D’Annunzio segreto
Gabriele d’Annunzio: la narrazione segreta. Oggetti, figure, immagini. E’ un omaggio al Vate, una mostra che impreziosisce il festival della contemporaneità.
Comunicato stampa
E' un omaggio al Vate, una mostra che impreziosisce il festival della contemporaneità in programma dal 15
luglio. "Gabriele d'Annunzio: la narrazione segreta. Oggetti, figure,immagini" curata dallo storico Giordano
Bruno Guerri e dal professor Stefano Papetti, apre gli armadi del poeta per un'esposizione che mette in
mostra gli aspetti più intimi e glamour dell' “ultimo” dei dandy.
Popsophia, il festival civitanovese del contemporaneo diretto da Evio Hermas Ercoli, comincia dall'arte il suo
percorso verso la narrazione della contemporaneità. Popsophia si aprirà sabato 16 luglio con un
appuntamento nazionale di alto interesse culturale dedicato agli oggetti privati e allo stile di vita di Gabriele
D’annunzio, che andrà ad affiancare ‘La filosofia della Bello’, la straordinaria esposizione di dipinti fin de
siecle a Sant’Agostino. Il Centro espositivo multimediale San Francesco di Civitanova Alta ospiterà la mostra
"Gabriele d'Annunzio: la narrazione segreta. Oggetti, figure,immagini”, curata da Giordano Bruno Guerri, in
collaborazione con il professor Stefano Papetti e la Pinacoteca Comunale Marco Moretti. Di D'annunzio
sappiamo che aveva fatto della sua vita un'opera d'arte. Tutto ciò che invece sappiamo meno, da cosa si
mettesse addosso appena alzato, le infuocate lettere d'amore che scriveva alle sue donne nel buio del
pensatoio, le immagini care di Eleonora Duse di cui aveva fatto costruire anche una riproduzione in marmo,
che scarpe indossasse, con quali fragranze si profumasse, fino alle stravaganze e rarità che riempivano il suo
quotidiano ed i suoi armadi, è oggetto della mostra civitanovese. Tesori di un'epoca riuniti presso lo Spazio
Multimediale San Francesco a Civitanova Alta. Il vate, visto attraverso gli oggetti e le piccole cose, appare
ancora più complesso: superuomo e casalingo, soldato e poeta. D’annunzio anticipa le caratteristiche di un
Vip ante litteram, in grado di far parlare di sé attraverso i gesti e le parole, ma anche attraverso le cose. La
mostra apre cassetti e armadi della casa del Sommo poeta per raccontare tutto ciò che le sue azioni e le sue
poesie non dicono. Un'operazione che accosta D'annunzio ai suoi estimatori, rendendo più vicina la figura
Azienda Speciale Teatri di Civitanova | Via Bruno Buozzi, 1 | 62012, Civitanova Marche (MC) | T. 0733812936
Ufficio stampa: Andrea Compagnucci T. 3339435979 | Laura Boccanera T. 3470962886 | [email protected]
del poeta abruzzese consentendo al visitatore di entrare negli aspetti più intimi dell'uomo. Scopriamo così
che D'annunzio amava conservare e preparare accuratamente il suo abbigliamento, dalla vestaglia da
camera, alla giacca da casa. Una vanità che è all'origine dello stile italiano e che lo porta ad avere 350 paia di
scarpe tutte artigianali, da camera, da sera, da giorno, da cerimonia, da notte. Gran parte di questo
repertorio della calzatura sarà in mostra a Civitanova. E poi ancora guanti, foulard, fazzoletti, tube,
bombette, cappelli e cappelliere, vestaglie, giacche da notte, camicioni. A Civitanova in mostra un cospicuo
repertorio di prodotti, circa una settantina di oggetti, provenienti dal Vittoriale, oltre a ritratti e fotografie
d’epoca. Come afferma Giordano Bruno Guerri, Presidente del Vittoriale, <
emergere quanto di D'annunzio era rimasto sepolto dentro armadi e credenze: <
Azienda Speciale Teatri di Civitanova | Via Bruno Buozzi, 1 | 62012, Civitanova Marche (MC) | T. 0733812936
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Il percorso espositivo si snoda attraverso 4 sezioni: il risveglio, la colazione, il pomeriggio e la notte.
Si presenteranno i passaggi fondamentali della giornata di Gabriele d’Annunzio: i suoi ritratti, le fotografie
d’epoca e gli oggetti, porteranno i visitatori ad immergersi nell’universo dannunziano, attraverso le
correlazioni fra immagini antiche e oggetti. Verranno proposti nelle apposite strutture multimediali i filmati
d’epoca che permetteranno di ‘spiare’ d’Annunzio al Vittoriale e arrivare a sentire persino la sua voce.
La ricchezza teatrale di d’Annunzio resterà la dominatrice incontrastata, dunque l’ambiente che
accoglierà l’incontro con il Vate dovrà essere minimalista. Non si dovrà porre in competizione con il gusto
dell’epoca, come anche con le memorabilia che verranno esposte. Anzi, queste ultime debbono essere
esaltate dalla essenzialità e dalla semplicità dell’ambiente.
L’allestimento. L’allestimento ha lo scopo di favorire un incontro diretto, “intimo”, a tu per tu con il
‘quotidiano’, che prescinderà dalla scenografia dannunziana e dall’atmosfera in cui il Vate voleva avvolgere il
suo ospite. Il visitatore potrà muoversi agevolmente “con” d’Annunzio, circondato da messaggi e racconti in
un’atmosfera di ampiezza e di respiro che inviti al pensiero e all’immaginazione. Una sobrietà di colori
silenziosi e discreti che non entrano in competizione con lo sfarzo protagonista del modus vivendi del poeta.
Giordano Bruno Guerri sarà presente all'inaugurazione della mostra e a seguire presenterà una
“lectio” dal titolo: “Gli ultimi dandy nella moda italiana”.
Lo sponsor. In sintonia con la vocazione dandy di D'Annunzio e con i capi della moda di quel tempo
che verranno messi in mostra, L'azienda Paciotti spa ha voluto essere presente con la sua immagine di
distinzione e con il marchio che ha reso celebre Civitanova e la calzatura a livello internazionale, a
Popsophia. Non sappiamo se D'annunzio oggi avrebbe calzato una scarpa Paciotti, ma, sicuramente, da
attento osservatore e fruitore di moda e vanità ne avrebbe apprezzato la sigla stilistica, provocatoria ed
elegante. Da sempre vicino all'arte per vocazione manifatturiera e per attenzione al mondo della cultura,
della moda e dello spettacolo, l'azienda Paciotti ha deciso di “camminare” al fianco di Popsophia come
sponsor della grande mostra dedicata al D'annunzio segreto.