D.N.A. Disciplina Naturale dell’Antagonista

  • S'UMBRA

Informazioni Evento

Luogo
S'UMBRA
Via San Giuseppe 17, Cagliari, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
24/04/2014

ore 19

Artisti
Leonardo Boscani, Rita Delogu
Curatori
Emanuela Falqui
Generi
arte contemporanea, doppia personale

Alle porte del 25 aprile, superata l’ambiguità dei pronostici degli oracoli, senza più dei, S’umbra ospita nello spirito del conflitto permanente i due videoartisti e saluta il Poeta Geremia.

Comunicato stampa

Quando ho letto “Lotta Amata”

Quando ho letto “Lotta Amata”
sui muri vicini a casa
ho pensato a un errore,
alcoolico.

La Erre cavolo! Compagni!
Lotta Armata!

L'hanno cancellato, ho provato sollievo,
in quartiere dicono che mi hanno visto
scalzo, in pigiama, scrivere “Lotta Amata”
Io ho fatto il Classico
è sicuramente solo un brutto sogno

Carlo Cioglia

D.N.A.
Disciplina Naturale dell’Antagonista
di Leonardo Boscani e Rita Delogu

Prosegue inesorabilmente il percorso di lotta per la libertà intrapreso metaforicamente da Leonardo Boscani nel 2008 all'interno di “Zebra Crossing” alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Sassari, quando l'artista inaugurò l’evento con un vero e proprio match tra due pugili professionisti, sui quali venivano proiettati moltitudini in movimento verso i loro ideali.
L'anno dopo “Oracoli”, presentato al Man di Nuoro in collaborazione con il Frac della Corsica, mescolava idealmente i combattimenti degli atleti di lotta libera e le marce del XX secolo.
Il lavoro va avanti con i culturisti e nel 2011, in occasione della manifestazione “Corpi in rivoluzione” nell'ambito di un progetto di cooperazione internazionale, Boscani inzia insieme a Rita Delogu l'opera in divenire “Disciplina Naturale dell’Antagonista”.

La sfida si fa sempre più difficile appena si sorpassano i confini delle stesse regole dei giochi olimpici, quando la solitudine, l'autodisciplina e l'autoregolamentazione diventano gli unici punti di riferimento e di forza. All'interno di una ricerca artistica in cui si mescolano audio, video e performance, il corpo interpreta un ruolo rivoluzionario, proiezione di sentimenti e desideri collettivi, per una liberazione prima di tutto individuale.

“Una duplice lettura [come scrive Rita Delogu] : una realtà biologica letta nella sua dimensione storico-culturale ma che si manifesta in un processo vitale del corpo in continuo cambiamento verso l’identità e la sua espressione di coscienza atta ad affrancare dal puro accadimento. […] Analisi di una società contemporanea nella quale non è più chiaro distinguere l’avversario, il referente a cui sottoporre le rivendicazioni. […] Condizione che si altera nel passaggio da antagonista a protagonista. In totale mancanza di sicurezza senza più muri di protezione o un ring. In un nuovo equilibrio sospeso sul mare il corpo impara a muoversi, sferrare fendenti nell’aria e schivare colpi in una danza che ha caratteristiche ancestrali.”

Alle porte del 25 aprile, superata l'ambiguità dei pronostici degli oracoli, senza più dei, S'umbra ospita nello spirito del conflitto permanente i due videoartisti e saluta il Poeta Geremia.

A cura di Emanuela Falqui
S'Umbra Progetti fotografici