Daniele D’Antonio – M.I.M.B.Y Maybe In My BackYard
L’uso della fotografia come strumento artistico per una riflessione sulla società e sulle sue (possibili) devianze. Una collezione di scatti di una Torino vista da una prospettiva inusuale, in una ipotesi che (si spera) resti confinata nel campo della semplice congettura dialettica.
Comunicato stampa
La Tribù del Badnightcafè riprende le proprie proposte culturali ed espositive con questo primo evento del 2013.
Particolarmente importante perchè vede il Badnightcafè ritornare in un'area del territorio torinese, Barriera di Milano, dopo le esperienze del 2009 della rassegna Green+Design al Beerba Lounge e del 2011 alle Ginestre JazzClub.
Doppiamente interessante perchè vede nascere, con questo evento, una sinergia con B.A.R.L.U.I.G.I.
Questa infatti non è una mostra collocata in un qualsivoglia spazio pubblico o privato come potrebbe essere solitamente e come solitamente è.
Questa è una mostra che per un mese verrà inglobata all'interno di un'opera d'arte, diventandone parte integrante, elemento strutturale e temporaneo di un organismo in eterno divenire. Un esempio in Barriera di come l'arte, nello specifico un'opera, possa essere rappresentata da un frammento di tessuto urbanistico, sociale, umano, interagente con il resto della città e come possa non essere statica, autoreferenziante, bensì elemento propulsore, stimolatore e ricettacolo degli stimoli che si muovono nella città, fra la sua gente, i suoi artisti.
Un esperimento social nel vero senso della parola: fisico, concettuale, operativo e progettuale che il Badnightcafè ha immediatamente riconosciuto come innovatore e profondamente intriso di significati importanti.
L'uso della fotografia come strumento artistico per una riflessione sulla società e sulle sue (possibili) devianze.
Una collezione di scatti di una Torino vista da una prospettiva inusuale, in una ipotesi che (si spera) resti confinata nel campo della semplice congettura dialettica.
Questa è una brutta storia.
Non è vera, ma potrebbe accadere.
Tu la guerra l'hai vista migliaia di volte in vita tua.
Nei film, alla televisione, sulle riviste o nella rete.
Però... pensaci!
Cosa faresti, cosa penseresti, quali sarebbero le tue reazioni, se un giorno lei, la guerra, la trovassi qui, tutto intorno a te, nei posti in cui vivi?
Non è vero, non c'è, lo so, lo sai, ma non puoi escludere che possa capitare.
Lei, la guerra, potrebbe arrivare.
Forse nel mio cortile.
O forse nel tuo.
Forse.