CulT Venezie-Salone Europeo della Cultura
“Nuove Tecnologie Digitali per la Cultura”, la sezione più sperimentale di CulT Venezie-Salone Europeo della Cultura | Salone dei Beni e delle Attività Culturali e del Restauro, animerà la città di Venezia.
Comunicato stampa
enezia, 6 novembre 2013 – Robot e architettura, exhibition e interaction design, editoria e formazione digitale, social e new media: sono sempre più numerosi gli ambiti in cui tecnologia e cultura interagiscono, in cui professionisti a cavallo tra scienze umanistiche e high tech sperimentano, influenzando in modo profondo l’intera filiera, dalla produzione alla distribuzione fino alla fruizione da parte del pubblico.
Sono questi i temi che verranno affrontati in “Nuove Tecnologie Digitali per la Cultura”, la sezione più sperimentale di CulT Venezie-Salone Europeo della Cultura | Salone dei Beni e delle Attività Culturali e del Restauro, che animerà la città di Venezia (Terminal San Basilio) dal 22 al 24 novembre 2013 (www.veneziecult.it). Una serie di dibattiti con i protagonisti della scena nazionale e internazionale dell’industria culturale e creativa. Tra gli ospiti della sezione: Florian Alexander Schmidt, Massimo Sideri, Luis Fraguada, Johannes Braumann, Anna Masera, Fabrizio Pignoloni, Laura Mirabella, Massimiliano Tarantino.
Il programma completo di Nuove Tecnologie Digitali per la Cultura è consultabile sul sito www.veneziecult.it, nella sezione “Programma”, dove è possibile registrarsi a tutti gli appuntamenti in calendario.
NUOVE TECNOLOGIE DIGITALI PER LA CULTURA: TEMI E PROTAGONISTI. Il programma delle “Nuove Tecnologie” si aprirà venerdì 22 novembre, alle 17, con “Code Rules: the importance of coding in mass customization” e un gruppo internazionale di architetti, makers e innovatori che si confronteranno su un tema cruciale: la centralità della programmazione. In un mondo sempre meno di serie, robot, droni, software parametrici e stampanti tridimensionali diventano il cuore di una nuova produzione diffusa. Parteciperanno all’incontro, moderato da Fabio D’Agnano, Università Iuav di Venezia, l’architetto e designer americano Luis Fraguada e Johannes Braumann, fondatore di Robots in Architecture (Vienna).
Il percorso delle “Nuove Tecnologie” prosegue sabato 23 novembre, alle 10 con “Exhibition and Interaction Design: la crisi, stimolo all’innovazione o colpo di grazia?” e la partecipazione di Giorgio Oliviero, direttore creativo Todo, Fabrizio Pignoloni, fondatore Dotdotdot, ed Emanuela Zilio, fondatore Digital Distillery, per la moderazione del curatore indipendente e giornalista Daniele Capra. Tre esperienze a confronto: la crisi post-2007 ha ridotto i budget e frenato o interrotto numerosi progetti espositivi e riallestitivi di istituzioni culturali e museali, rallentando i processi di innovazione del settore. Al tempo stesso la penuria di risorse ha formato una nuova generazione di committenti, progettisti e imprenditori estremamente attenti al rapporto tra qualità e prezzo delle produzioni e al contenimento degli investimenti, determinando un veloce ricambio generazionale e l’emersione di nuovi soggetti. La domanda centrale rimane: la crisi economica è stata uno stimolo all'innovazione o il colpo di grazia assestato a un settore giovane e incerto?
La mattinata di sabato prosegue alle 11.30 con la presentazione dell’ultimo libro di Massimo Sideri, giornalista Corriere della Sera e autore di “Tecnologismi. Posologia e controindicazioni per l’uso dei social network”: con un tocco d'ironia l’autore spiegherà al pubblico come preservare il proprio Io di fronte al conformismo della rivoluzione digitale. Twitter, Facebook e Google+ hanno conquistato un ruolo importante nelle nostre vite e grazie a tablet e smartphone ci seguono ovunque. Ma esiste una posologia ideale da seguire, delle indicazioni terapeutiche e, proprio come per i farmaci, delle precauzioni d'uso? Come combattere il rischio di dipendenza?
Alle 16.30, si passa dai social media a “Editoria digitale: nativi digitali, un po'cresciutelli” con Michele Aquila, cofondatore Tweetbook, Alessandro Mininno, cofondatore Gummy Industries, e Antonio Tombolini, fondatore Simplicissimus. Guidati dal coordinatore editoriale di Corriere Innovazione, Luca Barbieri, i vecchi e i nuovi protagonisti di un ecosistema soggetto a violente e drammatiche trasformazioni, ancora in cerca di regole e modelli di business sostenibili e duraturi, si confrontano sui cambiamenti imposti dal digitale alla filiera del publishing (ideazione, produzione, distribuzione e consumo di contenuti editoriali), presentando le opportunità e i rischi delle piattaforme di self-publishing e delle nuove pratiche di storytelling crossmediale.
Il calendario delle Nuove Tecnologie riprende domenica 24 novembre alle 10 con tre grandi protagonisti delle “Formazioni digitali tra tailor-made e MOOC”: Maurizio Milan, general manager Digital Accademia, Stefano Mirti, ideatore progetto MOOC Design 101, e il designer e giornalista berlinese Florian Alexander Schmidt, con la moderazione Leonardo Buzzavo, docente Università Ca’ Foscari Venezia. Come cambia la formazione ai tempi della rete? Scuole, università e aziende si avvalgono delle possibilità del digitale per sperimentare paradigmi, linguaggi e strumenti formativi nuovi? Mentre le aziende si affidano a progetti tailor-made che stimolano, attraverso tecnologie digitali, la creatività del personale, i MOOC-Massive Online Open Courses stanno reinventando la formazione superiore grazie a centinaia di corsi offerti gratuitamente in rete dalle più importanti università al mondo. E in Italia? Quanti stanno aderendo alla rivoluzione che promette il libero accesso alle eccellenze del sapere?
“La cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande”: è con una citazione di Gadamer che si conclude il percorso alla scoperta delle contaminazioni tra tecnologia e cultura. Domenica alle 16.30, Anna Masera, social media editor La Stampa, Laura Mirabella, country manager Italia di Deezer, e Massimiliano Tarantino, responsabile Comunicazione Corporate EFFE2005 e segretario generale Fondazione Feltrinelli, moderati da Beniamino Pagliaro, giornalista e ideatore di State of the Net, si confronteranno sul tema “Cultura e New Media”. Dalla Notte Bianca di Twitter dello scorso 10 luglio alla nuove forme di distribuzione musicale, dalle ibridazioni tra letteratura e linguaggio televisivo alle nuove forme di informazione, la sezione delle Nuove Tecnologie Digitali per la Cultura si conclude con un interrogativo: quale futuro per la cultura?
CULT VENEZIE-SALONE EUROPEO DELLA CULTURA. CulT Venezie-Salone Europeo della Cultura | Salone dei Beni e delle Attività Culturali, promosso da Expo Venice e VeneziePost, si svolgerà dal 22 al 24 novembre presso il Terminal San Basilio di Venezia. La manifestazione – con un programma di oltre 50 eventi e la partecipazione di 150 relatori e 100 espositori – si articola in 4 sezioni che esprimono con diversi linguaggi le nuove tendenze della cultura contemporanea: Open Design Italia, Nuove Tecnologie Digitali per la Cultura, Restauri Aperti, TrE-Tourism Real Estate. Evento speciale dell’edizione 2013: “Insegnare la moda”, promosso e curato da MISA-Associazione Italiana Studi di Moda. Fil rouge della manifestazione sarà “Cultura è Manifattura”. www.veneziecult.it
CULT VENEZIE SULLA RETE. Punto di riferimento per aggiornamento in progress sul Salone Europeo della Cultura è il sito internet di CulT Venezie, www.veneziecult.it, dove a partire dal 31 ottobre è possibile consultare il calendario degli eventi per data, luogo, relatore e sezione, registrarsi agli appuntamenti in programma e creare così il proprio calendario personalizzato. E’ già molto attiva la comunità di Facebook (alla pagina ufficiale https://www.facebook.com/cultvenezie) e di Twitter, disponibile al profilo @CultVenezie; hashtag ufficiale della manifestazione #cult2013. Sono nate da pochi giorni anche le pagine Google+ (http://bit.ly/1f2o23V) e Linkedin (http://www.linkedin.com/in/cultvenezie).
COME PARTECIPARE. Tutti gli eventi del Salone Europeo della Cultura sono a ingresso libero. Per avere garanzia di posto in sala, è sufficiente registrarsi sul sito internet, www.veneziecult.it, nella sezione “Programma” e selezionare l’appuntamento di proprio interesse.