D.6/6 Positionen aus Düsseldorf
Sia per medium utilizzato- pittura, xilografia, scultura, installazioni e fotografia- che per esperienza e formazione degli artisti, le opere in mostra tracciano sei posizioni molto differenti tra loro nel panorama artistico di Düsseldorf.
Comunicato stampa
Sabato 5 ottobre alle ore 19 inaugura presso la Galleria d'Arte Moderna di Palermo la mostra collettiva D. 6/6 Positionen aus Düsseldorf, prima mostra in Sicilia di Konrad Klapheck, Felix Droese, Veit-Johannes Stratmann, Evangelos Koukouwitakis, Valerie Krause e Jan Holthoff, tutti artisti attivi nell'area della città di Düsseldorf.
Sia per medium utilizzato- pittura, xilografia, scultura, installazioni e fotografia- che per esperienza e formazione degli artisti, le opere in mostra tracciano sei posizioni molto differenti tra loro nel panorama artistico di Düsseldorf.
Konrad Klapheck (1935), esponente della Neue Sachlichkeit e dell'ultimo Surrealismo parigino, nelle sue opere a metà tra grafica e pittura, sin dagli esordi combina elementi di realismo, surrealismo a pop art. Protagonisti delle sue opere oggetti di uso comune- macchine da scrivere, telefoni, ferri da stiro- che si trasformano in metafore aggressive o ironiche.
Felix Droese (1950), artista da sempre impegnato politicamente, allievo di Joseph Beuys all'Accademia di Düsseldorf, utilizza come mezzo privilegiato la carta con tutte le sue potenzialità: dal disegno alle monumentali installazioni fino alla xilografia, medium che più rappresenta la sua produzione recente.
Le opere di Evangelos Koukouwitakis (1956) si pongono al limitare tra fotografia e pittura. Le sue immagini, a prima vista sfocate, congelano il movimento anche grazie ai gesti pittorici e grafici potenti e veloci. Alla fotografia in bianco e nero spesso succede il colore rosso come emblema del pathos e del dramma.
Veit-Johannes Stratmann (1960) affronta la pittura in senso materico, lo spessore e la pesantezza dei pigmenti formano una superficie frastagliata, che sia nei ritratti che nei paesaggi contribuisce a dare l'idea della tridimensionalità e del volume dei corpi e dei luoghi.
La scultura di Valerie Krause (1976) affronta molti tipi di tensione: aperto/chiuso, pesante/leggero, statico/dinamico etc. Il suo lavoro scultoreo non predilige un materiale bensì proprio le continue tensioni sia materiali che formali contribuiscono a rifunzionalizzare l'idea classica di bellezza.
Nei paesaggi stranianti di Jan Holthoff (1977) la figura umana o la sua presenza è solo suggerita da elementi architettonici. I motivi dei suoi quadri tendono a creare un universo dissolutivo in cui il colore da forme definite e riconosciute giunge ai limiti dell'astratto.
La mostra D.6/6 Positionen aus Düsseldorf rientra nel progetto di scambio artisitico e culturale tra le città di Palermo e Düsseldorf a cura di Ars Mediterranea e del Verein "Düsseldorf-Palermo" e. V. che ha già curato a Düsseldorf alla fine dell'agosto scorso la mostra La Scuola di Palermo al Goethe-Museum di Düsseldorf.
La mostra con il patrocinio del Comune di Palermo e dell'Assessorato alla Cultura è realizzata dall'Associazione Ars Mediterranea di Palermo, dal Verein Düsseldorf-Palermo e. V. di Düsseldorf, in collaborazione con il Kunstverein zur Veranstaltungen von Kunstausstellungen e. V. di Düsseldorf e con il sostegno di Elenka S.r.L., Banca Don Rizzo e Centro Studi Don Rizzo. Si ringraziano: Hotel Principe di Villafranca, Hotel Plaza Opera, Palermo, C&S congressi ed eventi.