mondo, e l’ormai prossimo anniversario dell’entrata dell’Italia
nelle ostilità (24 maggio 2015), hanno condotto a focalizzare l’attenzione sul tema della salvaguardia e della valorizzazione delle memorie storiche della Grande Guerra. La Regione del Veneto ha individuato come obiettivo prioritario il coordinamento delle iniziative, per promuovere la conservazione, la fruizione e la comprensione del patrimonio di vestigia e di beni che costituiscono testimonianza diretta degli eventi, anche al fine di programmare adeguatamente le commemorazioni, in una logica di ‘messa a sistema’ dei beni, favorendo la creazione di una ‘rete’ dei soggetti che appartengono a questa realtà distribuita in modo tanto capillare nel nostro territorio.
Artigiani del Gusto. Un’intera sezione dedicata a laboratori e appuntamenti a tavola, degustazioni di cibi, a cui si aggiungono iniziative educative e showcooking che faranno riscoprire l'arte e la cultura del cibo. I percorsi del gusto selezionati per CulT Venezie 2014 sono: Pasticceria d’autore (Loison), La Bottega del Caffè (Torrefazione Marchi), Birra viva e in evoluzione (Benaco 70-Birrificio Artigianale del Garda), e La cioccoteca di CulT Venezie (Exquisita).
I GRANDI NOMI DEL SALONE
Sono oltre 100 i relatori attesi al Salone Europeo della Cultura. Tra gli ospiti internazionali: Tim Geurtjens, direttore tecnico Studio Joris Laarman, Kevin Kramp, knitwear designer Staff International, gli studi di design Monobanda e Overtreders W, i designer Henriette Waal e Dirk van der Kooij, il pianista Clive Britton, ora direttore artistico Fondazione Orchestra di Padova e del Veneto. I big della cultura e dell’impresa – Cesare De Michelis, Renata Codello, Stefano Micelli, Piero Muscarà, Giorgio Caporaso, Guido Guerzoni, Massimiliano Tarantino, Domitilla Dardi, Arianna Malagoli, Barbara Bertoia, Antonio Bortoli, Dario Loison, Andrea Rigoni, Nadia Zenato – si affiancheranno ai rappresentanti del mondo dell’informazione, tra cui: Tobias Bayer, Michael Braun, Edoardo Vigna, Jacopo Barigazzi, Fiamma Sanò.
GLI EVENTI PRINCIPALI
Sarà la lectio magistralis di Cesare de Michelis – L’Impresa della Cultura – ad aprire ufficialmente – venerdì 21 novembre, ore 11 – la quarta edizione di CulT Venezie-Salone Europeo della Cultura; all’inaugurazione parteciperanno tra gli altri, il sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze Paolo Baretta, la presidente della Provincia di Venezia Francesca Zaccariotto e il vicepresidente della Regione del Veneto Marino Zorzato. Sempre nella giornata di venerdì, alle ore 15, il designer Giorgio Caporaso, il direttore generale DWS Maurizio Costabeber e la storica del design e curatrice Domitilla Dardi discuteranno di Cultura 3D e dei nuovi orizzonti che la prototipazione rapida sta creando in settori di attività come il design, l’architettura, la moda e l’arte orafa.
Anche la giornata conclusiva del Salone – domenica 23 novembre – è segnata da eventi speciali. A partire dalle ore 11, con la presentazione di Food Economy di Antonio Belloni (Marsilio) – parteciperanno alla discussione, condotta dalla giornalista Corriere della Sera Marisa Fumagalli, Antonio Bortoli direttore generale Lattebusche, Dario Loison presidente Loison, Andrea Rigoni presidente Rigoni di Asiago, e Nadia Zenato titolare Zenato. Seguirà, subito dopo, la cerimonia di consegna dei dieci Premi “A tavola con le Venezie 2015”, in occasione della presentazione dell’edizione 2015 della guida enogastronomica di Luigi Costa edita da Post Editori. I Premiati dell’edizione 2015 sono: Renzo Dal Farra, Locanda S. Lorenzo di Puos D’Alpago (Premio “La Cucina che onora il Territorio delle Venezie”), Gisela Schneider, Auener Hof di Sarentino (Premio “La Donna di Spirito delle Venezie”), Alessio Longhini, Stube Gourmet-Hotel Europa di Asiago (Premio “Il Ristorante Emergente delle Venezie”), Alfio Ghezzi, Locanda Margon di Trento (Premio “Il Ristorante dell’Anno delle Venezie”), Giancarlo Perbellini, Casa Perbellini di Verona (Premio “Il Sommelier delle Venezie”), Adriano Fumis, Ristorante Gellius di Oderzo (Premio “La Cantina delle Venezie”), Luigi Portinari, La Peca di Lonigo (Premio “Gusto Dolce delle Venezie”), Enrico Maglio, Ristorante La Tana di Asiago (Premio “La Selezione di Distillati”), Emanuele Scarello, Ristorante Agli Amici di Udine (Premio “La ricerca e l’innovazione in cucina”), e Tomaž Kavcic, Ristorante Pri Loizetu di Zemono (Premio “Gusti di frontiera”).
Segue, domenica 23 novembre alle 16.30, l’evento speciale “10x10x10: dieci progetti di innovazione culturale”, che vedrà alternarsi sul palco del Terminal San Basilio dieci casi straordinari di innovazione, dal food al fashion design, dalla musica elettronica al made in Italy, dalla danza all’architettura. I dieci protagonisti dell’evento, moderato dalla giornalista e blogger Corriere della Sera Fiamma Sanò, sono: Enrico Bassi coordinatore Opendot, Alberto Castelli ideatore Callido Project, Yuri Costantini e Fabrizio Bonatti di Mario Cucinella Architects, Sofia Girardi Operaeestate Festival e CSC/Centro per la scena contemporanea di Bassano, Alessandro Grampa e Valerio Leo fondatori Suppershare Italia, Kevin Kramp knitwear designer Staff International, LECRI e Johann Merrich fondatrici Electronic Girls, Arianna Malagoli art director design on board+, Marco Masselli ideatore Italcheck e Consuelo Soncin responsabile marketing strategico Torrefazione Marchi.
Gran finale internazionale – alle 18 – con “Suppershare offers Pizza”, festa di chiusura del Salone Europeo della Cultura curata da Suppershare, startup di San Francisco creata da Roberto Scaccia, già fondatore di Zanoby, e Pizza. A magazine about Italian style and culture, un art magazine semestrale in lingua inglese distribuito a livello internazionale – da Los Angeles a Sydney, da New York a Pechino – e definito da Kathy Horyn del New York Times “an enlivening look on emerging Italian talents”. In occasione dell’evento, il curatore Saul Marcadent presenterà “Vedrai, vedrai”, installazione con video di Valentina Roselli, Nicola Nunziata e The Cool Couple.
IL SALONE EUROPEO DEI GIOVANI
Sono più di 500 i giovani che – da tutta Europa e Mediterraneo – parteciperanno alla quarta edizione del Salone Europeo della Cultura. Da venerdì 21 a domenica 23 novembre, infatti, sono attesi in laguna gli oltre 250 partecipanti al “Progetto Studenti” e all’”International Study Tour”; a loro si aggiungono i 150 volontari e University Buddies - che avranno un ruolo di primo piano nell’organizzazione dell’evento – e i 200 studenti delle scuole secondarie già accreditati che parteciperanno alle attività in programma.
Una partecipazione massiccia frutto di una rete sempre più fitta di collaborazioni e partnership che si estende oramai a livello nazionale e internazionale: alle attività curate dal Politecnico di Milano, dal Politecnico di Torino e dall’Università di Siena – i cui studenti saranno protagonisti della sezione “3D Printing” – si affianca l’ampia presenza di rappresentanti di atenei internazionali: l’Academy of Fine Arts di Varsavia, l’Aristotle University di Salonicco, la Falmouth University di Penryn, il Groupe L’Etudiant Marocain, la Lebanese American University di Beirut, il National College of Art and Design di Dublino, l’Ostbayerische Technische Hochschule di Regensburg, la Sheffield Hallam University, l’Universidad del Pais Vasco e il Vilnius College of Design.
INFORMAZIONI PRATICHE
LA SEDE DEL SALONE. Cuore della terza edizione del Salone Europeo della Cultura sarà il Terminal San Basilio, sede del Venice Terminal Passeggeri, che per l’occasione sarà trasformato da scalo passeggeri a sede espositiva e di convegni. I 50 progetti selezionati, le aree “Talk”, “3D Printing” e “Changemakers” occuperanno così l’intera area del Terminal, raggiungibile a piedi (15 minuti dalla Stazione di Venezia Santa Lucia) e in vaporetto (l’entrata è a 50 metri dalla fermata di San Basilio): un luogo simbolo, dove l’ultimo lembo di Nordest tocca e collega la laguna all’entroterra, dove il porto connette traffici di merci e persone, dove l’architettura moderna incrocia i palazzi veneziani.
CULT VENEZIE SULLA RETE. Punto di riferimento per aggiornamento in progress sul Salone Europeo della Cultura è il sito internet di CulT Venezie, www.veneziecult.it, dove è possibile consultare il calendario degli eventi per data, luogo, relatore e sezione, registrarsi agli appuntamenti in programma e creare così il proprio calendario personalizzato. E’ già molto attiva la comunità di Facebook (alla pagina ufficiale https://www.facebook.com/cultvenezie) e di Twitter, disponibile al profilo @CultVenezie; hashtag ufficiale della manifestazione #cult2014. CulT Venezie è anche su Google+ (http://bit.ly/1f2o23V), Linkedin (http://www.linkedin.com/ in/cultvenezie) e Instagram (http://instagram.com/cultvenezie).
COME PARTECIPARE. Tutti gli eventi del Salone Europeo della Cultura sono a ingresso libero, tranne ove diversamente specificato. Per avere garanzia di posto in sala, è sufficiente registrarsi sul sito internet, www.veneziecult.it, nella sezione “Registrazione Eventi” e selezionare poi l’appuntamento di proprio interesse.
CREDITS CULT VENEZIE-SALONE EUROPEO DELLA CULTURA
Presidente: Cesare De Michelis, presidente Marsilio Editori
Direttore: Filiberto Zovico, editore VeneziePost
Curatore: Antonio Maconi, VeneziePost
Con la consulenza scientifica di: Stefano Micelli, Renata Codello, Guido Guerzoni, Alberto Castelli, Wanda de Wit, Ernst Bas, Luigi Costa
Promotori: VeneziePost, ExpoVenice, Fondazione CUOA
Con il patrocinio di: Città di Venezia, Provincia di Venezia, Regione del Veneto, Università Ca’ Foscari Venezia
Main partner: DWS
Content partner: BBCC Expo, Restaura, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna
Partner: VTP Venezia Terminal Passeggeri, Lago, Fondazione Prada, Premio Cultura+Impresa, Trepi Technologies, Verona Fiere, Zordan, Promove
Con la partecipazione di: Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, Creative Industries Fund NL
Official carrier: Transavia
Media partner: Corriere del Veneto, Corriere del Trentino, Corriere dell’Alto Adige, Arte.it, Marsilio, Pizza, ICMoving Channel
Sponsor tecnici: Lattebusche, Loison, Masi Agricola, Royal Notes, Schiavon
Con la collaborazione di: Associazione Italiana Organari, AVAM Associazione Veneta Amici della Musica, Borsa Europea Turismo Grande Guerra, Cumulus, Punta della Dogana/Palazzo Grassi, MUVE Fondazione Musei Civici di Venezia, Peggy Guggenheim Collection, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Università di Siena, Suppershare, Teatro La Fenice