Cuoghi Corsello – Mostri. Noi Gli Altri, Sé Stesso
Un tunnel spazio-temporale disegnato al centro della Specola, che si riversa nel cielo come un buco metafisico, verso l’infinito e lo sconosciuto, grazie alla giustapposizione delle vecchie tende rosse dei finestroni aperti sul centro storico di Bologna, ora sostituite con nuove perché logorate dal sole e dal tempo.
Comunicato stampa
Un tunnel spazio-temporale disegnato al centro della Specola, che si riversa nel cielo come un buco metafisico, verso l’infinito e lo sconosciuto, grazie alla giustapposizione delle vecchie tende rosse dei finestroni aperti sul centro storico di Bologna, ora sostituite con nuove perché logorate dal sole e dal tempo. Il modus operandi di Cuoghi Corsello, “salvatori” di quello che non è più ritenuto utile, ha favorito il loro riuso come supporto ideale per la pittura di figure mostruose, così care ad Ulisse Aldrovandi: osservare il mondo, catalogare, ridisegnare, cogliere l'esistente altrove e dentro allo spazio infinito del fantastico conduce verso la conoscenza, scoprire o ridefinire parte della realtà con il coraggio dell’avventura immaginativa.
Installazione a cura di Luca Ciancabilla con il contributo e la collaborazione di Lavoropiù Spa- promossa da Museo della Specola, Sistema Museale di Ateneo - Università di Bologna