Daniel González – Mi Casa Tu Casa

Informazioni Evento

Luogo
PALACE HOTEL MONDELLO
Viale Principe Di Scalea 4, Palermo, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

anteprima stampa: giovedì 14 giugno dalle ore 14 e inaugurazione dalle ore 18 alle ore 21; venerdì 15 giugno dalle ore 11 alle ore 18
aperto al pubblico da sabato 16 giugno

Vernissage
14/06/2018

ore 18

Contatti
Email: press@fondazionevolume.com
Sito web: http://www.fondazionevolume.com
Artisti
Daniel González
Generi
architettura

Fondazione Volume! e Mondello Italo Belga sono lieti di annunciare l’architettura effimera “Mi Casa Tu Casa”, evento collaterale di Manifesta 12 Palermo dell’artista Daniel González.

Comunicato stampa

Fondazione Volume! e Mondello Italo Belga sono lieti di annunciare l’architettura effimera “Mi Casa Tu Casa”, evento collaterale di Manifesta 12 Palermo dell’artista Daniel González che verrà presentato alla stampa giovedì 14 giugno a partire dalle ore 14.

Installata nel giardino del Mondello Palace Hotel, l’architettura effimera “Mi Casa Tu Casa” è una casa dove gli oggetti privati di una famiglia siciliana, diventano struttura della casa stessa, azzerando i confini tra privato e pubblico. “Mi Casa Tu Casa” è un progetto che cambia il rapporto tra la cultura locale e le culture immigrate, tra interno ed esterno e nasce da una riflessione profonda sul concetto di accoglienza verso l’Altro, il Diverso, in secoli di migrazione nella città di Palermo.

Ricollegandosi alle architetture effimere di epoca Barocca del Bernini create appositamente per un periodo limitato di tempo e per celebrare un evento storico, Daniel González presenta “Mi Casa Tu Casa”, dopo l’installazione pubblica per la comunità di Lambrate nel 2017, dove in “Imaginary Country” con striscioni stradali dipinti a mano ha creato una topografia digitale nel quartiere post-industriale, e “Paper Building”, pensato per la comunità svizzera della Valle di Blenio, dove ha riportato al grado zero l’architettura di una fabbrica di cioccolato chiusa da cinquant’anni, risemantizzandone il valore emozionale. L’artista partecipa, inoltre, al Witte de With Festival di Rotterdam nel 2010, dove ha creato “Pop-Up Building” trasformando l’Arminus Church in un libro pop-up gigante alto 35 metri, e “Pop-Up Museo Disco Club” progetto per il fronte de El Museo del Barrio di New York realizzato in occasione della Biennale nel 2011.

Per Mondello Palace Hotel, scaffali, divani, sedie, tappeti, letti, materassi e oggetti privati diventano i muri esterni della nuova casa contemporanea, fatta di oggetti quotidiani, dove l’ingresso è attraverso un armadio e l’interno è completamente vuoto. Una casa che accoglie mostrando ciò che ha di più caro, la proprietà privata, e la condivide senza discriminazione di scopo. “Mi Casa Tu Casa” accoglie allo stesso modo il passante, il visitatore, il turista e il cittadino in un rapporto emozionale continuo.

Manifesta 12 Palermo, collateral eventsRESTYLING-FONDAZIONE-VOLUME_NERO Mondello Italo Belga SA, cultura

Ufficio stampa: Fondazione Volume! Roberta Pucci [email protected] | M. +39 3408174090 – Studio Daniel González Elena Girelli [email protected] | M. +39 349 0996114 – Mondello Italo Belga SA Alessandra Galioto [email protected] | M. +39 327 0688027

Fondazione Volume!

La Fondazione VOLUME! fu istituita nel 1997 in un’ex vetreria di Trastevere (Roma). Fondata da Francesco Nucci con il supporto di artisti, curatori e creativi, lo spazio è presto divenuto un laboratorio di idee, proponendo un progetto insolito e inclassificabile: dare agli artisti la possibilità di considerare lo spazio come un corpo vivo, con le sue peculiarità, la sua storia, la sua versatilità, poter ripensare lo spazio modificandolo in modo da farlo diventare parte del lavoro, creando ogni volta qualcosa di diverso che possa stimolare nello spettatore emozioni sempre nuove.
Gli artisti sono liberi di modificare l’architettura dello spazio al fine di creare qualcosa di nuovo e di unico. Lo spazio non viene mai riportato al suo stato originario, ma riesce a conservare la memoria del suo passato attraverso gli strati delle pareti.
Lo scopo fondamentale della Fondazione è quello di sostenere l’idea pubblica di cultura, di ripristinare un dialogo con l’arte capace di includere fertili relazioni con altri ambiti intellettuali.
La sua attività, suggellata anche dalla nascita del marchio editoriale VOLUME! Edizioni, ha nel tempo coinvolto i maggiori esponenti del panorama artistico e intellettuale, nazionale ed internazionale.

La Fondazione è da sempre interessata al confronto e alla collaborazione con realtà internazionali, ed è in costante ricerca di nuovi partner che la sostengano nel promuovere l’arte e incrementare l’offerta culturale e la ricerca scientifica. www.fondazionevolume.com

Tra gli artisti che hanno lavorato a VOLUME!:
Alfredo Pirri, Jannis Kounellis, Bernard Rudiger, Nunzio e Raimund Kummel, Gianni Dessì, Sol Lewitt, Maurizio Savini, Gilberto Zorio, Bizhan Bassiri, Langlands & Bell, Pizzi Cannella, Paolo Canevari, Renzogallo/Nagasawa, Pedro Cabrita Reis, Marco Tirelli, Claudio Abate, Mimmo Paladino, Giuseppe Gallo, Annie Ratti, Francois Morellet, Jorge Peris, Olaf Nicolai, Marco Gastini, Carlos Garaicoa, Morellet/Nannucci, Marina Abramovic and her students, Jaume Plensa, Myriam Laplante, Miroslaw Balka/Pirri, Costa Vece, Fabio Mauri, Vettor Pisani, Flavio Favelli, Dennis Oppenheim, Santiago Serra, Rui Chafes, Jimmie Durham, Regina Josè Galindo, Carsten Nicolai, Carla Accardi, Ernesto Neto, Franco Purini, Enzo Cucchi, Valery Koshlyakov, Gregorio Botta, Nahum Tevet, Gregor Shneider, Paul Morrison, Christian Boltanski, Ivan Navarro, Sissi, Michele De Lucchi, Gianfranco Baruchello, Thomas Lange, Stefano Cerio, Andrea Branzi, Avish Khebrehzadeh, Felix Schramm, Walid Raad, Paolo Icaro.

Mondello Italo Belga SA

Da oltre cento anni la Mondello immobiliare Italobelga s.a. (all’inizio denominata Le Tramways de Palerme) costituisce attore strategico fondamentale per la nascita e lo sviluppo di Mondello.
Grazie ad un ambizioso accordo tra pubblico e privato e in attuazione di un apposito piano urbanistico, la Società, ai primi del Novecento, ha risanato una palude di circa trecento ettari e costruito una delle città balneari più eleganti d’Europa, collegandola a Palermo con una rete tranviaria.
I manufatti liberty di straordinario pregio realizzati dalla Società, dall’Antico Stabilimento balneare alle centinaia di ville private, e l’assetto urbanistico originario di città-giardino conferiscono tuttora a Mondello carattere e fisionomia fuori dal comune.
Sin dalla nascita la Società gestisce in regime di concessione i lidi balneari e si prende cura della manutenzione, pulizia e decoro del lungomare, prestando particolare attenzione alla tutela ambientale. Incastonata in un golfo meraviglioso e affiancata ai lati da Monte Pellegrino e Capo Gallo, siti naturalistici di incomparabile bellezza, la località balneare conserva inespresse potenzialità da mettere a frutto per una maggiore presenza e visibilità nei circuiti turistico-culturali nazionali e internazionali.

La Società è impegnata attualmente in un’azione di rilancio delle proprie attività e a concorrere, in sinergia con le autorità pubbliche, al raggiungimento di finalità generali volte allo sviluppo della località balneare di Mondello per esaltarne la bellezza e migliorare la qualità della vita dei palermitani e dei visitatori, italiani e stranieri, sempre più numerosi.
Intende affiancare alla storica gestione dei lidi balneari un livello di servizi di qualità nei campi della ristorazione, della ricettività turistica, dei parcheggi e della mobilità, dello sport e del tempo libero.
Nella consapevolezza che la cultura costituisca il volano in grado di spingere la crescita economica e sociale, la Mondello Italobelga promuove e sostiene con varie forme di partenariato iniziative artistiche e culturali, in particolar modo quelle collegate a Manifesta 12 e Palermo Capitale della Cultura 2018. www.mondelloitalobelga.it