Daniele Magnani – QuiProQuo
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Vincitore nel 2024 del premio fotografia della rivista “Arte” edita da Mondadori, l’artista Daniele Magnani è stato invitato a presentare una serie di opere negli spazi espositivi dell’associazione Sincresis.
Comunicato stampa
Vincitore nel 2024 del premio fotografia della rivista "Arte" edita da Mondadori, l’artista Daniele Magnani è stato invitato a presentare una serie di opere negli spazi espositivi dell’associazione Sincresis.
Come indica l’artista: "La mostra QuiProQuo riunisce una selezione di opere fotografiche frutto della ricerca degli ultimi anni. Il filo conduttore è la sperimentazione del mezzo fotografico come veicolo creativo nelle sue varie possibilità e la ricerca di un diverso modo di fruizione da parte dell’osservatore. Questa ricerca rivendica una fotografia difettosa e decadente, sospesa, che lascia spazio all’errore, al caso. Nell’epoca digitale esistono, si producono e si consumano solo immagini, fagocitate con estrema facilità e giustificate nel momento in cui si caricano su internet e si ottiene un feedback; gli scatti presentati trovano, invece, il loro significato passando attraverso innumerevoli atti mancati, momenti persi prima dello scatto finale, una ricerca di pulizia di stampa in camera oscura, una natura di esistere nel loro supporto cartaceo. L’opera La terra dei nostri figli. Case Matte (vincitrice del Premio Arte) propone una visione ecocentrica in cui la natura si riappropria dei suoi spazi ridefinendo i confini e i limiti del suo essere abitata. L’uomo - il bambino, metafora del futuro - appare piccolo e solo nello spazio”.
Daniele Magnani si diploma in Grafica Pubblicitaria a Modena, per poi trasferirsi a Firenze ed entrare in contatto con il mondo dell’Accademia di Belle Arti dove studia Pittura. Lavora e collabora per diversi anni con il Professor Vinciguerra, e nel suo studio approfondisce le tecniche tradizionali con particolare attenzione all’affresco e al graffito, cura la presentazione delle opere di artisti locali e collabora con il mondo delle gallerie. Realizza progetti di arte pubblica curando la parte progettuale ed esecutiva, insegna in licei artistici e in accademie pubbliche e private. Frequenta corsi di specializzazione in stampa d’arte, serigrafia, tornitura, video editing. La sua ricerca ruota costantemente intorno allo studio e alla sperimentazione della materia e dei materiali, ricercando nella tecnica un supporto ai temi che sviluppa, spaziando dalla pittura alla scultura, dalla grafica alla fotografia. Nel 2024 partecipa alla 31 edizione del Premio Arte vincendo la targa oro nella sezione fotografi a con l’opera La terra dei nostri figli. Case Matte pubblicata sulla rivista Arte di settembre e ottobre 2024 e nel Catalogo dell’arte Moderna n°60 di dicembre (Editoriale Giorgio Mondadori). Lavora ad Empoli nel suo studio Monolite.