Daniele Puppi – Respira
Daniele Puppi “respira” per la Galleria Borghese.
Comunicato stampa
Lunedì 26 giugno la Galleria Borghese ha inaugurato le celebrazioni per i venti anni dalla sua riapertura al pubblico dopo un lungo restauro.
Il Museo ha voluto sottolineare l’importante ricorrenza con la presentazione, esattamente nello stesso giorno, di una nuova mostra all’interno del programma “Committenze Contemporanee”, una commissione d’arte contemporanea appositamente concepita per i suoi spazi.
Respira. Daniele Puppi per la Galleria Borghese è un progetto sonoro site specific di Daniele Puppi, da martedì 27 giugno fino a domenica 24 settembre 2017.
Spesso l’orecchio vede e l’occhio sente. Con questo ossimoro Daniele Puppi definisce il proprio approccio alla creazione artistica: un rimescolamento dei sensi che in Respira diviene un ribaltamento dimensionale, in cui l’esterno entra tra le sale seicentesche della Galleria e l’interno si proietta all’esterno, riverberandosi nel parco che lo circonda.
Nelle parole di Anna Coliva:
Non potrà – non dovrà - mai calare sulla Galleria Borghese la coltre sonnolenta dell’abitudine. Non potrà perché la Galleria Borghese non è stata costruita come edificio pratico, ma per provocare e contenere l’arte. Dunque non potrà adagiarsi sull’assestamento di una funzione. […]
Respira è l’imperativo della conoscenza emotiva alterato dall’esperienza dell’arte.
Puppi gli dà amplificazione sino a rendere percettibile ed esternare il turbamento interiore provocato dall’arte. Per questo, con naturalezza, accompagna la nostra contemplazione sino a diventare, da pulsione interna, un urlo che emerge dalla profondità sotterranea del sensibile individuale: e allora è contemporaneamente lacerante e lirico come un ululato, allora l’essere umano si riconosce bestia sensitiva, reattiva all’arte. […]
Respira di Puppi porta la fatica e l’energia dell’arte sorprendendo, inatteso. Spaventando.
Riaccende, dall’apnea dell’abitudine, il respiro profondo di tante opere d’arte della Galleria così celebri da avere prodotto in noi la protezione della loro consuetudine. E con l’erompere del suo respiro si accende, alla nostra coscienza, la loro terribilità. Una terribilità nostra, soggettiva e contemporanea, ma che è quella originale delle opere e della volontà di possederle e provocarle.
Al visitatore sarà messa a disposizione gratuitamente una pubblicazione dedicata, con contributi critici di Maria Silvia Farci e di Anna Coliva.
Il secondo appuntamento per celebrare i venti anni dalla riapertura al pubblico della Galleria Borghese sarà in autunno, con una grande mostra dedicata all’artista sommamente rappresentativo del luogo: Gian Lorenzo Bernini (31/10/2017 – 04/02/2018). La mostra riavvia, ampliandolo, il discorso critico iniziato vent’anni fa con la mostra “Bernini scultore”.
Daniele Puppi
(Pordenone 1970)
Daniele Puppi concepisce il lavoro come un vero e proprio work-in-regress, che nasce dopo un lungo periodo di gestazione trascorso all’interno degli spazi, durante il quale l’artista sperimenta l’ambiente e stabilisce con esso una relazione, valutandone limiti e potenzialità.
Le tecnologie da lui impiegate - videoproiettori, sincronizzatori, amplificatori, sub woofers, speakers, microfoni - sono funzionali all’attivazione e all’amplificazione multisensoriale delle facoltà percettive, visive e uditive in primo luogo. Lo spettatore, come parte integrante dell’opera, è chiamato a entrare in una nuova e straniante dimensione spazio-sensoriale.
Tra le principali mostre personali: GOTHAM PRIZE (Istituto italiano di cultura, New York 2015); 432 HERTZ, (Australian Experimental Art Foundation, Adelaide, 2013); HAPPY MOMS (MAXXI, Roma 2013); BAST (MAGAZZINO, Roma 2013); FATICA n.23 (Galleria Nazionale, Roma 2010); FATICA n.16 (HangarBicocca, Milano 2008).
Tra le principali mostre collettive a cui ha partecipato: 17 NEW ARTIST INTEGRATION (Jan Fabre Troubleyn/Laboratorioum, Anversa 2015); EL TOPO (Nuite Blanche, Parigi 2013); DIGITALIFE - Human connections (Ex-Gil/ MACRO Museum, Roma 2012); “SPHERES 4” (Galeria Continua/Le Moulin, Francia 2011/12); TAKING TIME (M.A.R.C.O. Museum, Vigo, Spagna 2007); TUPPER UND VIDEO (Marta Herford Museum, Germania 2006).