Cultura Resiliente: l’arte può aiutare a superare le difficoltà?
Secondo dei tre incontri dedicati al valore della cultura intesa quale principio etico e strumento di resilienza con Renato Barilli e Enrico Crispolti.
Comunicato stampa
Nel mese in cui ricorre l’anniversario dell’Alluvione di Firenze, Museo Novecento propone Cultura Resiliente, un ciclo di tre incontri dedicati al valore della cultura intesa quale principio etico e strumento di resilienza. L’alluvione, che ha segnato profondamente la storia della città, offre lo spunto per interrogarsi sulla capacità di reagire alle difficoltà e sul ruolo che possono avere l’arte e la cultura in questo processo di rinascita. Per l’occasione, il racconto viene affidato ad alcuni protagonisti della cultura italiana del Novecento, invitati ad una rilettura di taglio multidisciplinare sul secolo appena trascorso a partire dalla propria esperienza di attori e testimoni diretti.
Il secondo appuntamento è fissato per mercoledì 22 novembre, alle 17:30 con Renato Barilli e Enrico Crispolti.
I due storici dell’arte ripercorreranno la propria attività di critici e curatori, soffermandosi non solo sul rapporto con gli artisti, ma anche sul ruolo delle istituzioni e dei media nella società moderna.
Ultimo appuntamento il 29 novembre alla stessa ora con Arturo Carlo Quintavalle, storico dell'arte e allievo di Carlo Ludovico Ragghianti. Quintavalle introdurrà la figura del maestro e il suo contributo al rinnovamento culturale della città di Firenze nella seconda metà del Novecento.
Il ciclo si inserisce nell’ambito del progetto Beyond Borders. After the Flood: the Artists’ Engagement/Dopo l’alluvione: l’impegno degli artisti, realizzato da Mus.e e finanziato dalla Fondazione Sistema Toscana attraverso il programma Sensi Contemporanei, promosso dall’Agenzia per la Coesione Territoriale in collaborazione con il MiBACT.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
L’ingresso non prevede l’accesso al percorso museale