Dallo scrigno di Silvestro Lega
La mostra celebra Silvestro Lega (Modigliana 1826 – Firenze 1895), illustre concittadino, il cosiddetto “genius loci”, a cui è intitolata la Pinacoteca Civica di Modigliana con l’esposizione dei capolavori dell’artista e di opere praticamente inedite al pubblico.
Comunicato stampa
Silvestro Lega (Modigliana 1826 – Firenze 1895) è universalmente noto come uno dei più grandi pittori dell’’800 italiano ed europeo. La sua vasta produzione si colloca in uno spazio temporale di più di quarant'anni; anni cruciali per il rinnovamento della pittura europea, una rivoluzione che un coraggioso, instancabile sperimentatore come Lega, rappresenta in tutte le fasi del suo iter artistico, dalla macchia al verismo espressivo. La mostra espone opere, fra le quali indiscussi capolavori, che ben rappresentano il complesso percorso di un artista che rielabora - in modo autonomo ed originale, ricercando sempre il nuovo senza mai cedere al gusto corrente ed alle richieste del mercato – gli influssi esterni che permeano il suo contesto culturale. I dipinti offrono esempi significativi delle diverse tappe, che Silvestro Lega ha di volta in volta raggiunto e che rappresentano contemporaneamente punti di arrivo di una maturità acquisita e punti di partenza verso nuove straordinarie conquiste. Le opere esposte raccontano tutta la storia artistica del pittore, ma anche quella umana: si va infatti dal 1850, anno d'esordio di Silvestro Lega quale artista, al 1895, anno della sua scomparsa. Sarà possibile ammirare splendidi capolavori come “La nonna” e “Gli sposi novelli”, opere praticamente inedite, così come un ritratto di Paola Bandini e forse l'unico ritratto esistente di Virginia Batelli (il grande amore del pittore). In occasione dell'inaugurazione, inoltre, il Presidente della Pro Loco consegnerà al Comune di Modigliana l'opera di S. Lega “Ritratto di Monsignor Mario Melini” affinché venga collocata nella Pinacoteca Civica. L'opera, datata 1856, è stata acquistata dalla Pro Loco attraverso una pubblica sottoscrizione. Ha per la cittadinanza particolare valore in quanto, la persona effigiata, è il primo Vescovo della Diocesi di Modigliana, fondata nel 1850 da Pio IX, su personale richiesta del Granduca di Toscana. In particolare il ritratto appartiene al periodo che intercorre tra il 1855 e il 1857, in cui S.Lega si trova a Modigliana e dipinge ritratti per famiglie amiche, al fine di guadagnare un po' di denaro dato che la propria, già benestante, aveva cominciato a “cadere in basso stato”. Questi ritratti (in particolare quelli di tre membri della famiglia Fabroni di Tredozio, ma anche quello del Vescovo Melini), testimoniano una fase importante dell'iter artistico leghiano, quella del passaggio dall'Accademia al Verismo, una svolta che il pittore compì in modo autonomo lontano dal Caffè Michelangelo, quindi ancora prima di entrare nel gruppo della avanguardia macchiaiola. Modigliana, che già possiede nella sua Pinacoteca un gruppo significativo di opere che precedono la grande stagione di Piagentina, con l'aggiunta del ritratto del Vescovo Melini può dare completezza a un racconto chiaramente intelleggibile solo presso la propria Pinacoteca.
L'inaugurazione si terrà sabato 9 giugno 2018 alle ore 16:30 con una spiegazione introduttiva della mostra e una visita guidata aperta a tutti i presenti.
È possibile visitare la mostra dal 10 giugno 2018 al 30 settembre 2018 nei seguenti orari: Domenica dalle 15:00 alle 18:00, giorni feriali su appuntamento: 0546.949515 – cell 349.81700023
PRECIOUS JEWELS PREZIOSI GIOIELLI FROM SILVESTRO LEGA’S CHEST
Masterpieces, unedited art works, intriguing mysteries
Silvestro Lega (b. Modigliana 1826 – d. Florence 1895) is worldwide known as one of the most important Italian and European painters of the 19 century. His wide production ranges in more than 40 years; in terms of renovation these were for European painting crucial years, a real revolution that a bold and tireless experimenter as Silvestro Lega represented in all the steps of his a r t i s t i c process, from the Blur technique to the Expressive Verism. The exhibition displays art works, among which undisputed masterpieces, that best represent the complexity of an artistic process that, considering the open cultural context and external influences of the moment, Silvestro
Lega independently and in a unique way revises, in search of the new without giving in to current fashions and market requests. Silvestro Lega's paintings are all significant milestones that at the same time represent ending points of an acquired maturity and starting point towards new extraordinary achievements.