DAC: I diritti dell’arte contemporanea
Un confronto fra giuristi, artisti e il mondo dell’arte per approfondire e sviluppare i principi enunciati nel
“Manifesto dei Diritti dell’Arte Contemporanea” concepito in occasione del convegno “DAC: I Diritti dell’Arte Contemporanea” di Torino del 2010.
Comunicato stampa
L’arte contemporanea contribuisce a rappresentare
le identità sociali e culturali del nostro tempo.
Il diritto rappresenta e definisce le regole per la
gestione dei rapporti sociali, nei diversi luoghi in cui
agiamo. Anche se i due ambiti potrebbero apparire
lontani e potenzialmente in conflitto, tra il principio
di libertà di espressione dell’artista e i limiti posti
dalla legge, espressione della “morale pubblica”,
da un altro punto di vista il diritto costituisce un
sostegno importante per l’affermazione dell’arte
contemporanea.
Sempre più spesso, l’arte e la cultura in generale
sono ricondotte alla fruizione del singolo,
misconosciute nel loro reale potenziale quale terreno
di confronto e luogo della mediazione nella società
complessa di oggi.
Il Manifesto per i Diritti dell’Arte Contemporanea vuole
riaffermare alcuni principi di fondo con l’intento di
ristabilire e rigenerare equilibrio tra le parti sociali, per
favorire una migliore comprensione del ruolo dell’arte
nella sfera pubblica.
Si afferma dunque:
1− La centralità dell’artista
2− Il ruolo pubblico dell’arte contemporanea
3− Il ruolo e il valore delle istituzioni pubbliche per
l’arte contemporanea
4− Il diritto del cittadino di partecipare più
direttamente al mondo dell’arte e della cultura
5− Il ruolo del mondo privato nel sostegno dell’arte
contemporanea
Si propone:
− Una più alta priorità dell’arte contemporanea
nelle politiche culturali
− La valorizzazione delle competenze professionali
nella gestione dell’arte contemporanea
− L’allineamento della pressione fiscale ai più
favorevoli parametri europei e la riformulazione
del diritto di seguito per favorire maggiori
investimenti e trasparenza
− L’avvio di “buone pratiche” tra le parti, quali
contratti tipo tra artisti e committenti, artisti
e gallerie e collezionisti e gallerie
− La ridefinizione giuridica di temi quali autenticità,
originalità, durata e limiti della tutela degli autori
− Il riconoscimento giuridico del valore di ogni
pratica artistica che si definisca tale
Il manifesto
per i diritti dell’Arte
contemporanea
Il manifesto
per i diritti dell’Arte
contemporanea
Un confronto fra giuristi,
artisti e il mondo dell’arte per
approfondire e sviluppare
i principi enunciati nel
“Manifesto dei Diritti dell'Arte
Contemporanea” concepito
in occasione del convegno
Accademia di Brera
10 Novembre 2011
Milano, Via Brera 28
Sala Napoleonica
9.00 saluti del direttore dell’accademia di brera
Gastone Mariani
9.10 introduzione
Assessore Stefano Boeri
9.30 perchè il manifesto sui diritti dell’arte contemporanea: il percorso
Gianmaria Ajani e Alessandra Donati
10.00 i cinque punti del manifesto
Anna Detheridge
10.30/12.00 i contratti degli artisti: verso le buone pratiche
Coordina Alessandra Donati
Presentazione dei contratti commentati da Gruppo Vladivostok (Ettore Favini, Linda Fregni Nagler, Luca Bertolo, Chiara
Camoni, Maddalena Fragnito De Giorgio, Alessandro Nassiri Tabibzadeh, Antonio Rovaldi) Artisti; Markus Koeck
e Claudia Hollweg-Hacker, Verdi - Honorar - und Tarifkommission, Artisti; da Annamaria Gambuzzi, Associazione
Nazionale delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea; Cristian Valsecchi, Segretario Generale AMACI; Massimo
Buffetti, Collezionista; Massimo Minini, Gallerista; Ermanno Tedeschi, Gallerista; Claudia e Paolo Zani, Galleristi.
12.00/13.00 discussione aperta al pubblico
pausa pranzo
14.00/15.30 la valorizzazione delle competenze professionali
Coordina Barbara Casavecchia, curatrice e giornalista
Chiara Bertola, Direttore artistico Hangar Bicocca; Rachele Ferrario, Storico e archivista Accademia di Belle Arti di Brera;
Marina Pugliese, Direttore Polo del Novecento e Arte Contemporanea; Danilo Eccher, Direttore GAM Torino; Silvia
Mascheroni, coordinatrice commissione “educazione e mediazione” ICOM Italia.
15.30/17.00 l’arte contemporanea nelle politiche culturali: la funzione pubblica dell’arte
Coordina Anna Detheridge
Alberto Garutti, Artista; Paolo Rosa, Studio Azzurro; Alessandra Pioselli, Direttrice Accademia Carrara di Belle Arti di
Bergamo; Lisa Parola, Curatrice a.titolo; Francesco De Biase, Esperto di arte pubblica; Cristina Baldacci, Storica dell’arte;
Nicola Setari, “Visionary Africa-Art at Work”; Cristiana Perrella, Curatrice portavoce “Consulta per l’arte contemporanea”
Roma.
17.00/18.30 il ruolo del mondo privato nel sostegno all’arte contemporanea
Coordina Gianmaria Ajani
Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo - Torino; Raffaella e Stefano Sciarretta,
Nomas Foundation - Roma; Maurizio Morra Greco, Fondazione Morra Greco - Napoli; Gianni Bolongaro, La Marrana
arteambientale; Angela Tecce, Direzione Sezione Architettura e Arte Contemporanee, Ministero per i Beni e le Attività
Culturali; Massimo Sterpi, Avvocato.
A cura di:
Alessandra Donati, Facoltà di Giurisprudenza, Università di Milano-Bicocca, Gianmaria Ajani Facoltà di
Giurisprudenza, Università di Torino, e Anna Detheridge, Connecting Cultures
per informazioni: [email protected]
"DAC: I Diritti dell'Arte
Contemporanea" di Torino del
2010. Quattro tavole rotonde sui
temi dell’Arte Contemporanea
nelle politiche culturali con
particolare attenzione ai diritti
degli artisti e ai loro contratti, alla
funzione pubblica dell'Arte, alla
valorizzazione delle competenze
professionali e al ruolo del settore
privato nel sostegno dell’Arte
Contemporanea.
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