Daniele Villa Zorn – Glicone o delle speranze mal riposte
Mostra personale dell’artista romano Daniele Villa Zorn, classe 1973, ispirata alla truffa colossale di uno spregiudicato falso profeta e il suo “oracolo” dal corpo di serpente e dalla testa semi-umanoide, che in piena peste Antonina (165-180 d.C.) spopolò in tutte le province romane dell’Asia Minore
Comunicato stampa
Dal 21 al 30 marzo 2023 CAMERAFRIGO ospita GLICONE o delle speranze mal riposte, la personale dell’artista romano Daniele Villa Zorn, classe 1973, ispirata alla truffa colossale di uno spregiudicato falso profeta e il suo "oracolo" dal corpo di serpente e dalla testa semi-umanoide, che in piena peste Antonina (165-180 d.C.) spopolò in tutte le province romane dell'Asia Minore, fino a trasformare l'oscura città di Abonutico in meta di pellegrinaggio, e a diventare oggetto di un feroce libello satirico di Luciano di Samosata contro tutti quelli che spacciano menzogne per verità.
I collage di Daniele Villa Zorn, realizzati con frammenti di guide turistiche e libri di viaggio, diventano le matrici generative di una serie di poster in edizione limitata che conducono lo spettatore a riflettere sulla natura prodigiosa dell'immagine, e sul bisogno inesausto degli umani di sondare il mistero, la paura, la speranza, in un'era di guerre, pandemie e incertezze globali.
DANIELE VILLA ZORN (Roma, 1973) è un artista visivo che si esprime principalmente con la tecnica del collage. Con un background cinematografico, come studioso, produttore e regista di documentari di creazione, ha un'attività performativa incentrata sulle performance character driven e sul live-collage.
Tra le mostre e performance più recenti: 2018-19, Addestramento Infruttuoso, MACRO Asilo, Roma; 2019, Inconsolable, MADE A.C., Mazatlan, Messico; 2021, The Divine Tourist, Leporello, Roma; 2022, Sulla Collina – quasi una residenza, AOCF58, Roma; 2022, Orquestra Criativa encontra Synchronotopy, Imaginarius, Santa Maria da Feira, Portogallo.