Da Guttuso a Matta
La Collezione Valenzi per Napoli. L’esposizione comprende circa 60 opere tra pitture, disegni, ceramiche e piccole sculture. Intende raccontare quasi un secolo di arte e storia di Napoli e del mondo attraverso la produzione artistica di Maurizio Valenzi e quella di tanti altri noti artisti del ‘900 a lui amici.
Comunicato stampa
Organizzata dalla Fondazione Valenzi e dal Comune di Napoli
e curata da Olga Scotto di Vettimo
L’esposizione comprende circa sessanta opere tra pitture, disegni, ceramiche e piccole sculture e intende raccontare attraverso la produzione artistica di Maurizio Valenzi e quella di tanti altri noti artisti del ‘900 a lui amici quasi un secolo di arte e storia di Napoli e del mondo.
La mostra si svilupperà secondo tre segmenti principali: il gruppo dei ritratti, il gruppo dei disegni e infine quello dei paesaggi e nature morte.
Oltre ai dieci quadri firmati da Maurizio Valenzi, patrimonio della Fondazione Valenzi onlus, si ritroveranno tra l’altro, le opere di Renato Guttuso, Antonello Leone, Sebastian Matta, Emilio Notte e Paolo Ricci.
Per celebrare le Quattro Giornate di Napoli saranno poi in esposizione i quattro bozzetti preparatori in bronzo del “Monumento alle Quattro Giornate di Napoli” di Marino Mazzacurati, inizialmente a Piazza della Repubblica e oggi temporaneamente spostato per i cantieri della Metropolitana, e il bronzetto del “Monumento al perseguitato politico” di Raffaello Fienga, situato alle Isole Tremiti.
“Con questa mostra – dichiarano la Presidente della Fondazione Lucia Valenzi e il Vice Presidente Marco Valenzi – abbiamo scelto di condividere con la città non solo la produzione pittorica di nostro padre, presente qui con i quadri messi a patrimonio della Fondazione, ma anche la parte migliore dei tanti doni ricevuti dagli artisti amici. Condividere con la città come lui avrebbe voluto anche affetti e memorie.
Nostro padre ha attraversato quasi un secolo e l’arte lo ha sempre accompagnato: è stato prima pittore in gioventù a Tunisi, poi amico di artisti e intellettuali a Napoli nell’immediato dopoguerra, promotore di eventi culturali da Sindaco e ancora amico di artisti anche durante i momenti di riposo a Ischia.
Siamo inoltre felici di esporre le opere, grazie al Comune di Napoli, nel Maschio Angioino, gioiello e simbolo della città che lui da Sindaco si è tanto sforzato di valorizzare”.
“Il cuore formativo del percorso artistico e dell'impegno politico di Maurizio Valenzi – dichiara l’Assessore alla Cultura di Napoli Nino Daniele – fu la lotta per la libertà. E il suo legame con Napoli si fonda sull'antifascismo. È anche per questo che tra le iniziative per ricordare il 70esimo anniversario delle Quattro Giornate di Napoli, evento fondativo della nuova Italia e della nuova Europa, non poteva mancare una nuova grande esposizione che ne ricordi il percorso umano, politico ed intellettuale. Anche per questa ragione come Comune di Napoli abbiamo scelto di affiancare la famiglia Valenzi e la Fondazione Valenzi nella costruzione di una nuova offerta culturale della Città”.
La mostra è stata promossa in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del comune di Napoli e con il contributo della Provincia di Napoli, Istituto Banco Napoli Fondazione e Metropolitana di Napoli Spa.
Il progetto allestitivo è di Lucia Anna Iovieno. Il catalogo è edito da arte’m.
L’ingresso è libero, per motivi organizzativi si prega di inviarci conferma della presenza all'inaugurazione.