Daniele Girardi – La poetica del viaggio

Informazioni Evento

Luogo
LINO'S & CO
Vicolo Valle 9, Verona, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
18/07/2018

ore 21

Artisti
Daniele Girardi
Generi
incontro - conferenza

Progetti e opere dal 2011 al 2018. Talk con l’artista a cura di Jessica Bianchera.

Comunicato stampa

“Il vissuto ha una valenza performativa in quanto la radice più autentica della poetica si stabilisce nel momento preciso in cui vivo l’esperienza: il mio essere nella foresta selvaggia”
D. Girardi

Un mese fa, in occasione di Verona Risuona, ripresentavamo per la prima volta dopo 7 anni l’opera di video-pittura I road, realizzata da Daniele Girardi nel più ampio contesto di un viaggio tra gli immensi spazi desertici della Death Valley. Questa circostanza si è trasformata allora in un’occasione di rilettura di quell’intero progetto, rivelatosi un momento cruciale nella poetica dell’artista. A metà strada tra la pittura (a cui si era dedicato nei primi anni della sua carriera) e l’arte come pura esperienza (oggetto dei lavori più recenti), I Road contiene in nuce e presenta per la prima volta gli elementi cardine di tutta la ricerca di Girardi: dal viaggio all’immersione nello spazio naturale, dagli sketchbook al video e all’installazione.
Nasce così l’idea di realizzare un talk per approfondire quasi un decennio di ricerca, dall’asfalto assolato di I road alle nevi di The Great Valley Project, dai materiali industriali di What remains alla foresta selvaggia di North Way, rivivendo opere, progetti e occasioni espositive. Scopriremo, allora, come il fare artistico di Girardi si sia fatto di volta in volta sempre più radicale nell’abbandonare le vie tracciate per immergersi nella wilderness, nel trasformare l’arte da qualcosa che si crea a qualcosa che si vive, che si esplica e si fruisce con l’esperienza, fino a diventare totale identificazione tra arte e vita, in un binomio inscindibile e necessario.
Attraverso una selezione di immagini in parte inedite e in dialogo con l’artista, tenteremo un affondo su una poetica complessa, eppure così intimamente tesa alla riscoperta di un rapporto più semplice ed essenziale con il mondo; una poetica che si fonda sostanzialmente sul viaggio - fisico ed esistenziale, reale e metaforico – e si declina attraverso invasioni spaziali, archiviazioni asistematiche, azioni significanti, ma soprattutto esperienze.
Il talk, a cura di Jessica Bianchera, è ospitato presso lo spazio di coworking Lino’s & co. e preceduto da un aperitivo (a partire dalle ore 20.00) offerto da Associazione Culturale Urbs Picta e Lo Speziale.

Daniele Girardi, nato a Verona nel 1977, nel 2000 si trasferisce a Milano dove studia all’Accademia di Belle Arti di Brera; nel 2006 gli viene assegnata una borsa di studio all’ISCP di New York City, dando inizio al suo interesse per il viaggio e l’ambiente artistico internazionale. I suoi lavori fanno parte di collezioni private e pubbliche come quella del MACRO Museo di Arte Contemporanea di Roma e quella della GAM Achille Forti di Verona. Collabora con gallerie e curatori sia in Italia che all’estero. La sua ricerca attuale si basa sulla relazione tra esperienza e visione in direzione di una progressiva e totalizzante compenetrazione di arte e vita. Vive e lavora tra Verona e Milano.
Jessica Bianchera, storico dell’arte e curatore indipendente, si laurea in storia dell’arte contemporanea nel 2013 presso l’Università degli Studi di Verona e nel 2018 consegue il titolo della Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna. È cultore della materia e assistente per la cattedra di storia dell’arte contemporanea dell’Università di Verona, scrive per “Exibart” e altre riviste d’arte contemporanea come “Op.Cit. Selezione della critica d’arte contemporanea”. Collabora con enti, gallerie, musei e associazioni per la realizzazione di progetti di ricerca e di curatela. Nel novembre 2016 fonda l’Associazione Culturale Urbs Picta, attiva nella promozione e organizzazione di eventi culturali al fine di favorire la conoscenza e la fruizione consapevole dell’arte contemporanea.