Dante e Napoleone

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO TOSIO - ATENEO DI BRESCIA
Via Tosio, 12, 25121, Brescia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
05/05/2021

no

Biglietti

Ingresso Gratuito. Prenotazione obbligatoria.

Curatori
Roberta D’Adda, Sergio Onger
Uffici stampa
ADICORBETTA
Generi
arte antica

Una mostra, un libro, un programma di appuntamenti, visite guidate, laboratori con in più l’occasione straordinaria per visitare una casa-museo neoclassica.

Comunicato stampa

Ateneo di Brescia Accademia di Scienze Lettere e Arti con Fondazione Brescia Musei celebrano due miti a 700 anni dalla morte di Dante e, al contempo, a 200 anni da quella di Napoleone.

Oltre 80 le opere in mostra, a cura di Roberta D’Adda e Sergio Onger: dipinti, sculture, disegni, stampe e medaglie provenienti da collezioni pubbliche e private, in dialogo con il percorso permanente della casa-museo di Paolo Tosio, che già di per sé presenta, anche nelle decorazioni parietali, motivi danteschi e napoleonici.

Un progetto che indaga valori, ideali e sentimenti che si addensarono intorno ai due personaggi, descrive un’epoca, i suoi protagonisti, il collezionismo, le tendenze filonapoleoniche, all’insegna di un comune denominatore: l’Europa. Lo scenario rievocato dall'esposizione, della vita culturale e politica dell’Italia dell’Ottocento, dimostra come Dante e Napoleone abbiano avuto un ruolo centrale l'uno nella creazione delle aspirazioni civili e identitarie, e l'altro nel processo di formazione della coscienza nazionale.

Tra le opere in mostra: il Ritratto di Napoleone dipinto da Andrea Appiani (1754-1817), riscoperto ora come prezioso originale grazie al recente restauro, i Fasti, ideati dallo stesso artista, per Palazzo Reale di Milano, lo straordinario Ganimede di Bertel Thorvaldsen (1770-1844); le miniature commissionate dalla famiglia imperiale a Giambattista Gigola (1767-1841), oltre al disegno di Luigi Basiletti (1780-1859), piccolo capolavoro romantico, databile al 1821 e molto probabilmente eseguito poco dopo il fatidico 5 maggio.