DA-A Gli artisti della Collezione Bevilacqua La Masa

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE BEVILACQUA LA MASA - GALLERIA DI PIAZZA SAN MARCO
Piazza San Marco 71c, Venezia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da mercoledì a domenica, dalle 10.30 alle 17.30

Vernissage
07/10/2022

ore 18

Curatori
Stefano Coletto
Generi
arte contemporanea, collettiva

La Fondazione Bevilacqua La Masa è lieta di presentare la prima mostra che propone una scelta di opere dalla sua Collezione recente, formatasi grazie ai premi acquisto delle Collettive annuali e alle donazioni.

Comunicato stampa

La Fondazione Bevilacqua La Masa è lieta di presentare la prima mostra che propone una scelta di opere dalla sua Collezione recente, formatasi grazie ai premi acquisto delle Collettive annuali e alle donazioni. L’Istituzione, nata alla fine dell’Ottocento dalla volontà di Felicita Bevilacqua La Masa, che lasciò in eredità i suoi beni al Comune di Venezia “a profitto specie dei giovani artisti”, con questo progetto intende valorizzare le sue opere, all’interno di un programma che ricontestualizzi il patrimonio nel percorso formativo e nel vissuto degli autori stessi.

Per questa ragione gli artisti sono stati coinvolti per mostrare, accanto al lavoro in collezione, un’opera più recente, in modo da raccontare le trasformazioni e l’evoluzione delle loro ricerche. L’iniziativa permetterà di seguire i percorsi formativi degli artisti dopo il premio ricevuto, quindi le esperienze all’estero, le commissioni, la formazione post-universitaria. Tali esempi divengono occasione di ispirazione per quegli studenti che, dopo le scuole d’arte, desiderano affacciarsi alle complesse dinamiche del sistema culturale e del mercato dell’arte contemporanea.

La mostra vede coinvolti una selezione di 14 artisti con opere realizzate e acquisite negli ultimi vent’anni e precisamente tra il 1998 e il 2018: Carolina Antich, Francesco Candeloro, Jasmina Cibic, Teresa Cos, Chiara Enzo, Roberto Fassone, Alessandra Messali, Valerio Nicolai, Matteo Rosso, Alberto Sinigaglia, Marta Spagnoli, Giulio Squillacciotti, The Cool Couple, Serena Vestrucci. Una doppia pubblicazione documenterà il progetto, con un catalogo dedicato a tutte le 150 opere attualmente disponibili negli spazi dell’Istituzione e, in allegato, un quaderno per illustrare l’allestimento dell’esposizione nella Galleria di San Marco, con gli accostamenti tra i lavori prodotti in diversi momenti dagli artisti partecipanti.

Per dare il maggior spazio possibile e quindi visibilità alle tante opere e agli artisti della Collezione, questa tipologia di mostra ricorrerà a cadenza biennale.

Il progetto è supportato dalla Fondazione di Venezia, a cui va un sentito ringraziamento.
La collezione IFBLM

La collezione delle opere d’arte che la Fondazione che non ha mai smesso di implementare, nasce nel primo decennio del Novecento e si compone essenzialmente di tre nuclei: il primo formatosi a partire dal 1908 attraverso acquisizioni da parte dell’Ente e grazie alle donazioni degli stessi artisti; il secondo riguarda la collezione grafica assemblata negli anni 1982-1984; il terzo data dal 1998, quando il museo di arte moderna di Ca’ Pesaro cessa di accogliere le opere della Bevilacqua presso i propri depositi e la Fondazione inizia ad occuparsi direttamente delle operazioni di catalogazione e degli interventi di conservazione delle opere presso i propri spazi.

Quest’ultima tranche conta 321 opere di significativo valore storico-culturale ed estetico e presenta delle caratteristiche connesse all’obiettivo originario relativo al sostegno degli artisti emergenti. Si tratta di opere acquisite tramite bando di concorso per la partecipazione alla Mostra Collettiva giovani artisti indetto annualmente dalla Bevilacqua che prevede: l’esposizione delle opere selezionate nella sede espositiva di S. Marco e l’assegnazione di premi-acquisto per le opere prime classificate. La Collezione rappresenta nel suo insieme l’evoluzione della ricerca artistica nel territorio e dimostrazione della capacità creativa di rileggere il presente e immaginare nuovi scenari futuri attraverso l’arte.