Dante Alighieri e Andrea del Castagno tornano a San Godenzo
Doppia mostra nell’ambito del progetto “Uffizi diffusi”. In occasione del 700esimo anniversario dalla morte di Dante Alighieri e dei 600 anni dalla nascita di Andrea del Castagno.
Comunicato stampa
Per il Comune di San Godenzo nel 2021 c’è una doppia ricorrenza: il settecentenario dantesco e i seicento anni dalla nascita di Andrea di Bartolo di Bargilla, detto Andrea del Castagno, appunto per il suo luogo di nascita. Gli Uffizi posseggono fra i ritratti degli Uomini illustri, affreschi staccati da Villa Pandolfini a Legnaia, quello di Dante Alighieri che è stato recentemente restaurato dall’Opificio delle Pietre Dure. La celebre effigie del “ghibellin fuggiasco” trascorrerà l’estate 2021, a partire dal 26 luglio, al fresco delle foreste casentinesi ai piedi del Falterona. Sarà celebrato così il suo autore e ricordato nel contempo anche il Convegno dei fuoriusciti Ghibellini che ebbe luogo nell’abbazia di San Godenzo nel 1302 quando Dante era già esule con gli altri da Firenze e condannato a morte in contumacia dal gennaio del 1302. Di lì a poco l'Alighieri avrebbe lasciato la sua Toscana per non farvi mai più ritorno.