Dall’origine al destino

Informazioni Evento

Luogo
CENTRO ARTI E SCIENZE GOLINELLI
via Paolo Nanni Costa 14, Bologna, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da martedì a venerdì 15-20; sabato e domenica 10-20 (compresi 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno)

Vernissage
07/02/2025

ore 12 su invito

Biglietti

12€ intero, 10€ ridotto; 10€ laboratorio per bambini/e e ragazzi/e (con visita guidata).

Patrocini

A cura di: Andrea Zanotti, Presidente Fondazione Golinelli, Antonio Danieli, Vice Presidente e Direttore Generale Fondazione Golinelli, Luca Ciancabilla, Dipartimento di Beni Culturali e Curatore di area umanistica Sistema Museale di Ateneo | Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Simone Gheduzzi, architetto partner di diverserighestudio.
Con la speciale collaborazione di: Fondazione Massimo e Sonia Cirulli, San Lazzaro di Savena (BO); Sistema Museale di Ateneo | Alma Mater Studiorum – Università di Bologna; Settore Musei Civici Bologna.
Con la partecipazione straordinaria di: Gian Ruggero Manzoni, Milo De Angelis, Viviana Nicodemo.
Si ringraziano, in particolare: Dallara Group, Ducati Motor Holding, Fondazione Cineteca di Bologna, Fondazione Guglielmo Marconi, Sasso Marconi (BO); Museo della Comunicazione “G. Pelagalli”, Bologna, oltre alle 40 istituzioni culturali partner
La mostra gode del patrocinio della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Bologna.
Media partnership Rai Cultura.
Si ringraziano Alfasigma e Banca di Bologna.

Curatori
Luca Ciancabilla, Andrea Zanotti, Antonio Danieli, Simone Gheduzzi
Uffici stampa
DELOS
Generi
documentaria, archeologia, design, arte contemporanea, disegno e grafica, arte moderna, new media

Dall’origine al destino è la nuova mostra di Fondazione Golinelli, curata da Andrea Zanotti, Antonio Danieli, Luca Ciancabilla e Simone Gheduzzi, in programma al Centro Arti e Scienze Golinelli di Bologna.

Comunicato stampa

Il progetto esplora - tra arte, scienza e tecnologia - la trama del progresso della cultura umana, indagandone sia la dimensione universale che soggettiva.
La mostra invita a riflettere sui momenti salienti dell’evoluzione culturale e tecnologica – dalla comparsa dell’uomo sulla Terra all’avvento dell’Intelligenza Artificiale - ponendo l’accento sulle nostre capacità di orientamento rispetto alla velocità dello sviluppo della tecnica.

Il percorso espositivo è suddiviso in due grandi capitoli, che si dipanano in cinque tappe.
Il primo capitolo si concentra sui passaggi evolutivi della civiltà, intesa come esperienza collettiva. Si indagano le modalità con cui l'uomo, a partire da homo sapiens, nella sua lentissima evoluzione, ha sempre tentato di orientarsi nel mondo, interrogandosi sulla sua origine e sul suo destino. Dall’invenzione della scrittura a quella della stampa, dal Rinascimento alle Rivoluzioni Industriali e digitali: in mostra i visitatori ripercorreranno le tappe dello sviluppo dell’umanità e del progresso tecnologico grazie alla presenza di reperti, strumenti tecnico-scientifici, opere d’arte e di design, dall'Antica Mesopotamia e dall’Antico Egitto fino ai giorni nostri. Accanto a lavori di alcuni dei nomi più importanti dell’arte italiana del Novecento, da Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Fortunato De Pero, Mario Sironi, Emilio Isgrò, grafiche di Bruno Munari, saranno esposti oggetti di design di Pablo Picasso e Ettore Sottsass, insieme a capolavori dell’ingegneristica ad alto contenuto creativo come le sofisticate motociclette Ducati o il fondo di una supercar ad alte prestazioni, la Dallara Stradale.

Nel secondo capitolo della mostra - che si apre con un’opera di Anselm Kiefer e ospita opere di altri artisti contemporanei, tra cui Nicola Samorì e Ronald Ventura - si è chiamati a riflettere sulla propria condizione esistenziale e invitati, al contempo, a un esercizio più intimo: riscoprire, in un’epoca dominata da un divenire frenetico e incessante, la consapevolezza di un futuro il cui senso appare sempre più sfuggente. L’avvento di tecnologie avanzate legate all’Intelligenza Artificiale sta rivoluzionando l’incedere dell’uomo in un futuro, che sembra prescindere dalla volontà del suo stesso creatore. Quali passi dovrà compiere l’uomo per riconquistare un senso soggettivo e collettivo di progresso? La mostra stimola i visitatori a tornare a riflettere sulla propria origine e sul proprio destino, ad esplorare le possibilità di un nuovo Umanesimo nell’era dell’Intelligenza Artificiale e a immaginare una nuova prospettiva per il futuro, quella di un’intelligenza collettiva e solidale umana.
Conclude il percorso espositivo un exhibit immersivo: il T-Simmetry, il tunnel a “cronologia inversa” ideato e realizzato da Fondazione Golinelli, che permetterà al pubblico di avventurarsi in un viaggio interattivo a ritroso nel tempo, come se il "nastro" della vita di ognuno venisse riavvolto.

Dall’origine al destino si inserisce nel ciclo di progetti espositivi che Fondazione Golinelli negli anni ha dedicato all’esplorazione dell’endiadi arte e scienza: si prefigge di fornire al visitatore strumenti utili a riflettere sul passato e sul futuro, sul nostro rapporto con il tempo e la tecnologia, invita a mettere in pratica un esercizio di umanità volto a riconciliare la dimensione personale e quella collettiva che il concetto di destino tiene insieme.

Mostra: Dall’origine al destino
Prodotto da: Fondazione Golinelli
Sede: Centro Arti e Scienze Golinelli | Opificio Golinelli, via Paolo Nanni Costa, 14 – Bologna
Preview stampa: 7 febbraio, ore 12
Date: 8 febbraio 2025 – 30 giugno 2025
Orari: da martedì a venerdì 15-20; sabato e domenica 10-20 (compresi 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno)
Tariffe: 12€ intero, 10€ ridotto; 10€ laboratorio per bambini/e e ragazzi/e (con visita guidata).
A cura di: Andrea Zanotti, Presidente Fondazione Golinelli, Antonio Danieli, Vice Presidente e Direttore Generale Fondazione Golinelli, Luca Ciancabilla, Dipartimento di Beni Culturali e Curatore di area umanistica Sistema Museale di Ateneo | Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Simone Gheduzzi, architetto partner di diverserighestudio.
Con la speciale collaborazione di: Fondazione Massimo e Sonia Cirulli, San Lazzaro di Savena (BO); Sistema Museale di Ateneo | Alma Mater Studiorum – Università di Bologna; Settore Musei Civici Bologna.
Con la partecipazione straordinaria di: Gian Ruggero Manzoni, Milo De Angelis, Viviana Nicodemo.
Si ringraziano, in particolare: Dallara Group, Ducati Motor Holding, Fondazione Cineteca di Bologna, Fondazione Guglielmo Marconi, Sasso Marconi (BO); Museo della Comunicazione “G. Pelagalli”, Bologna, oltre alle 40 istituzioni culturali partner
La mostra gode del patrocinio della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Bologna.
Media partnership Rai Cultura.
Si ringraziano Alfasigma e Banca di Bologna.