CUT vuole farci riflettere sull’importanza del “segno”, della firma, nella memoria storica dello spettatore e del consumatore finale.
Comunicato stampa
In un’epoca dove si è persa l’identità delle marche, dove la costante ricerca del guadagno ha invaso territori altrui e calpestato strategie e scuole di comunicazione a causa della costante presenza sui social, della scarsa qualità e assenza di idee forti a sostegno dei valori originari delle brand , CUT vuole farci riflettere sull’importanza del “segno”, della firma, nella memoria storica dello spettatore e del consumatore finale.
Attraverso la sua grande capacità di sintesi e magistrale manualità, reinterpreta simboli e loghi memorabili, alcuni a lui più cari e ormai parte della nostra cultura popolare.
Con loro “gioca”, dandogli una veste Pop e nuovamente contemporanea, elevando la loro unicità e immediatezza visiva.
La sua singolare ed elaborata tecnica, che lo rende unico nell’approccio al lavoro e allo sviluppo di un progetto, colloca CUT e il suo lavoro tra l’arte figurativa e la scultura con una forte spinta verso la comunicazione, distorcendone con ironia le regole ma rispettandone con grande eleganza la “forma” la “pulizia” e il significato originale.
Mostra a cura di: Giovanni Busacca
La mostra rimarrà visitabile fino al 9 Maggio dal Lunedi al Sabato
dalle ore 10:00 | 12:30 – 15:30 | 19:00
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