Dalla Nebbia del Tempo
A un anno e mezzo dalla sua scoperta, torna per la prima volta nel luogo del ritrovamento l’eccezionale reperto dell’età del Bronzo Antico.
Comunicato stampa
È alta poco più di 12 cm, ha un manico delizioso e soprattutto è in oro pressoché purissimo. Già questo farebbe della tazza rinvenuta nel marzo 2012 a Montecchio Emilia (RE) un reperto straordinario. Ma se si pensa che risale all’età del Bronzo Antico, cioè a un periodo compreso tra i 3800 e i 3700 anni fa, e che ha pochissimi confronti nel mondo, e nessuno in Italia, ecco che ‘eccezionale’ diventa il termine più appropriato.
Gli esami sono ancora in corso ma già adesso la ripulitura della tazza fornisce alcuni dati certi. Svuotato della terra che lo riempiva, il reperto pesa circa 254 grammi, manico compreso. Considerando che la tazza è priva di una parte pari a circa 1/5 del suo totale, il peso complessivo doveva aggirarsi attorno ai 300 grammi, il che fa di quello di Montecchio Emilia il più pesante tra gli esemplari simili rinvenuti in Europa. Se a ciò si aggiunge l'elevata purezza dell’oro, lo spessore medio (0,5 - 0,6 mm) decisamente più alto rispetto agli altri esemplari europei e l’elevato livello tecnologico e di competenza artigianale della sua realizzazione, la Tazza d’Oro di Montecchio Emilia è certamente, come ha detto il Soprintendente per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna, Filippo Maria Gambari, "un oggetto destinato a cambiare radicalmente alcune idee consolidate sui commerci e sugli scambi nell’Europa di quasi quattro millenni fa."
La Tazza d’Oro torna per la prima volta nel territorio dove è stata rinvenuta e sarà in mostra al Castello Medievale di Montecchio Emilia da sabato 28 settembre a domenica 6 ottobre.
L’esposizione è organizzata dal Comune di Montecchio Emilia e dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna, con il patrocinio della Provincia di Reggio Emilia e dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria. Un notevole contributo alla realizzazione della mostra è venuto inoltre dal Gruppo Archeologico Val d’Enza e dal CCPL che ha sponsorizzato l’evento.
L’inaugurazione della mostra si terrà sabato 28 settembre alle ore 9.30 in concomitanza con le Giornate Europee del Patrimonio.
A seguire, a partire dalle ore 10, sempre presso il Castello Medievale, si svolgerà un importante convegno dal titolo “La Tazza d’Oro e il suo Tempo” in cui verranno illustrati in anteprima i risultati delle analisi compiute sulla Tazza.
Al convegno interverranno:
Filippo Maria Gambari, Soprintendente per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna
Maria Bernabò Brea, Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna
Andrea Cardarelli, Università "La Sapienza" di Roma
Iames Tirabassi, Civici Musei di Reggio Emilia
Lorenza Bronzoni, Soc. Coop. AR/S Archeosistemi
Un’occasione senz’altro importante per approfondire la storia di questo eccezionale reperto, i risultati dei più recenti studi e i misteri e le domande ancora irrisolte che lo circondano.
Sempre sabato 28 settembre, dalle ore 15 alle 18, gli archeologi della Soprintendenza effettueranno visite guidate alla mostra e all’importante reperto.