Damoon Keshavarz – Magia d’artista
Damoon Keshavarz, autore iraniano ma lombardo di adozione, ci mostra come l’artista, attraverso l’atto creativo, sia capace di regalarci la “magia della vita”.
Comunicato stampa
Magia D’ARTISTA è il titolo della mostra di Damoon Keshavarz che sarà inaugurata venerdì 4 novembre presso lo Studio Zecchillo ex Studio Piero Manzoni di Milano.
L’appuntamento prosegue la collaborazione tra la YAG/garage di Pescara, lo spazio lombardo in via Fiori Chiari n. 16 e la cattedra di Decorazione dell’Accademia di Belle Arti di Brera, diretta da Sergio Nannicola.
Damoon Keshavarz, autore iraniano ma lombardo di adozione, ci mostra come l’artista, attraverso l’atto creativo, sia capace di regalarci la “magia della vita”.
Allo Studio Zecchillo ex Studio Piero Manzoni saranno presentati una serie di lavori in forte dialogo con la storia di questo spazio. Qui Piero Manzoni realizzò le opere più iconiche della sua ricerca artistica come le linee infinite, le basi magiche e le controverse scatolette di Merda d’Artista. Damoon Keshavarz riparte dalle geniali idee manzoniane per spostare ancora più avanti il confine tracciato dal padre fondatore dell’Arte concettuale italiana. Le scatolette vengono profanate e aperte e il loro contenuto diventa humus per la nascita di una nuova “vita”. Damoon Keshavarz riconverte il processo manzoniano per ridare al “materiale di scarto” la sua funzione naturale: quella di fertilizzante. In sostanza è come se questo giovane artista ricollocasse, in un bagno pubblico, l’Orinatoio di Marcel Duchamp in modo da ricondurlo al suo utilizzo originario.
Damoon Keshavarz ci ricorda che dalla merda germogliano i fiori e dall’arte “germogliano” messaggi e domande che hanno lo scopo di far pensare: in entrambe i casi avviene una crescita.
In mostra anche degli assorbenti da cui germogliano alcuni vegetali. Damoon Keshavarz, attraverso un simbolo della femminilità, provocatoriamente dà una “seconda chance” al mestruo e soprattutto sdogana alcuni tabù legati al ciclo. Anche in questo caso l’artista offre un’elevazione del pensiero.
L’opening della mostra, previsto dalle 15.00 alle 19.00, sarà preceduto da un talk, alle ore 12.00, presso l’aula 21 dell’Accademia di Brera. All’incontro parteciperanno l’artista, Ivan D’Alberto, curatore della mostra, il prof. Sergio Nannicola, Graziano Zecchillo, direttore dello Studio Zecchillo ex Studio Piero Manzoni e Francesco Pozzi, collaboratore della Rivista Segno.
La mostra potrà essere visitata (su appuntamento) fino al 17 novembre, dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00, sabato, domenica e festivi chiuso.
Info. e prenotazioni: [email protected]