Cyclocosmia. Under the ground

Informazioni Evento

Luogo
COMPLESSO MONUMENTALE DEL SAN GIOVANNI
Piazza Giuseppe Garibaldi , Catanzaro, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

La mostra si inaugurerà il 20 maggio alle 17.30 (ingresso Corso Mazzini) e sarà fruibile sino al 30 giugno tutti i giorni dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00.

Vernissage
20/05/2017

ore 17,30

Curatori
Simona Caramia
Generi
design, arte contemporanea, collettiva

Intitolata Cyclocosmia, l’esposizione ha come obiettivo quello di mostrare al pubblico la ricerca delle sei Scuole (Pittura, Scultura, Decorazione, Grafica, Graphic Design, Scenografia) dell’Accademia.

Comunicato stampa

Il borgo di Catanzaro sviluppa nel sottosuolo una fitta rete di cunicoli e gallerie le cui origini sono da individuare e rapportare a diverse fasi di vita della storia della città, che indicano e suggeriscono molteplici sviluppi d’indagine storica e archeologica.
Questi passaggi lasciano intuire antichi segreti, un passato nascosto del capoluogo, ancora tutto da scoprire.
Appena restituite alla fruizione del pubblico, le gallerie sotterrane si trasformeranno in un suggestivo spazio espositivo che ospiterà le opere di trentaquattro studenti dell'Accademia di Belle Arti.

Intitolata Cyclocosmia, l'esposizione ha come obiettivo quello di mostrare al pubblico la ricerca delle sei Scuole (Pittura, Scultura, Decorazione, Grafica, Graphic Design, Scenografia) dell'Accademia. Per la sua articolata realizzazione, il progetto ha riunito una nutrita equipe di lavoro: a cura di Simona Caramia (docente di Storia dell'Arte), la mostra vede coinvolto Maurizio Lucchini (docente di Applicazioni digitali per l'Arte) e Sonia Golemme con un progetto di realtà virtuale per rendere l'esposizione accessibile e navigabile con tecnologia Google 360°, e un gruppo di allievi, tra cui Antonio Tolomeo, Ludovica Bove, Francesca Giordano, Francesca Compagnone, Tommaso Palaia, Alfonoso Prunsetì, Samuele Volpone.

Ambienti altamente evocativi, le gallerie raccontano il passato sopito della città, dalle origini ai più recenti avvenimenti; esse sono state fonte di preziose indicazioni per un corretto inquadramento storico-artistico, per l’avvio e lo sviluppo di una produzione inedita, realizzata dagli allievi dell’Accademia: Ambra Pugliese, Raffella Ameduri, Caterina Trapasso/Chiara Cannistrà, Palmerino Amoroso, Ylenia Cordua, Tommaso Palaia, Francesca Paone, Alex Raso, Salvatore Sculco, Donatella Sestito, Francesco Trunfio, Ludovica Bove, Denise Melfi, Daniele Giglio, Isabella Marino, Andrea Corsello, Alessandro Donato, Francesco Minuti, Caterina Rotella, Paolo Ferraina, Francesca Giordano, Antonio Tolomeo, Marco Pileggi, Bruno Schiafone, Tania Bellini, Sara Cavarretta, Francesca De Fazio, Nicola Bevacqua, Giuseppe Ferrise, Federica Lombardi Candelieri, Ilenia Pasqua, Marica Zarola, Fabrizio Romito, Jaqueline Gisele Rodriguez.

”Il ragno”, l’emblematico nome attribuito alle gallerie, si trasforma - nel titolo della mostra - in Cyclocosmia (una particolare specie di ragno), e diventa - attraverso l'allestimento - spazio “abitabile”, che si dipana dalla cultura underground ed è costruito e scandito a partire dalle narrazioni filmica ed istallativa, (…) lo spazio come uno spazio comune suscettibile di far presagire, a quanti ne fanno uso in qualità di utenti, passanti o clienti, che né il tempo né la bellezza sono assenti dalla loro storia. (Marc Augé)
Uno spazio che si configura come costruzione e misurazione dell’ambiente esterno e parallelamente quale traslitterazione e visualizzazione della dimensione interiore, giacché visitare l’interno della terra significa anche guardare dentro di sé.

La mostra è stata realizzata dalla significativa collaborazione avviata da tempo con il Comune di Catanzaro e con la Fondazione Guglielmo.

Il 17 maggio alle ore 11.00 a Palazzo de' Nobili è prevista la conferenza stampa dell'evento: prenderanno parte il sindaco Sergio Abramo, Anna Russo, Direttore dell'Accademia, Simona Caramia, curatore della mostra, Maurizio Lucchini e Sonia Golemme, curatori del progetto di realtà virtuale.
La mostra si inaugurerà il 20 maggio alle 17.30 (ingresso Corso Mazzini) e sarà fruibile sino al 30 giugno tutti i giorni dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00.