Dal Caos al Cosmo

Un’esposizione che fonde elementi, ricerche, studi e assonanze espresse dalle pitture e dalle sculture di 4 artisti contemporanei.
Comunicato stampa
La galleria GART Arte Contemporanea è lieta di presentare la mostra DAL CAOS AL COSMO, un’esposizione che fonde elementi, ricerche, studi e assonanze espresse dalle pitture e dalle sculture di 4 artisti contemporanei, Fabio Refosco (Italia), Reinhard Fescharek (Germania), Ahmad Nejad (Iran) e Chiara Cirio (Italia), con cui la galleria ha intrapreso e continua a tessere un percorso da anni.
“Io vi dico: bisogna avere ancora del caos dentro di sé per partorire una stella danzante”.
La celeberrima frase di Friedrich Nietzsche, tratta da Così parlò Zarathustra, racchiude uno dei concetti chiave della sua filosofia: l’idea del caos come fonte creativa, una condizione necessaria per la trasformazione e l’elevazione dell’individuo. Il caos rappresenta la condizione preliminare del divenire, e la stella danzante simboleggia la creazione di qualcosa di magnifico e vitale.
La mostra DAL CAOS AL COSMO tenta di condividere esattamente questo principio generativo.
Dal caos primigenio dalla materia informe, attraverso la plasmatura dei suoi 4 elementi fondanti, ARIA ACQUA TERRA FUOCO gli artisti Fabio Refosco, Reinhard Fescharek, Ahmad Nejad e Chiara Cirio interpretano contrasti e armonie generative che interagiscono tra loro nella mostra rivelandosi complementari.
Tra ARIA e ACQUA si muove la delicata e suggestiva espressione di Fabio Refosco, una vera e propria danza degli elementi plasmati dalla sensibilità dell’artista che ferma esattamente l’attimo della creazione. Attraverso un soffio vitale, come un principio dinamico che muove la vita e la crescita, prende forma il cosmo, ordini che ci suggeriscono dimensioni sospese tra il micro e il mega, tra la primaria forma cellulare e la più affascinante dimensione cosmica.
Il FUOCO governa l’universo dello scultore tedesco Reinhard Fescharek, artista fortemente influenzato dal suo periodo vissuto in Africa Occidentale dove gli elementi della natura si manifestano con tutta la loro forza e ne lasciano il segno. Le sue fusioni bronzee ne portano traccia, contaminate da ossidi, corrose dal sole e segnate dai tagli, come calde sferzate di venti lontani.
Ahmad Nejad, dallo studio degli antichi mausolei al nord dell’Iran, alla sua intensa esperienza artistica parigina, continua a condurre la sua ricerca nel suo atelier torinese. Presenta una selezione di lini, a volte lacerati, intrisi di TERRA, argille e pigmenti che narrano di un percorso di evoluzione individuale e spirituale di cui ne respiriamo la storia e ne apprezziamo la delicata armonia.
Chiara Cirio, la sintesi.
TERRA, ACQUA, ARIA e FUOCO lasciano impronte in queste opere lavorate dagli stessi elementi e dal tempo.
Sintesi non solo fisica, ma anche estetica: è una creazione vitale, condotta dal caos e dal caso, è un processo generativo di un mondo in cui l’artista sembra quasi farsi spettatrice, lasciando ai sistemi naturali la scena. Il suo ruolo: osservare, salvare e porre in luce la dinamica della creazione, la genesi di nuovi cosmi naturali.