Cultura ed integrazione all’ombra della Reggia
Nel mese di dicembre entrano nel vivo le attività legate alla I Edizione della rassegna “Cultura ed integrazione all’ombra della Reggia” promossa dall’associazione culturale Parti Solutions con la direzione artistica di Francesco Massarelli, la collaborazione della galleria d’arte aA29 Project Room Caserta e della società TPS – Touristic Platform System.
Comunicato stampa
“Cultura ed integrazione all'ombra della Reggia”
Nel mese di dicembre entrano nel vivo le attività legate alla I Edizione della rassegna “Cultura ed integrazione all'ombra della Reggia” promossa dall'associazione culturale Parti Solutions con la direzione artistica di Francesco Massarelli, la collaborazione della galleria d'arte aA29 Project Room Caserta e della società TPS – Touristic Platform System. La rassegna è stata realizzata con il contributo della Regione Campania ed è patrocinata dal Comune di Caserta.
L'iniziativa si propone di affrontare le tematiche sociali e culturali con cui quotidianamente ci confrontiamo sul nostro territorio, attraverso la fruizione di nuove tecnologie e il conseguente coinvolgimento di diverse fasce generazionali. Teatro della rassegna e punto di partenza di molte narrazioni sarà la “Terra di Lavoro”: terra in cui un fervido movimento artistico e culturale ha sempre rappresentato il contraltare delle situazioni avverse.
Nello specifico la rassegna punta i propri riflettori sul tema dell'integrazione attraverso due eventi espositivi e un concorso fotografico a premio, che prevede anch'esso un'esposizione finale delle opere finaliste.
Già dal 26 ottobre è in esposizione presso la galleria aA29 Project Room, sita in Piazzetta dei Commestibili a Caserta, la doppia mostra personale curata da Gabriela Galati intitolata “Monadi” costituita dai percorsi fotografici di Valentina De Rosa e Vincenzo Pagliuca. In “Villa Montertuli” la De Rosa ritrae con sguardo delicato ed empatico pazienti con gravi disagi psichici, motori e sensoriali, ospiti di una residenza fiorentina del XV secolo; mentre in “Monos” Pagliuca coglie la relazione con il contesto circostante di abitazioni spesso abbandonate, che sorgono lungo la dorsale dell'Appennino Meridionale. Il Finisagge della mostra avrà luogo sabato 15 dicembre.
Venerdì 21 dicembre alle ore 19.00 le sale della galleria aA29 Project Room si apriranno nuovamente con la mostra multimediale “Ri-Volti al mare”,curata da Francesco Massarelli e realizzata dalla videoartista Luisa Galdo. Al progetto, che si propone come serena riflessione sui fenomeni migratori, hanno prestato i loro volti moltissimi artisti casertani. Attraversando i territori della musica, del teatro, della letteratura, della fiaba, della graphic novel e del libero pensiero i visitatori avranno così l'opportunità di incontrare lungo il loro percorso Tony Laudadio, Antonio Pascale, l'Orchestra di Piazza Vittorio di Mario Tronco, Ferruccio Spinetti, Simona Boo, Anna Redi, Enrico Ianniello, Peppe Servillo, Elisabetta Vetrella, Roberto Solofria, Aurora Leone, Francesco Paglino, Gianni D'Argenzio e le matrioske di Fiorella Pontillo. Le riprese sono state realizzate grazie alla disponibilità e alla cortesia del Teatro Civico 14 – Spazio X di Caserta, del Teatro Olimpico di Roma e dell'Accademia Filarmonica Romana.
Sempre venerdì 21 dicembre si terrà nella stessa sede la premiazione e l'esposizione dei progetti fotografici dei vincitori del bando per giovani fotografi “Integrazione e alienazione oggi”: un tema attraverso il quale l'associazione Parti Solutions, promotrice del bando, intende sottoporre all'attenzione dei partecipanti la contrapposizione tra l'appartenenza a un contesto sociale e culturale, insieme alle possibili conseguenze dell'esclusione da esso. La giuria del concorso, i cui termini di partecipazione sono fissati al 9 dicembre, è costituita dalla critica fotografica Federica Cerami e dai fotografi Patrizia Posillipo e Silvio Russino (Presidente di giuria). Il percorso espositivo si compone anche di due differenti istallazioni. In una di esse sarà possibile ascoltare le interviste realizzate dagli studenti delle classi 2E e 2F dell'Istituto Isiss Amaldi Nevio ai loro compagni di scuola provenienti da altri paesi e culture. Nell'altra sarà possibile vedere il documentario di Eduardo Servillo, “Dream in a bottle”, che racconta l'esperienza dell'associazione studentesca Stand nata all'interno della John Cabot University di Roma per promuovere la cultura dell'accoglienza e dare supporto ai rifugiati.
Entrambe le esposizioni inaugurate in data 21 dicembre 2018 termineranno domenica 6 gennaio 2019.